PARTE I - IL NEMICO
MISTERIOSO
Sono passati 10 anni da quando Goku ha deciso
di allenarsi con Ub e in questo lasso di tempo molte cose sono
cambiate: Pan, la figlia di Gohan e Videl, ha ora 14 anni, Neala, la
seconda figlia di Bulma e Vegeta, uno più di lei, Trunks e
Goten sono due bei ragazzi che frequentano l'università di
Satan City, Piccolo vive con Dende al palazzo di Dio (Popo è
morto di vecchiaia), Crilin e No.18 vivono in una casa al mare con la
loro figlia Marron, orma 25enne, Yamcha continua ad allenarsi in
montagna insieme a Tenshinhan e a Jiaozi, Vegeta (e te pareva), tanto
per cambiare, si allena come un forsennato nel tentativo di superare
il suo amico-rivale Goku.
Ma la pace è destinata a durare
per poco.
Una mattina di primavera Mr. Satan comunica a tutti
che entro un mese ci sarà un grande torneo di arti marziali,
per festeggiare con un grande spettacolo il decimo anniversario della
sua vittoria su Majin Bu (si fa per dire, è ovvio). L'idea
attira anche i Saiyan e i loro amici che, senza pensarci due volte,
decidono di parteciparvi, eccetto Trunks e Goten, che devono studiare
per l'esame di laurea.
Dopo un mese i guerrieri si iscrivono e,
senza difficoltà, passano le eliminatorie.
"Che ti
prende Kakaroth?" - Chiede Vegeta ad un tratto al suo rivale,
notando nel suo sguardo una grande curiosità mista alla sua
solita, grande voglia di combattere.
"Osserva le due
ragazze che sono davanti a te: Noti qualcosa di strano in loro?"
- Chiede Goku. In effetti davanti ai due Saiyan ci sono due ragazze
che stanno discutendo tra di loro.
Vegeta, senza dare
nell'occhio, le osserva... Sono entrambe di statura piuttosto alta.
Una ha lunghi capelli biondi, lineamenti delicati e fini, pelle
chiara e grandi occhi verdi simili a lucenti smeraldi. Il suo fisico
snello e ben proporzionato è fasciato da una corta maglia di
colore blu che le lascia scoperto lo stomaco e da una corta gonna
viola che lascia in parte scoperte le sue gambe perfette. Ai piedi
porta sandali dal tacco alto che rendono la sua figura ancora più
snella e slanciata. L'altra, anche lei bella come la sua compagna, ha
invece lunghi capelli nerissimi con riflessi quasi blu e grandi occhi
azzurri che risaltano per contrasto sulla sua pelle leggermente
ambrata. Indossa una lunga tunica blu scuro che le scopre le spalle e
le scende morbidamente lungo il corpo.
"Non ci trovo nulla
di strano in loro. Perché mi fai questa domanda?" -
Chiede il Principe dei Saiyan perplesso.
"Non pensi che
nascondano qualcosa? Hai notato con che facilità hanno passato
le eliminatorie pur essendo giovanissime? Secondo me possiedono una
potenza che va ogni oltre immaginazione."
"E questo ti
eccita vero?" - Chiede Vegeta con un mezzo sorriso
malizioso.
"Esatto. Se sono forti come penso, non vedo
l'ora di poter combattere contro una di loro. Ci saranno scintille!"
- Conclude sorridendo.
La voce dell'addetto ai sorteggi
interrompe la loro conversazione.
Le coppie degli ottavi di
finale sono: Piccolo vs la ragazza bionda, Ub vs Goku, Vegeta vs
Tenshinhan, Yamcha vs la ragazza bruna, Bu vs Crilin, Bruce vs Pan,
No.18 vs Jiaozi, Rambo vs Gohan.
Il primo scontro degli ottavi
di finale e tra Piccolo e la ragazza bionda. Il namecciano, senza
alcuna esitazione, attacca la sua avversaria con un pugno. Con grande
stupore di tutti i presenti la giovane schiva con grande facilità
l'attacco con un salto in avanti; poi, con un potente calcio,
spedisce il Namecciano fuori dal ring.
Tutti, eccetto Goku e
Vegeta, restano di sasso e si chiedono come mai uno dei più
forti guerrieri della squadra Z sia stato sconfitto così
facilmente da una ragazza dall'aspetto apparentemente inoffensivo.
"È
assurdo... Piccolo, dopo noi Super Saiyan e dopo Np.18, è il
più forte guerriero tra tutti... Come avrà fatto quella
ragazza a batterlo così facilmente?" - Si chiede Gohan
meravigliato.
"È molto semplice. I miei poteri
combattivi e quelli della mia amica sono uguali a quelli dei
guerrieri Saiyan!" - Risponde l'altra ragazza, che fino a quel
momento era rimasta muta ad osservare il combattimento della sua
compagna.
"Cosa? Ho sentito bene?" - Esclama Gohan
ancora più meravigliato, ma nessuno lo sente.
"Come
immaginavo. La vostra potenza supera ogni immaginazione." -
Mormora Goku.
La ragazza lo fissa stupita.
"Come hai
fatto ad accorgerti della potenza mia e della mia amica? Per caso...
sei un Saiyan?" chiede la giovane.
"Esatto. Il mio
nome è Kakaroth... ma tu chiamami come mi chiamano sulla
Terra, ossia Goku." - E subito dopo le presenta tutta la squadra
Z.
"Io invece mi chiamo Sirya, mentre la mia compagna si
chiama Noier. Ah eccoti qui, ma dov'eri andata a finire?" -
Esclama volgendosi all'amica che sta tornando insieme ad un malconcio
Piccolo.
"Stavo cercando di convincere questo muso verde a
farsi medicare, ma è più testardo di un mulo!
Comunque... chi sono queste persone?" - Chiede riferendosi alla
squadra Z.
Sirya glieli presenta e subito fanno
amicizia.
"Ragazze, c'è una cosa che non riesco a
capire. Voi due da quale pianeta provenite e per quale motivo siete
qui sulla Terra?" - Chiede Goku alle sue amiche.
"A
suo tempo lo capirai, amico. Ci vediamo ai quarti!" - Mormora
Sirya e, senza aggiungere altro, si allontana insieme a Noier.
"Cosa
avrà voluto dire?" - Si chiedono meravigliati i guerrieri
Z.
La voce del telecronista che annuncia la ripresa dei
combattimenti interrompe la loro conversazione. Le coppie che
accedono ai quarti di finale sono: Noier vs Goku, Vegeta vs Sirya, Bu
vs Gohan, No.18 vs Pan.
Il primo incontro dei quarti di finale
vede sul ring l'esperto Goku e la giovanissima Noier. La ragazza
parte subito all'attacco e tenta di colpire Goku al viso con un
potente calcio. Il Saiyan blocca il colpo con facilità e
risponde con un formidabile gancio destro, prontamente parato da
Noier con il gomito sinistro. Subito dopo i due guerrieri si
allontanano fino a finire a metà del ring. Per qualche secondo
si fissano con aria di sfida. Poi, contemporaneamente, partono
all'attacco a gran velocità.
"Caspita, sono davvero
molto veloci!" - Urla Ub meravigliato.
"Esatto. Sarà
uno scontro davvero duro. Kakaroth dovrà giocare le sue carte
nel modo migliore se vuole battere quella ragazza. Mi sembra
un'avversaria davvero temibile." - Mormora Vegeta con le braccia
conserte.
Dopo venti minuti di lotta aerea i due avversari
scendono a terra.
"Sono contenta di battermi con te. Sei un
ottimo avversario. Ci sarà da divertirsi." - Mormora
Noier con un mezzo sorriso.
