Bad day

di God_Eden_Imperial
(/viewuser.php?uid=1121897)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Gilbert aveva passato una brutta giornata.
Voleva solo tornare alla villa dei Baskerville e rilassarsi. Entrando, vide la piccola Lily andargli incontro e si lasciò sfuggire un sorriso. Beata lei che aveva ancora tanta energia a quell’ora della sera. Chinandosi alla sua altezza, chiese di Vincent.
“E’ con Glen-sama in biblioteca”
Rispose la ragazzina per poi correre da Charlotte che lo salutò con un cenno della mano e sorridendogli. Gilbert ricambia il saluto poi si dirige verso la biblioteca della villa. Sa che Leo difficilmente lascerà andare Vincent, quindi deve inventarsi una scusa per poter portare via suo fratello.
Mentre ci pensava, sentì la porta della biblioteca aprirsi e ne uscì proprio Vincent. Disse a Leo che sarebbe tornato subito e il suo viso si illuminò non appena vide Gilbert che sorrise a sua volta. Il più piccolo si precipitò ad abbracciarlo, esclamando:
“Sei a casa, finalmente!" 
E’ stato più facile del previsto.
Pensa Gilbert prendendolo improvvisamente in braccio.
"Gil?" 
Lo chiama Vincent, confuso, guardandolo. Ad un tratto si ritrova con la schiena contro un muro. Sussulta mentre le sue gambe avvolgono la vita di Gilbert.
“G-Gil…Leo potrebbe uscire da un momento all’altro"
Balbetta spostando per un attimo il viso in direzione della porta chiusa della biblioteca.
“Zitto”
Gli sussurrò Gilbert lasciandogli una scia di baci lungo il collo. Vincent avvampa, tenendosi a lui.
“E’ stata una pessima giornata. Ho bisogno di svagarmi”
Vince può solo che annuire mentre viene staccato dalla parete e portato nella loro stanza.
Una volta dentro, Gilbert chiude a chiave e lo fa sdraiare sul letto senza tanti complimenti.
“Nii-san ha bisogno di me?”
Chiede accarezzandogli il viso. Gil si china per baciarlo.
“Non ne hai idea”
Risponde iniziando a spogliarsi. Vincent arrossisce mentre gli slaccia i pantaloni, abbassandoli.
“Ci penso io. Ti farò sentire bene Nii-san”





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3963568