Opera in due atti

di Yuna90
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23 Marzo, Pioggia leggera, stanza dalle bianche mura.
Ho ucciso anche oggi qualche foglio sporco.
Il dottore dice che sto meglio, infatti adesso riesco a mangiare..ho passato dei giorni infernali.
Piove, piove e piove ma impercettibilmente, come le mie lacrime.
Non credo che tornerò a scuola, lì tutti sanno, sinceramente non mi dispiace.
Pace e Guerra.
Adesso.
Le lancette danzano impazzite, ad intermittenza come le ali d'una farfalla; anch'io mi sento parte di questo balletto cosmico.
Il torpore urbano mi disturba, fuori la città è viva e sempre accesa. Invece la luce è spenta, si nasconde ai miei occhi, e l'oscurità è la mia più cara amica.
Dove mi porterà?
Forse resterò per sempre qui, a scriverti queste righe storte. Perchè io assassina,
uccido parole.


Christine




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