"Hai ragione. Sai, io non
pensavo che, oltre ad essere così forte, avessi anche una
tecnica di combattimento così raffinata. Ci saranno
scintille!" - Urla il Saiyan, più soddisfatto che mai.
I
due guerrieri, senza dire altro, partono subito all'attacco a gran
velocità, producendo un gran fracasso. Ad un tratto Noier
colpisce Goku al mento con un potente montante destro. Questi replica
con un tremendo gancio sinistro e colpisce la ragazza in pieno
stomaco. Poi, con il teletrasporto, si materializza velocemente alle
spalle di Noier, la imprigiona in una potentissima e la trasporta in
aria. Ma la ragazza, aumentando la sua aura fino ad un terzo della
sua vera potenza, riesce a liberarsi dalla potentissima stretta di
Goku. Il Saiyan la imita subito e si trasforma in Super
Saiyan.
Subito dopo i due guerrieri partono all'attacco e, per
circa tre quarti d'ora, sono completamente alla pari. Ad un tratto
Goku si sdoppia in otto figure davanti alla sua avversaria.
"E
così usi l'ologramma per confondermi? Non sono così
sciocca, infatti ti ho già scoperto!" - Urla la
ragazza.
Detto questo sferra un potentissimo uppercut destro
contro l'immagine centrale. Le immagini riflesse subito scompaiono e
Goku, colpito allo stomaco dal potente uppercut di Noier, resta
stordito per qualche minuto. Dopo parte in contropiede e colpisce
ripetutamente la sua avversaria allo stomaco con una scarica di pugni
potentissimi e velocissimi. Noier, dopo qualche istante di
intontimento totale, contrattacca afferrando Goku per i polsi e
scaraventandolo in aria. In seguito lo colpisce al petto con un
potente calcio.
I due avversari poi si rimettono in posizione
dopo una lunga serie di capriole aeree. Per un po' di tempo i due si
fissano immobili, come indecisi sul da farsi. Poi,
contemporaneamente, si alzano in volo e spariscono nella stratosfera.
Per due ore combattono tra le nuvole e distruggono un paio di
satelliti. Ad un tratto si colpiscono al volto a vicenda e l'energia
cinetica prodotta è tale che i due cadono sul ring, provocando
due immense voragini. Tosto però si rialzano, aumentano la
loro aura a metà della loro effettiva potenza e ripartono
all'attacco.
Ad un tratto Noier dispone le mani a croce e da
esse cominciano a piovere dei potenti colpi di ki. Goku si protegge
con una barriera energetica e, in seguito, manda la sua avversaria al
tappeto colpendola al volto con un formidabile calcio. Noier però
si rialza e contrattacca con un formidabile diretto destro che
colpisce il guerriero Saiyan in pieno viso. La ragazza ad un tratto
si alza in volo.
"Lampo stellare!" - Urla.
Dalle
sue mani fuoriesce un potente raggio di energia luminosa che si
dirige veloce verso Goku. Il guerriero si alza in volo, seguito dal
potente colpo di Noier e, subito dopo, scaglia una potente
Kamehameha.
Lo scontro tra le due onde energetiche è
violentissimo e genera una fortissima luce azzurra che, per qualche
istante, abbaglia tutti. Quando la visuale ritorna buona i due
guerrieri sono ancora in aria, vivi, ma provati.
"Noier, te
la senti di combattere alla massima potenza?" - Chiede Goku alla
sua giovane avversaria.
"Per me va bene!" - Risponde
la guerriera.
I due avversari subito espandono al massimo le
loro aure. Goku si trasforma in Super Saiyan III, mentre la sua
avversaria libera al massimo la sua aura, senza subire alcuna
modificazione nell'aspetto esteriore.
Subito i due avversari
partono all'attacco e iniziano a colpirsi come due forsennati. Per
circa tre ore combattono come leoni, ma nessuno dei due riesce al
colpire l'altro. Ad un tratto Noier centra Goku allo stomaco con una
forte gomitata. Il Saiyan replica colpendola al viso con un potente
diretto sinistro. Entrambi cadono al tappeto.
L'arbitro inizia a
contare, ma i due sembrano svenuti. Al nove si rialzano e, senza dire
altro, partono all'attacco. Ad un certo punto però Goku si
ferma, come se fosse stato pietrificato e sul suo viso appare
un'espressione seria e allarmata.
"Cosa c'è?" -
Chiede Noier, impensierita dall'espressione seria e preoccupata di
Goku.
"Piccolo, il guerriero che tu hai sconfitto, mi ha
inviato un messaggio telepatico. Dice che c'è un pericolo
imminente." Risponde Goku.
Senza esitare scende dal ring,
seguito dalla sua avversaria. Stranamente, accanto a Piccolo c'è
Goten.
"Goten, figlio mio, che è successo?" -
Chiede Goku allarmato, notando subito sul volto del figlio una grande
ansia.
"Papà... ho una terribile notizia... Trunks è
stato ferito molto gravemente e... Bulma e Neala sono state
rapite..."
Questa notizia è un colpo tremendo per
tutti i guerrieri Z, ma lo è soprattutto per Vegeta. Il Saiyan
per qualche istante rimane senza parole, poi, nello sforzo di
controllare la sua rabbia, stringe i pugni con tanta forza da farli
sanguinare.
"Calmati Goten e raccontaci..." - Mormora
Gohan poggiando una mano sulla spalla del fratello.
"Poco
fa ho finito di studiare e ho pensato di andare a trovare Trunks, per
proporgli di andare in una balera a ballare il samba. Sono andato
alla Capsule Corporation... ho trovato un disordine indescrivibile...
Sono salito nella camera di Trunks... L'ho trovato svenuto e con una
orribile e profonda ferita sul petto... Mi sono avvicinato per
controllare se era ancora vivo... In quell'istante ha ripreso i sensi
e mi ha raccontato che un demone misterioso è venuto dal
Tartaro per distruggere la Terra, l'Universo ed anche quelli
paralleli per imporre una dimensione in cui regni solo il male... Per
convincerci a combattere ha rapito Bulma e Neala... Trunks ha cercato
di fermarlo... ma quel demone... lo ha ferito molto gravemente al
petto, con un solo potente colpo. Mi ha chiesto di avvertire tutti...
Ah, quel demone... ha anche ucciso moltissima gente per assorbire la
loro energia... e aumentare la sua potenza..."
Tutti,
eccetto Noier e Sirya, restano di sasso di fronte al racconto di
Goten.
"Noier, Sirya sembra che la cosa non vi stupisca più
di tanto." - Mormora Goku guardando le due guerriere.
"Quel
demone... noi... lo conosciamo molto bene... È DarkNazer, il
mangiatore di pianeti..." - Mormora Noier con un mesto sorriso e
gli occhi verdi velati di lacrime.
"Cosa?" - Esclamano
tutti in coro.
"Come lo conoscete?" - Chiede
Goku.
"Come molti di voi avranno compreso, noi non siamo
Terrestri. Noi siamo Donebiane. Il nostro pianeta, Doneb, un tempo
era abitato da un popolo di donne guerriere molto forti e coraggiose
ed era governato da una saggia e forte regina di nome Donev. Noi
Donebiane eravamo considerate la faccia femminile del popolo
Saiyan... ma il nostro temperamento non era bellicoso come il vostro
e il nostro orgoglio ci impediva di venderci come mercenarie a luridi
tiranni come Freezer. Un bruttissimo giorno venne sul nostro pianeta
il potente e spietato DarkNazer con l'intento chiaro di distruggerlo
ed estendere ancora il suo impero del male. Noi facemmo di tutto per
scacciare quel demone, combattemmo furiosamente, ma quel demone era
troppo forte e in poco tempo il nostro pianeta fu annientato... Io e
Sirya ci salvammo perché credute morte da quel bastardo...
