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- mamma ... mamma – la voce frizzante
e allegra della bambina rieccheggiava per tutta la casa – mamma ...
mamma
- è nel mandarineto Silk
- papà?! ... uffa e quando torna?
- Silk che domande, quando finisce no?!
- ok
Zoro guardò la piccola che lo fissava
con uno sguardo triste.
- dai su, cosa volevi dalla mamma
- volevo farle una domanda
- vuoi chiederlo a me?
- tu non mi risponderesti
- e perchè? chiedi
- ok ... ieri ho visto giù al
villaggio una signora con un pancione enorme
- allora o era grassa o aspettava un
bambino
- la seconda papà – e fece due con
le dita – allora sono andata in biblioteca a cercare qualcosa, ma
non ho capito molto, allora la mia domanda è: COME NASCONO DAVVERO
I BAMBINI? E non dirmi che li porta la cicogna o la storia del cavolo
o delle api e del miele, perchè non ci credo papà
Con i codini arancioni che le
ricadevano all'indietro sulle e spalle, e con gli enormi occhioni
scuri fissava speranzosa e curiosa il suo papà, che si passò una
mano dietro la nuca un pò imbarazzato.
- co ... co ... come nascono i bambini?
Forse è meglio aspettare mamma ...
- lo sapevò papà dovevo chiederlo
direttamente a mamma, tu non sei in grado di darmi queste risposte
- allora aspetta che torni
- peccato ... pensavo che il mio
bellissimo, fortissimo papino a cui voglio un mondo di bene sapesse
tutto e che volesse un mondo di bene alla sua principessina ... ma
... ma forse mi sbagliavo – e iniziò a fingere di piangere tirando
su con il nasino
- ok ok ... vieni qui – e la prese in
braccio facendola sedere sulle sue gambe
- grazie papà ti voglio bene – e gli
fece uno dei suoi immensi sorrisi che ogni volta lo facevano
capitolare e gli schioccò un bacio sulla guancia abbracciandolo
forte
- tale e quale a tua madre ... allora
... come nascono i bambini eh? ... hai detto che non credi alla
cicogna, al cavolo e alle api
- no ... anche perchè se fosse vero
perchè la signora del villaggio aveva il bambino nella pancia
- giusto ... ma sei sicura di avere
solo sei anni?
- si papà, fra qualche mese ha detto
mamma, sette
Zoro la guardò sorridente e le passò
una mano sulla testa.
- allora papà come nascono i bambini?
- disse allontandosi un attimo
- bhè vediamo ... quando due persone
si vogliono bene ... nascono i bambini
- ma io voglio bene a tante persone,
vuol dire che farò con tutti un bambino?
A Zoro andò di traverso la limonata
che Silk gli aveva dato.
- è un voler bene diverso, come tra me
e la mamma, un amore tutto speciale
- papà non capisco come può nascere
un bambino solo dall'amore
- eh bhè vedi Silk, quando due persone
come me e la mamma si coccolano possono nascere i bambini
- papà uffa non ho capito
- Silk avanti, sei troppo piccola per
queste cose, va bene quello che ti ho detto
- NO ... NO ... NO VOGLIO SAPERE COME
NASCONO I BAMBINI! Come nascono? Come nascono? Come nascono? Come
nascono? Papàaaa ... papàaaaa ... papàaaa ... dai dai dai dai
bambini bambini bambini ... come nascono papàaa
Zoro aveva la testa tra le mani,
cercando di non ascoltare Silk che continuava a urlare e strepitare
di voler sapere come nascono i bambini.
Erano più di cinque minuti che Silk
saltellava urlando davanti alla poltrona su cui Zoro era spofondato,
e che cercava di mantenere la calma.
- SILK SMETTILAAA ... I BAMBINI NASCONO
COL SESSO
- sesso?! ... cos'è papà
Zoro si mise una mano sulla bocca,
maledicendosi per aver detto quella parola e già immaginava la
reazione di Nami.
- allora Silk, per prima cosa questo
deve rimanere un segreto tra me e te, la mamma non dovrà sapere
niente di tutto questo
- si si ma che cos'è il sesso
- prometti
- promesso papà, ma adesso me lo
spieghi
- è l'unione speciale tra due persone
che si amano
- come te e mamma?
- si ... ma giura che non lo dirai alla
mamma
- giurin giurello papino ... wow papà
grazie mille ... la mamma non me lo avrebbe mai spiegato, sei il
migliore
- adesso vai Silk e miraccomando hai
promesso
Nami intanto tornò con il suo carico
di mandarini appena raccolti per fare una torta per la merenda di
Silk.
- ehi sono tornata ... Silk?! Zoro?!
- mammina ... - e si aggrappò a Nami
che la prese tra le braccia e la strinse forte
- dov'è papà?
- di là mamma ... sulla poltrona come
sempre a dormire
- il solito, dai va di là a svegliarlo
facciamo una torta per merenda?
- PAPA' ... SVEGLIATI VIENI IN CUCINA
... PAPA'AAAAAA
- non urlare Silk sto dormendo
- scansafatiche .. vieni qui in cucina
- ooh il mio amore è tornato – disse
con tono ironico
- smettila di scherzare e vieni qui,
facciamo una torta insieme
- dai papino, voglio farla con te, dai
– e con le manine giunte e mò di preghiera e gli occhioni dolci
continuava a pregarlo
- andiamo dai
Tutti e tre insieme, prepararono
l'impasto per la torta, dopo aver impiastricciato tutta la cucina e
loro stessi.
- Silk va a cambiarti hai il vestitino
pieno di farina
- è stato papà
- la mamma ha cominciato
- avanti Silk non discutere vai
- vado mamma ... così tu e papà
potrete fare sesso
- si hai ragione avevo proprio vogl ...
co .. cosa hai detto ? SESSO?!
- si mamma papà mi ha spiegato come
nascono i bambini
- SIIIILK ... AVEVI PROMESSO
- amore vai di la a cambiarti su
- ok mammina, voglio una sorellina
miraccomando
- Nami posso spiegarti ...
- ZORO HAI PARLATO DEL SESSO A SILK ...
DA ME SAPPI CHE NON NE SENTIRAI PARLARE PER UN BEL PO'
Iniziò a rincorrerlo per tutto il
mandarineto, con Silk che guardava la scena divertita alla finestra
della sua cameretta.
- non pensavo che il sesso potesse
essere così divertente ...
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