Il riflesso di un guerriero

di Padme_90
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Ho capito molte cose e molte altre le sto comprendendo solo invecchiando, se per un saiyan come me questo termine ha una validità.
Per anni mi sono osservato allo specchio, non per vanitá sia ben chiaro, e non è il mio volto che ho visto, bensí quello di un'altra persona.
Mi sono  sempre chiesto se il suo sguardo impenetrabile, o del quale io forse non ho mai carpito nulla essendo all'epoca solo un bambino, mi guardasse con severitá, indifferenza o peggio ancora delusione.
Chissá se i miei figli provano lo stesso reverenziale timore che avevo per mio padre, ma io non sono il re dei saiyan bensí un principe, un principe senza trono ne corona.
L'ho odiato ferocemente, ma ora, alla vigilia di uno dei combattimenti piú importanti della mia vita, guardando il mio riflesso allo specchio, ho capito di aver consumato il mio cuore d'odio per un uomo che non l'ha mai meritato.
La storia si ripete ciclicamente in modo curioso e ora, mentre mi preparo a combattere, lo sguardo spento e preoccupato di Bulma  schiaccia il mio cuore ed io non riesco a muovere un solo muscolo per tentare di rassicurarla.
Di nuovo, l'uomo nello specchio non sono io, ma mio padre che infila battle suite ed armatura; la donna alle sue spalle, immobile a guardare il vuoto, non é Bulma, ma mia madre; non mi trovo nella mia camera da letto alla Capsule Corporation, ma nella stanza dei miei genitori; non è la vigilia del Torneo del Potere, ma il giorno in cui mi dissero che un meteorite aveva fatto esplodere il Pianeta Vegeta.
 
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Eccomi cari lettori e care lettrici con lo spiegone su questa flashfic, che temo sará piú lungo della stessa, ma perdonatemi.
L'idea mi é venuta guardando un frame di Dragon Ball Super e mi sono chiesta cosa passasse nella testolina del principe dei Saiyan.
Non so se sono stata abbastanza brava da rendere la mia idea, o per meglio dire cosa io penso di Vegeta e del rapporto con suo padre. Si sa che non corresse buon sangue e che Vegeta stesso ammettesse di odiarlo, cosa che ha reso il re dei Saiyan una figura molto negativa. Potrebbe essere cosí, ma anche no, perché io continuo ad essere fermamente convinta che Vegeta III abbia agito nell'interesse del suo popolo sacrificando, suo malincuore , i figli. Purtroppo il gesto é servito a poco visto che il buon vecchio Freezer ha distrutto il pianeta e tutti i suoi abitanti.
In fondo al suo cuore, per quanto Vegeta provi astio per suo padre, nella scelta di vita fatta non proprio concorde con lo stile di vita saiyan, credo che abbia sempre ambito come ogni figlio con il genitore a farlo sentire fiero di lui.
Questo è il motivo per cui vede il volto di suo padre ogni volta che si guarda allo specchio ed ecco perché si fa mille domande.
Vegeta in cuor suo ha sempre pensato che suo padre avesse agito per vanitá, orgoglio ed interesse, ma rivedendo nello specchio l'immagine dei suoi genitori il giorno in cui Freezer li uccise e vedendo il suo riflesso in quello del padre, ha capito che il giorno in cui il re ha affrontato il temibile tiranno spaziale, lo ha fatto per l'onore della famiglia e del suo popolo. Ha scorto, vedendosi in lui, la preoccupazione che suo padre stesso aveva avuto dovendo lasciare sua moglie ed i suoi figli, la stessa che egli stesso prova sapendo di avere Bulma, Trunks e Bra  ad aspettarlo.
Detto questo, spero di essere stata chiara e ringrazio anticipatamente chiunque leggerá, commenterá oppure resterá in silenzio.
Padme




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