Quando quel demone maledetto se ne andò, noi, per vendicare le
nostre sorelle cadute in quella battaglia, decidemmo di ucciderlo. Ci
allenammo molto duramente in un universo parallelo, poi decidemmo di
cercare degli alleati forti negli altri universi. Se non lo fermeremo
in poco tempo distruggerà tutto l'Universo. Ecco perché
siamo qui. Aiutateci vi supplichiamo o quella creatura demoniaca
distruggerà l'Universo!" - Urla la ragazza stringendo il
pugno e tentando di trattenere le lacrime.
Tutti osservano muti
le due guerriere.
Poi Goku si avvicina e dice con semplicità:
"Noi saremo vostri alleati ragazze. Ora non siete più
sole."
"Davvero Goku saresti disposto ad aiutarci?"
- Mormora Noier.
"Certo. E voi, ragazzi, siete con me?"
- Chiede il guerriero Saiyan rivolgendosi ai suoi amici.
"Che
domande fai, testone? Certo che ti aiuteremo!" - Dicono tutti in
coro.
"A dopo queste sciocchezze. Sbrighiamoci ad andare
alla Capsule Corporaton o non ce la faremo ad aiutare Trunks." -
Dice Pan.
"Mia nipote ha ragione. Presto, tutti vicino a
me!" - Urla Goku.
Sta per teletrasportarsi quando Noier lo
ferma dicendogli di avere un'idea migliore.
"Di che si
tratta?"chiede Goku incuriosito.
La giovane guerriera con
un rapido gesto si sfila dal polso destro un bracciale fatto di un
materiale color dell'oro con sopra una pietra preziosa rossa come un
rubino.
"Cos'è?" - Chiede il guerriero
incuriosito.
"È un bracciale fatto di fedossite, una
delle sostanze più potenti dell'universo e presente in
abbondanza sul pianeta Doneb, ed ha il potere di teletrasportare le
persone dappertutto, senza bisogno di sentire le auree. Ne ha uno
simile anche Sirya. Goku io ti faccio dono del mio bracciale. Il tuo
cuore è puro come il cristallo e sei l'unico tra tutti noi che
sappia usare il teletrasporto normale." - Conclude Noier
consegnandogli il gioiello.
"Ti ringrazio." - Dice il
guerriero.
Senza pensarci due volte tutti si stringono attorno a
lui e in meno di due nanosecondi scompaiono dal luogo del
torneo.
Dopo due nanosecondi i guerrieri si ritrovano nella
camera di Trunks. La stanza è in preda ad un disordine
pazzesco. La libreria, di pesantissima quercia, è andata
totalmente distrutta e i libri e gli oggetti personali di Trunks sono
sparsi quà e là. Il giovane è steso a terra
privo di sensi e una orribile e profonda ferita gli attraversa il
petto, da cui fuoriesce un ininterrotto fiume di sangue. Il suo volto
è velato da un pallore marmoreo e il suo respiro è
rapido e ad intermittenza. Vegeta, scorgendo il figlio in quello
stato orribile, si china su di lui e cerca di fargli riprendere i
sensi. Dopo un po' ci riesce... Il ragazzo riapre i suoi occhioni blu
e, con la voce semispenta dal forte dolore, sussurra: "Sapete...
quello che è successo?"
Vegeta, con un gesto fermo,
ma gentile, gli mette un dito sulle labbra e lo fa tacere.
"Non
parlare Trunks o non avrai più fiato per vivere." -
Mormora il Principe dei Saiyan.
Dopo si caccia una mano nella
tasca dei jeans e si accorge di avere ancora un fagiolo di
Karin.
"Diamine, me n'è rimasto solamente uno. Spero
che ti rimetta in piedi o, almeno, che blocchi l'emorragia." -
Pensa mentre introduce il fagiolo nella bocca del figlio.
L'emorragia
subito si arresta, ma il mezzo Saiyan, spossato dalla perdita
esagerata di sangue e dalla febbre che comincia a salire
vertiginosamente, sviene di nuovo.
"Cosa dobbiamo fare?"
- Si domandano tutti all'unisono.
Ad un tratto Pan si avvicina a
Goku e gli consegna un foglio che ha scovato qualche minuto prima
sotto uno dei libri di Trunks. Sopra, in una lingua a malapena
comprensibile a causa di colossali errori di grammatica e di
sintassi, vi sono queste poche parole: "Se il Principe dei
Saiyan non si presenta da solo entro 48 ore all'isola del Teschio
Nero, dirà addio a sua moglie e a sua figlia. Se i suoi amici
osano intromettersi nel nostro scontro, distruggerò la Terra
senza alcuna esitazione."
Tutti restano di pietra.
"Vegeta,
tu sai per quale motivo questo demone vuole combattere solo contro di
te?" - Chiede Goku.
"Razza di testone, come diavolo
faccio a saperlo? Non sono un indovino!" - Urla Vegeta seccato
alzandosi in piedi con il corpo di Trunks tra le braccia.
"Scusa
hai ragione. Piuttosto, come faremo ad allenarci se non possiamo
usare più la Stanza dello Spirito e del Tempo?" - Si
chiede il guerriero.
Ad un tratto appare davanti a tutti un
ologramma di Dende.
"Goku, non c'è problema. Ho
ricostruito la stanza dello Spirito e del Tempo e l'ho modificata.
Ora potete entrarvi tutti insieme e restarci per undici giorni, ma
invecchierete seguendo la natura. Ah dimenticavo... accanto alla
Stanza dello Spirito e del Tempo ne ho costruita un'altra, nella
quale tutto è calibrato per la ripresa ottimale della
salute."
Questa notizia è un'iniezione di fiducia
per tutti.
"Presto tutti al Palazzo di Dio!" - Urla il
guerriero, ma si interrompe subito notando lo sguardo perplesso di
Noier e Sirya.
"Scusa Goku, ma che cos'è la Stanza
dello Spirito e del Tempo? E chi è Dio?" - Chiede Noier
perplessa.
"Ah, ho dimenticato di spiegarvelo. La Stanza
dello Spirito e del Tempo è una stanza particolare dove un
giorno di allenamento corrisponde ad un anno di allenamento. Si può
rimanere al massimo per undici giorni altrimenti la porta si
distrugge e si resta imprigionati per l'eternità. Dio è
la divinità guardiana della Terra e, con i suoi poteri, ci dà
una mano non indifferente nella difesa del pianeta." - Risponde
Goku.
Senza perdere altro tempo, tutti si stringono attorno a
lui ed in meno di un nanosecondo scompaiono dalla camera di Trunks.
Tutti si ritrovano al Palazzo di Dio. Trovano Dende ad
attenderli.
"Amici, quel demone è molto pericoloso.
Entrate subito nella Stanza dello Spirito e del Tempo. A Trunks
penserò io!" - Dice il Namecciano.
Vegeta senza
esitare depone Trunks tra le braccia di Dende ed entra con i suoi
compagni nella Stanza dello Spirito e del Tempo.
Due giorni dopo
escono tutti molto potenziati: Goku, Vegeta e Gohan non hanno
superato lo stadio del Super Saiyan III, ma si sono molto potenziati,
Goten è diventato Super Saiyan III, Pan Super Saiyan II, Noier
e Sirya sanno controllare meglio i loro poteri e sono diventate molto
più esperte, Ub e Mister Bu si sono fusi di nuovo in un unico
essere, detto Mega Ub, No.18, Piccolo, Crilin, Yamcha, Tenshinhan e
Jiaozi sono molto migliorati in potenza, tecnica e velocità.
"Vegeta,
sei pronto per questa sfida importantissima?" - Chiede
Goku.
"Devo prima fare una cosa. Solo dopo che l'avrò
fatta sarò davvero pronto."
Prima di partire Vegeta
si reca nella stanza dove riposa Trunks. Il ragazzo è steso su
un enorme letto con un materasso di piume di cigno protetto da un
baldacchino di pesante damasco rosso e riposa tranquillo. Infatti
nella stanza regna un piacevole silenzio e la luce, che penetra da un
grande finestrone con i vetri dipinti, è soffusa e crea sulle
pareti delicati giochi d'ombra simili a ombre cinesi. Vegeta, per un
tempo che a lui pare eterno, lo osserva in silenzio, come se temesse
di svegliarlo. Poi, con una tenerezza insolita da parte sua, gli
sfiora delicatamente la guancia destra con la mano sinistra. Dopo si
allontana dalla stanza.
Trova Goku ad attenderlo.
"Kakaroth,
devo chiederti un grosso favore." - Mormora rivolgendosi al suo
amico rivale.
"Di che si tratta?" - Chiede
Goku.
"Prenditi cura di Trunks mentre io sarò
lontano." Risponde Vegeta.
Goku: "Conta pure su di
me."
Vegeta: "Grazie." E, senza dire altro, si
alza in volo e ben presto si allontana dalla visuale di Goku.
Dopo
poco Vegeta atterra sull'isola del Teschio Nero. L'isola, come dice
il suo nome, ha la forma di un teschio, reso nero dalla presenza di
roccia basaltica. Un vento gelido di tramontana la sferza
continuamente e una desolazione incredibile e un silenzio tombale
regnano sovrani. Il Saiyan si guarda intorno, ma non riesce a vedere
niente di niente a causa di una nebbia molto fitta. All'improvviso
sotto i suoi occhi appare un palazzo di dimensioni enormi, simile
nell'aspetto ad un monastero abbandonato da millenni.
Il
principe dei Saiyan, senza alcuna esitazione entra nel palazzo e si
ritrova in una stanza enorme e totalmente vuota. Ad un tratto nella
stanza piomba un buio più buio del buio più buio, sotto
i piedi di Vegeta si apre un buco e Vegeta viene risucchiato
all'interno. Dopo un'ora il principe dei Saiyan si ritrova in una
strana stanza. Le pareti e il soffitto sono fatte di uno strano
cristallo nero che emana energia malefica. Il Saiyan si guarda
intorno nel tentativo di scovare la moglie e la figlia. Ad un tratto
le scorge. Le due donne sono prigioniere in strani cristalli neri
simili a enormi lame di pugnali e sono totalmente prive di sensi.
Senza pensarci due volte Vegeta si trasforma in Super Saiyan e tenta
di avvicinarsi velocemente ai cristalli, ma viene sbattuto a terra da
una potente e sconosciuta energia malefica.
"Che sia per
caso il biglietto da visita di questo DarkNazer?" - Si domanda
rialzandosi un po' stordito.
"Che mente pronta, svelta e
vivace!!" - Urla una voce funerea che sembra provenire da ogni
angolo della stanza.
"Esci fuori DarkNazer!" - Urla
Vegeta, per nulla impaurito dalla voce funerea e per giunta piuttosto
stufo di giocare a guardie e ladri.
"Con molto piacere!"
- Replica la voce.
E davanti agli occhi di Vegeta si
materializza DarkNazer.
È di statura alta, molto
muscoloso e robusto. Il suo volto, dai lineamenti orribili, quasi
grotteschi e dagli occhi violacei, pieni di malvagità, non è
affatto piacevole da vedersi. Le sue spalle sono protette da grossi
spuntoni e sulla testa ha un paio di corna lunghissime simili a
quelle di un orice arabo. Per un po' si osservano, muti, senza dire
una parola.
Poi il demone, con una risata sinistra, chiede: "Hai
portato qualcuno dei tuoi amichetti?"
Vegeta: "No. Ora
sarò io a farti una domanda. Perché vuoi combattere
contro di me?"
DarkNazer: "Non mi sono mai piaciute le
persone orgogliose, che non vogliono sottomettersi al mio comando.
Ecco perché ho disintegrato il pianeta Doneb. Quelle ragazze
erano troppo orgogliose per sottomettersi a me e voi Saiyan siete
uguali a loro... Neanche Freezer riusciva a tenervi a bada..."
Vegeta
lo interrompe - "Vigliacco! Ed è per questo che hai
rapito mia moglie e mia figlia ed hai quasi ucciso mio figlio?"
- Urla incavolato nero e, dopo essersi trasformato in Super Saiyan,
si getta con furia contro DarkNazer e lo colpisce con pugni, calci e
sfere energetiche molto potenti. DarkNazer non sta certo là
immobile come un citrullo e replica con altri pugni, calci e sfere
energetiche che non vanno tutte perdute. Per 90 minuti lo scontro è
alla pari. DarkNazer ad un tratto, vedendo la straordinaria potenza
del suo avversario, espande la sua aura fino al 60% della sua potenza
(fino ad allora stava utilizzando solo il 40% della sua potenza).
Lo
scontro pende ora dalla parte del demone che colpisce Vegeta senza
alcuna pietà e lo ferisce piuttosto gravemente. Il Principe
dei Saiyan, notando che non avrebbe combinato un tubo nello stato di
semplice Super Saiyan, si trasforma in Super Saiyan 2 e rimette lo
scontro in parità. Questo per 58 minuti...
DarkNazer ad
un tratto espande la sua aura fino all' 80% e Vegeta, per non
essergli da meno, si trasforma Super Saiyan III.
Ma Vegeta,
anche se è trasformato in Super Saiyan III, riesce a malapena
a difendersi dalla scarica incessante di attacchi del demone, mentre
i suoi attacchi vengono respinti con grande facilità. Il
demone, notando la stanchezza del suo avversario, espande la sua aura
fino al 100% della sua potenza e riduce l'avversario ad uno straccio
nell'arco di 74 minuti. Dopo lo prende per il collo e lo scaglia con
violenza contro una parete di cristallo. In seguito fa partire contro
Vegeta, ormai debole e privo di forze, un potente raggio energetico
nero. Questi riesce a malapena a schivarlo con una capriola. Ma il
raggio non si ferma. Infatti si dirige veloce verso i cristalli dove
sono tenute prigioniere Bulma e Neala e li colpisce. I cristalli
esplodono, sotto lo sguardo impotente e atterrito di
Vegeta.
"Bulma... Neala... Oh nooo!!!" - Urla
disperato.
Vegeta, vedendo la moglie e la figlia morire in quel
modo sotto i suoi occhi, urla ferocemente e disperato, cade in
ginocchio a terra e comincia a piangere disperato.Intanto Goku e gli
altri guerrieri stanno osservando il combattimento dalla sfera di
cristallo di Baba.
"È la prima volta che Vegeta
piange così disperatamente. Non credevo che ne fosse capace.
Di solito lui è sempre così chiuso e repressivo nei
confronti delle sue emozioni..." - Osserva Goten
meravigliato.
"Che c'entra zio? È ovvio che sia
disperato! Ha perso in un colpo solo due delle persone a cui tiene di
più!" - Esclama Pan.
"Secondo me dobbiamo
aiutarlo. Non potrà mai farcela da solo. Tu che ne pensi
papà?" - Chiede Gohan.
Goku per un attimo tace, poi,
a denti stretti risponde: "Purtroppo non possiamo fare nulla per
aiutare Vegeta. Se solo provassimo ad intervenire, quel demone
bastardo distruggerebbe la Terra senza alcuna pietà. Figliolo
credimi... anch'io brucio dalla voglia di aiutare Vegeta ma... come
tutti voi... ho le mani legate!" (Eh si, una bella
situazione!)
Intanto Vegeta, seppur ferito gravemente, si rialza
e fissa DarkNazer con uno sguardo pieno di rabbia e di furioso
dolore.
"Non devi essere triste Vegeta. Tra un po'
raggiungerai quelle oche di tua figlia e di tua moglie nei Campi
Elisi. Dopo che avrò distrutto tutti i tuoi amici e la Terra,
è ovvio!" - Ride il demone.
A questo punto la poca
pazienza di Vegeta si esaurisce. È un attimo...
Emette un
urlo enorme e poco dopo scompare emanando un'aura luminosissima e
gigantesca. Poco dopo riappare, ma non e più come prima: i
suoi capelli, lunghi come quelli del Super Saiyan III, sono diventati
d'un giallo intenso, quasi abbagliante, i suoi occhi ora sono d'un
acceso blu cobalto e sono iniettati di sangue, sul suo petto è
apparso un enorme e luminoso drago dorato e sulla sua fronte è
apparso il simbolo del fulmine.
"È tu chi sei?"
- Chiede DarkNazer.
"Io sono colui che ti toglierà
dalla faccia della Terra. Io sono il Dragon Super Saiyan!" -
Urla Vegeta e, senza esitare, si scaglia con rinnovata furia contro
il mostro.
DarkNazer non sta certo lì a guardare e tenta
di colpire Vegeta con un potente e veloce diretto sinistro. Con sua
grande sorpresa Vegeta schiva facilmente l'attacco e, subito dopo,
contrattacca colpendo il demone con una potentissima e velocissima
scarica di pugni, calci e sfere energetiche. Dopo 72 minuti lo
scaglia a terra con un calcio e, subito dopo, fa esplodere contro il
demone un Final Flash di immane potenza. La potenza del colpo genera
una potentissima esplosione e, per qualche istante, si alza un
fortissimo polverone che oscura la visuale. Quando il polverone si
dissolve Vegeta è ancora in aria ed è piuttosto
esausto. Ad un tratto spunta dal pavimento DarkNazer, vivo, ma è
privo di metà della testa, del braccio destro, di buona parte
del sinistro e di entrambe le gambe.
"Devo ammettere che la
tua forza è aumentata in maniera smisurata, ma lo vuoi capire
che non riuscirai mai a battermi?" - Strilla il demone.
Detto
questo rigenera velocemente le parti perdute e scaglia contro Vegeta
un raggio trasparente che lo colpisce alla spalla destra. Il raggio
si congela in un enorme cristallo biancastro. Subito il Principe dei
Saiyan comincia ad avvertire atroci e lancinanti dolori alla spalla e
al petto e sente le forze abbandonarlo a poco a poco.
"Ah!Ah!Ah!
Sei finito. Il mio cristallo ti priverà di tutta l'energia
vitale! Arrenditi, Vegeta e la tua fine sarà meno dolorosa!"-
Ride il demone.
Ma Vegeta, pur sentendo le forze mancargli e i
dolori al petto e alla spalla farsi sempre più atroci, con uno
sforzo supremo riesce a restare in piedi e, senza pensarci due volte,
si scaglia contro DarkNazer e cerca di colpirlo. Il demone schiva
tutti i suoi attacchi e, in meno di 20 secondi, lo riduce in fin di
vita. In seguito lo prende per i capelli e lo scaglia contro una
parete.
"Addio Vegeta! Preparati a ricevere la DEMON
FIREBALL!"
Detto questo dispone le mani a croce con il
palmo della mano destra rivolta verso il suo bersaglio. Nello spazio
compreso tra le dita della mano sinistra e della mano destra si crea
una fiamma nero brillante che, in poco tempo, si trasforma in una
potente sfera energetica demoniaca.
Poco dopo la scaglia
urlando: "DEMON FIREBALL!"
La sfera si dirige veloce
verso Vegeta. Questi, ormai in fin di vita, non fa niente per
evitarla. Ad un tratto però piomba dall'alto un potente Kiezan
che si dirige veloce verso la sfera di DarkNazer e la centra,
dividendola in due come un'anguria e annullandola. Il Saiyan alza lo
sguardo e per poco non gli prende un colpo per la
meraviglia!
"Broly?!?" - Esclama meravigliato.
A
questo punto Vegeta si vede tra l'incudine e il martello. Da una
parte c'è DarkNazer, il potente e spietato mangiatore di
pianeti, dall'altra c'è Broly, il Super Saiyan della
leggenda...
Che fare? Fuggire o morire combattendo? Sceglie la
seconda opzione, pur sapendo di non avere alcuna speranza di
salvezza. Ma perché Broly gli ha salvato la vita?
Mentre
sta cercando di capirci qualcosa, succede la cosa più assurda
di tutte. Broly scende a terra e parla: "Non devi temere più
niente da me Vegeta, non sono più il feroce guerriero che tu
hai conosciuto parecchio tempo fa. Ho compreso di aver sbagliato e mi
sono liberato dal controllo di mio padre Paragas. So chi è
questo demone e cosa sta facendo e voglio aiutarti. Ci stai?"
Vegeta,
pur essendo incredulo, risponde: "Si!" - E, con uno sforzo
immane, tenta di raggiungere il livello di Dragon Super Saiyan e ci
riesce, ma dopo appena 5 secondi torna al livello normale per via
delle troppe e gravi ferite e del cristallo succhiaenergie.
Broly
se ne accorge subito e dice: "Stai calmo, combatterò da
solo. Pensa a riposarti e a risparmiare le forze."
"Te
la farò pagare, bastardo d'un Saiyan!" - Urla DarkNazer
e, senza pensarci due volte, si scaglia contro Broly.
Il Super
Saiyan della leggenda però non si fa intimidire e, dopo
essersi trasformato in Super Saiyan Full Power, si scaglia anche lui
contro DarkNazer. Lo scontro tra Broly e DarkNazer è senza
storia fin dall'inizio e dopo circa un'ora il guerriero Saiyan viene
messo al tappeto con ferite gravissime sul petto e sugli zigomi, la
spalla sinistra fratturata e per di più anche slogata e la
gamba destra che non si può muovere per via di una ferita
gravissima al ginocchio e di una distorsione alla caviglia. Il
perfido demone crede ora di aver preso due piccioni con una fava
eliminando i due guerrieri, ma non ha fatto i conti con l'astuzia di
Broly che, rialzandosi a fatica, dice: "Vegeta... dobbiamo
scappare... Quel demone è troppo forte... Ascolta... io ho
un'idea per fuggire... ma ho bisogno... anche del tuo aiuto... Te la
senti?"
Vegeta capisce subito di che si tratta e risponde:
"Va bene, Broly. Ma non ti garantisco nulla."
Senza
perder tempo Broly, con le poche forze che gli restano, comincia a
sparare potenti sfere energetiche e le ferma in aria a circa 25
centimetri da DarkNazer.
Vegeta imita il compagno e poco dopo, i
due, con una perfetta sincronia, urlano: "Electric
Ball!".
Potentissime scosse elettriche si sprigionano dalle
sfere e iniziano ad avvolgere il corpo di DarkNazer. I due Saiyan,
senza perdere tempo, fuggono volando dall'isola di DarkNazer.
Entrambi però sono in fin di vita e a malapena riescono a
volare. Ad un tratto, davanti ai due guerrieri allibiti, appare Goku
in compagnia della squadra Z.
"Kakaroth... stupido
testone... non potresti avvisare prima di apparire col teletrasporto?
Mi hai fatto prendere un colpo!" - Urla Vegeta.
"Scusa
Vegeta, ma l'aura tua e quella di Broly erano traballanti e non
riuscivo a captarle bene. Non è questa comunque la cosa più
importante. Prendi questi due senzu e danne uno a Broly. Vi
aiuteranno a riprendervi."
Vegeta stranamente
rifiuta.
"Perché?" - Chiede Goku
stupito.
"Razza di testone, non capisci che Broly è
ancora diffidente verso di noi? E non ti rendi conto che i fagioli di
Balzar non avranno alcun effetto su di me se prima non estraggo
questo cristallo succhiaenergie dal mio corpo?"
Goku: "Ma
sentirai un dolore atroce..."
Vegeta: "C'è
qualche altra possibilità?"
Detto questo prende a
due mani il cristallo e, con grande violenza, lo estrae dalla spalla.
All'istante il cristallo si dissolve. Il dolore però è
atroce e il Principe dei Saiyan cade all'indietro semisvenuto.
"Ora
dammi i senzu." - Mormora rialzandosi a fatica.
Goku glielo
dà e subito Vegeta lo ingoia... immediatamente le sue ferite
si rimarginano e recupera le forze. Dopo consegna l'altro senzu a
Broly. Il Saiyan, perplesso, ingoia il fagiolo e, immediatamente, le
sue ferite spariscono. Ad un tratto, sotto gli occhi allibiti dei
guerrieri Z, appare DarkNazer.
Il demone è infuriato per
via dello scherzetto giocatogli da Broly e, senza che nessuno possa
impedirglielo, lo colpisce allo stomaco con un potentissimo diretto.
Broly si piega in due per il fortissimo dolore, ma subito si rialza e
provocatoriamente chiede al demone: "Per caso ti da fastidio che
qualcuno ti abbia fatto soffrire?"
DarkNazer: "Non
provocarmi, lurido Saiyan o io ti faccio fuori con un solo colpo
senza che tu neanche te ne renda conto. Sono qui per farvi una
proposta. Entro dieci giorni organizzerò un torneo di arti
marziali sul modello del Cell Game, che si terrà nel 45°
distretto della Città del Sud. Il solo avversario da battere
sarò io, mentre tutti i guerrieri che avranno abbastanza
fegato potranno sfidarmi. Se vincerò io distruggerò
l'Universo, se vincerete voi l'Universo sarà salvo. Ci
state?"
Goku prendendo la parola: "Per noi va bene.
Vero amici?"
Tutti annuiscono.
Il demone: "Bene.
A presto!" - E, senza esitare, scompare dalla vista dei
guerrieri.
Dopo un po' i guerrieri ritornano al palazzo di Dio.
Trovano Dende e Trunks ad attenderli.
"Ti sei ripreso
Trunks?" - Chiede Vegeta al figlio.
"Si papà, e
sono pronto a combattere con te e con gli altri. A proposito, mi puoi
dire come si sono evoluti gli eventi?" - Chiede il giovane
rivolgendosi a Broly.
Vegeta spiega brevemente al figlio come si
sono svolte le cose e presenta a Broly Dende, Noier, Sirya, Pan e
Marron.
Poi Goku chiede a Broly: "Come mai sei cambiato
così tanto e vuoi aiutarci? E come mai conosci DarkNazer?"
Un
triste sorriso sfiora le labbra di Broly che risponde con voce
soffocata dalla tristezza: "Ti prego Kakaroth non mi chiedere
niente... Per ora accontentati del fatto che io voglia mettere a
vostra disposizione la mia forza e i miei poteri per salvare la
Terra..."
Un silenzio imbarazzante piomba sulla squadra Z e
tutti tacciono.
Sirya interviene salvando la situazione: "Questo
è molto generoso da parte tua, ma così come sei non
puoi battere DarkNazer. Dovrai allenarti per almeno due anni se vuoi
avere qualche chance di battere quella creatura demoniaca."
"Scusate,
ma non vi sembrano troppi due anni per allenarsi? Noi non abbiamo
tutto questo tempo." - Mormora Broly perplesso.
"Hai
ragione, ma vedi in questo palazzo c'è una stanza speciale,
detta la Stanza dello Spirito e del Tempo, in cui un giorno di
allenamento è uguale a un anno di allenamento normale. Si può
rimanere al massimo per undici giorni, altrimenti la porta si
distrugge e si resta imprigionati per l'eternità." Spiega
la ragazza.
"Kakaroth... io sono pronto per allenarmi.
Indicami dov'è questa stanza ed io entrerò
subito."
Goku gliela indica e subito Broly entra. Due
giorni dopo Broly esce dalla Stanza. I suoi vestiti sono ridotti
malissimo e il suo fisico possente è pieno di ferite estese,
di enormi ecchimosi (lividi) e di ustioni estesissime.
"Facci
vedere cos'hai imparato." Dice Vegeta.
Broly non se lo fa
ripetere due volte e subito si trasforma in Super Saiyan II Full
Power, arrivando a sfiorare per circa 20 secondi il Super Saiyan
III.
"Molto bene. Ora tocca a Trunks entrare nella Stanza
dello Spirito e del Tempo." Dice Vegeta asciuttamente.
"Non
serve papà." - E subito si trasforma in Super Saiyan III,
anche se con grandi difficoltà.
"Bene. Ora inizia
l'allenamento vero e proprio. Staremo per sette giorni. Siete tutti
pronti?" - Chiede rivolgendosi ai suoi amici.
Tutti
annuiscono e, senza dire una parola, entrano nella Stanza. Sette
giorni dopo escono tutti molto potenziati: Vegeta non ha superato il
limite del Dragon Super Saiyan, ma è migliorato moltissimo,
Goku e Gohan riescono a trasformarsi in Dragon Super Saiyan, Goten,
Trunks e Broly hanno potenziato moltissimo il Super Saiyan III, Pan è
diventata Super Saiyan III, Noier e Sirya hanno raggiunto i livelli
di Goku e Vegeta e hanno imparato una nuova tecnica, il cannone
stellare (è una Genkidama simile nella forma ad un Masenko, ma
utilizza come fonte di energia solamente le stelle), Mega Ub ha
imparato una nuova tecnica, la bomba neutronica (è una sfera
di neutroni puri ed è in grado di distruggere una superficie
di 4500 km^2), No.18, Piccolo, Crilin, Yamcha, Tenshinhan e Jiaozi
sono molto migliorati in potenza, tecnica e velocità.
"Cosa
facciamo ora Vegeta?" - Chiede Broly al Principe dei Saiyan.
Un
mezzo sorriso sfiora le labbra del principe dei Saiyan. "Per un
giorno tutti staremo nella stanza del riposo. Poi ognuno si allenerà
dove riterrà opportuno e l'ultimo giorno sarà di riposo
e divertimento per tutti."
"Buona idea." -
Mormora Goku.
Broly: "Potete andare da soli? Io vi
raggiungerò tra poco. Voglio stare un po' solo."
Vegeta:
"Sta bene. Avanti andiamo!"
Quando tutti se ne sono
andati, Broly crolla sul pavimento e scoppia a piangere a dirotto
tenendosi il volto tra le mani. Le lacrime scorrono copiose tra le
sue dita e sordi e aspri singhiozzi gli lacerano il petto. Ad un
certo punto sente una mano posarsi sulla sua spalla destra e una voce
gentile che gli chiede: "Perché piangi?"
Broly
si volta e vede Goku che è seduto accanto a lui.
"Non
sono affari che ti riguardano, razza di curiosane!" Urla Broly
stizzito e si alza bruscamente.
Goku lo prende per il braccio e
dice: "So di essere stato un po' invadente, ma vedi... ho notato
sul tuo volto un'enorme tristezza e ho pensato... che nel tuo passato
ci fosse qualcosa... che ti ha fatto diventare il guerriero buono che
sei ora... ma a prezzo di una grande sofferenza... Perché non
mi dici cosa ti fa soffrire? Se ti liberi di questo peso ti sentirai
molto meglio."
Lo sguardo gentile e amichevole di Goku
rompe le barriere di Broly che sorride impercettibilmente.
"Tutto
è cominciato circa 15 anni fa. Tuo figlio Goten allora era
solo un bambino. Insieme a lui c'erano il suo amico Trunks, quel
matto del tuo amico Crilin e sua moglie, la temibile No.18. Insieme
riuscirono a battermi e distruggermi (vedi Movie No.11
"L'irriducibile Bio-Combattente") e le parti distrutte del
mio corpo presero a vagare nello spazio infinito. Dopo due anni mi
ritrovai integro, ma sul petto avevo delle enormi ferite che mi
facevano un male terribile e che sanguinavano copiosamente. Questo
strano stato tra la vita e la morte durò per circa due anni,
finché stanco, stremato e quasi sul punto di morire caddi sul
pianeta Nagajon. Gli abitanti di questo pianeta erano molto gentili
ed ospitali e avevano grandi poteri curativi, un po' come quelli di
alcuni Namecciani. Mi aiutarono e, in poco tempo, grazie a loro, mi
ripresi perfettamente. Per ricambiare in qualche modo la loro
generosità, promisi che avrei difeso il loro pianeta anche a
costo della mia stessa vita. Su questo pianeta trascorsi circa dodici
anni e mezzo, i più belli della mia vita. Durante questo
splendido periodo ebbi modo di capire il male assurdo che avevo fatto
a te e ai tuoi amici per colpa di un odio assurdo. Un brutto giorno
venne sul pianeta Nagajon il demone DarkNazer con la chiara
intenzione di distruggerlo. Io... io feci di tutto per scacciarlo,
combattei furiosamente, ma fu tutto inutile. Cosa strana poi gli
abitanti del pianeta Nagajon dicevano tutti di scappare e non pensare
a loro... Pensavano più a me che a loro. Anche in quel momento
supremo non perdevano la loro naturale generosità. Qualche
tempo dopo tutto era finito. Il pianeta Nagajon, il più bel
pianeta della galassia dell'est, era ridotto ad una landa desolata,
piena di corpi senza vita e battuta da una pioggia fragorosa e
insistente. Per parecchio tempo sono rimasto come stralunato, non
volevo credere a quello che vedevo. Quando mi resi conto che
quell'orribile spettacolo non era solo frutto della mia
immaginazione, sentii le energie volarmi via. Infatti caddi in
ginocchio e scoppiai a piangere disperato. Il pianeta Nagajon non
esisteva più e sapevo che la colpa di tutto questo era
soltanto mia perché non ero stato in grado di difenderlo...
Un
po' di tempo dopo giunsero sul pianeta due strani personaggi. Uno era
un ragazzo giovane, di statura bassa con i capelli bianchi corti,
l'altro era un uomo un po' più anziano, alto e con i capelli
bianchi lunghi fino alle scapole. Per un po' ci fissamo
incuriositi.
Poi io chiesi: "Chi siete voi, dei seguaci di
DarkNazer? Se è così, badate, non ho nessuna intenzione
di diventare schiavo del vostro padrone. Piuttosto, uccidetemi o vi
ucciderò io con le mie mani."
L'uomo anziano si
arrabbiò molto e fece per dirmi qualche parola offensiva, ma
il ragazzo giovane lo fermò e disse: "Calmati Kibith, non
vedi che non è capace di ragionare? È ancora troppo
sconvolto per ciò che ha fatto DarkNazer. Ora parlerò
io con lui!"
L'uomo anziano: "State attento
Kaioshin"
Il giovane, con un tono un po' sarcastico... "So
badare a me stesso!"
Poi, rivolgendosi a me: "Bene
Broly... a noi due!"
Io meravigliato: "Come... fai a
sapere il mio nome? Per caso... Sei un indovino?"
Il
giovane con un sorriso bonario... "No, io so il tuo nome perché
sono una divinità. Io sono Kaioshin il Superiore, la divinità
al di sopra dei Re Kaioh delle quattro galassie e del gran maestro re
Kaioh e questo è Kibith. la mia guardia del corpo."
Io:
"Prima che tu continui, c'è una cosa che vorrei sapere.
Per caso sei stato tu a volere che ritornassi in vita?"
Kaioshin:
"Hai indovinato. Sai, io ogni 1000 anni, grazie ai miei poteri,
posso riportare in vita una persona..."
Io: "E perché
proprio me? Immagino che sappia le orribili azioni di cui mi sono
macchiato..."
Kaioshin: "Si, ma so anche che la colpa
di tutto non era tua, ma di quel vigliacco di tuo padre Paragas, che
si è servito di te e della tua forza immensa per cercare
conquistare l'Universo e imporre un regime di terrore."
Comunque
sono venuto qui per farti una proposta: DarkNazer, un demone
conosciuto come il divoratore di pianeti, ha preso di mira il pianeta
Terra. Ha rapito la moglie e la figlia di Vegeta e l'ha costretto a
scontrarsi contro di lui da solo, pena la distruzione della
Terra..."
Io: "E vorresti che io mettessi a
disposizione di Kakaroth e dei suoi compagni la mia forza e i miei
poteri per salvare la Terra? Ebbene, accetto con piacere. Sarà
un'ottima occasione per rimediare ai miei errori e per vendicare gli
abitanti del pianeta Nagajon che sono stati tanto gentili con
me..."
I volti di Kaioshin e Kibith si
illuminarono.
"Vieni!" - E ci teletrasportammo su uno
strano pianeta che, notai, era abitato da uno strano vecchietto che
pareva la brutta copia di Kaioshin il Superiore.
Io,
rivolgendomi a Kibith: "Chi è quel vecchio? Sembra la
brutta copia di Kaioshin il Superiore."
Lui, diventando
livido: "Ma come ti salta in mente di chiamarlo così? Lui
è Kaioshin il Sommo, la divinità al di sopra del
Pantheon dei Kaioshin."
Ci avvicinammo a Kaioshin il Sommo,
il quale stava beatamente...
Qui Broly si interrompe e, per
l'imbarazzo, diviene più rosso di un peperone.
Goku
comprende il perché del suo imbarazzo e dice: "Non c'è
bisogno che tu sia così imbarazzato. So cosa stava facendo
Kaioshin il Sommo. Stava leggendo riviste ad alto tasso erotico,
vero?" - Chiede.
"Esatto. Ma tu come lo sai?"
chiede Broly perplesso.
"Diciamo che Kaioshin il Sommo e io
siamo vecchi amici. Comunque, continua il tuo racconto."
"Kaioshin
il Superiore si avvicinò a Kaioshin il Sommo e gli disse con
tono estremamente gentile: "Maestà, c'è un
ospite."
Nessuna risposta. Quello continuava a leggere la
sua bella rivista e sembrava che non si fosse accorto della nostra
presenza. Aveva un bel dire Kaioshin che c'era un ospite, ma quello
sembrava diventato sordo come una campana. Alla fine, spazientito,
urlò: "Maestà, c'è un
ospiteeee!!!!"
Finalmente il vecchietto si scosse e,
urlando così forte da far disperare perfino un sordo, replicò:
"Non c'è bisogno di urlare a quel modo, lo sapevo
giàààààààà!!!"
Per
un po' restammo in silenzio e io potei finalmente mettere in sesto i
miei poveri timpani che erano stati messi letteralmente fuori gioco
da quella gara all'ultimo urlo.
Poi il vecchio mi si avvicinò
e, squadrandomi con curiosità da ogni lato, chiese: "Sei
tu Broly?"
"Se è una divinità lo
dovrebbe sapere meglio di me!" - Risposi.
"E dimmi
ancora, saresti disposto ad aiutare Goku e i suoi amici nella loro
battaglia contro DarkNazer?" - Mi domandò di nuovo.
Mi
dava fastidio il fatto che facesse domande pur conoscendo le
risposte, comunque risposi: "Si... potrò rimediare a
tutti gli sbagli che ho fatto..."
"Sta bene. Sei molto
deciso e questo ti fa onore." - Disse. Mi fece vedere in una
sfera di cristallo il combattimento tra Vegeta e DarkNazer e mi diede
informazioni preziose, come per esempio il luogo dove era situata la
roccaforte di quel bastardo d'un demone... Mi consigliò anche
di rimanere sul suo pianeta per allenarmi, perché, secondo
lui, io non ero in grado di battere DarkNazer, ma rifiutai con
decisione.
Il vecchio, vedendomi così deciso, disse:
"Allora vai!" - E subito andai sulla Terra ad aiutare
Vegeta. Il resto lo sai." - Conclude Broly.
Per un istante
sui due guerrieri cala il silenzio più assoluto.
"Ma
anche se riuscissi a battere DarkNazer..." - Mormora ad un Broly
come parlando tra sé - "... non cambierei di certo le
cose..."
"Cosa vorresti dire?" - Chiede Goku
colpito ancora una volta dall'infinita tristezza della voce di
Broly.
"Il pianeta Nagajon è stato distrutto e io,
solo io, ne sono il colpevole... Non ho saputo difenderlo... malgrado
la mia forza immensa..." - Risponde l'altro Saiyan con la voce
strozzata dai singhiozzi, mentre le lacrime ricominciano a scendergli
copiose dagli occhi scuri.
Goku ora comprende il perché
dell'immensa tristezza di Broly e per un po' di tempo lo osserva in
silenzio, senza sapere cosa dire.
Ad un certo punto mormora:
"Non è colpa tua se il pianeta Nagajon è stato
distrutto."
"Non capisci Kakaroth..." - Sussurra
Broly tra i singhiozzi e le lacrime - "Io... io avevo fatto una
promessa a quel popolo così gentile... Avevo promesso che
avrei difeso il loro pianeta anche a costo della mia stessa vita...
ma non l'ho fatto..."
"È qui che ti sbagli
Broly. Tu hai tentato di difendere quel pianeta, ma non ci sei
riuscito. Ed è molto diverso dal non averlo fatto affatto. Tu
ti sei battuto come un vero leone per mantenere questa promessa e non
ti sei tirato indietro. Non tormentarti più con il tuo
passato. Non hai niente da rimproverarti."
Broly fissa il
suo antico rivale e, con la voce ancora rotta da profondi singhiozzi,
chiede: "Sei sicuro di ciò che dici?"
"Certo.
E ora vieni con me nella Stanza del riposo. Ne abbiamo bisogno
entrambi."
Insieme entrano nella Stanza del riposo.
Il
giorno dopo escono tutti perfettamente riposati e ritemprati e, come
deciso il giorno prima, ognuno va ad allenarsi dove più gli
aggrada: Yamcha, Tenshinhan e Jiaozi si recano al Polo Nord, Crilin,
No.18 e Marron si recano su un'isola sperduta dell'oceano, Piccolo
decide di recarsi sul ciglio di un vulcano attivissimo, Goten, Trunks
e Broly si recano in montagna a 8100 metri di quota, Gohan, Pan,
Videl e Mr. Satan si recano in un aridissimo deserto, Goku, Vegeta,
Noier, Sirya e Chichi (gelosona! Ha paura che Noier o Sirya gli
portino via il maritino...) si recano in un canyon
inospitale.
L'ultimo giorno è di riposo e divertimento
per tutti e tutti vanno in montagna e si divertono come matti: Goku
prova lo snowboard ma, da bravo pasticcione, dopo una giravolta stile
rock acrobatico finisce a gambe all'aria e fa sbellicare tutti i
presenti dalle risate; Vegeta, Gohan e Broly provano a imitare
Alberto Tomba, ma con risultati assai diversi l'uno dall'altro:
Broly, non sapendo come manovrare gli sci, cade comicamente per sei
volte in due minuti; Gohan non è da meno in fatto di ruzzoloni
e scivoloni; Vegeta, con grande sorpresa di tutti, si dimostra un
abilissimo sciatore anche sulle piste con cartellino nero; Goten,
Trunks, Pan e Marron si rilassano con il bungee-jumping, Noier e
Sirya si divertono con il pattinaggio sul ghiaccio; Chichi, No.18 e
Videl imitano Patrick de Gayardon; Piccolo, Crilin, Yamcha,
Tenshinhan, Mr. Satan e Jiaozi si divertono a fare gli scalatori. A
sera vanno tutti in una balera e, dopo essersi divertiti a ballare
scatenati e sensuali samba brasiliani, vanno a dormire ognuno nella
propria casa, stanchi, ma sereni. Manca poco, anzi pochissimo
all'inizio del torneo.
Il mattino seguente, Goku, Gohan, Pan,
Noier e Sirya si svegliano di buon'ora e, dopo aver salutato Chichi e
Videl si recano al 45° distretto della Città del Sud.
Trovano il resto della squadra ad attenderli ed un ring, proprio come
quello del Cell Game. DarkNazer è al centro del quadrato e sta
fissando i suoi avversari con un sorriso ironico e beffardo.
"Siate
i benvenuti! Apprezzo molto la vostra puntualità. Chi vuol
essere il mio avversario?" - Chiede con arroganza.
"Ah
già... Che sbadato. Ho dimenticato di dirvi che non sono solo.
Ho con me... alcuni seguaci."
E subito appaiono i più
forti nemici di Goku e di tutta la squadra Z, ossia Freezer, Perfect
Cell, Kid Bu, Darbula, Re Cold, Cooler, Paragas e quattro nuovi
guerrieri mai visti dai guerrieri Z. Il primo è alto e magro
come un salice, il secondo è tarchiato e muscoloso con una
faccia che ricorda quella di Zarbon trasformato, il terzo è
alto e snello con la faccia simile a quella di Zarbon non
trasformato, il quarto è molto grasso con una faccia da
emerito deficiente.
"Questi sono i più forti
guerrieri demoniaci. I loro nomi sono: Shango del fuoco, Seth della
Terra, Tarjo del vento e Morvas dell'acqua. Sono i più forti
guerrieri demoniaci e non avete alcuna chance di batterli!" -
Urla con una risata malvagia.
"Bastardo!" - Urla Noier
con rabbia, ma riesce a controllarsi.
"Beh... che importa
se ha tutti questi tirapiedi... per lo meno non vi annoierete mentre
io combatterò contro questo bastardo!" - Dice Vegeta con
fierezza.
"Sei proprio uno sciocco... vorrà dire che
ti darò un'altra terribile umiliazione!" - Ride
DarkNazer.
"Smettila di dire scempiaggini e diamo inizio al
torneo!" - Urla Broly che riesce a malapena a controllare la sua
rabbia.
"Hai ragione. CHE IL TORNEO ABBIA INIZIO E CHE
OGNUNO SI SCELGA IL PROPRIO AVVERSARIO!" - Urla il
demone.
Subito le coppie si formano: Freezer vs Noier, Perfect
Cell vs Sirya, Kid Bu vs Goku, Barbula vs Gohan, Cooler vs Goten, Re
Cold vs Pan, No.18 vs Shango, Piccolo vs Seth, Trunks vs Morvas, Mega
Ub vs Tarjo, Broly vs Paragas.
Yamcha, Crilin, Tenshinhan e
Jiaozi fanno da spettatori.
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