Prosa

di The sweeter sister
(/viewuser.php?uid=1079846)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


La fine dell'inverno

I colori sono offuscati da un sottile strato di nebbia bianca che penetra la pelle e attacca le ossa con la sua solita, fredda umidità. La situazione è decisamente sconfortevole e le mani soffrono per le ferite provocate dai morsi del vento che, ingannevole, sospinge tranquillo le nuvole nel cielo limpido e sfumato dal tramonto. Anche oggi il sole cala tristemente solitario avvolto da un ricordo lontano dei tramonti sulla spiaggia e della compagnia degli amici. Ma la timida luna si mostra lieta ai nostri occhi spenti, come la penna non si lascia intimorire ed imperturbabile danza sulle righe, essa è venuta per convincerci che non finisce tutto così.

NdA: un piccolo pensiero che mi è balzato in mente e piano piano ha preso forma, quella che si definisce ispirazione. Ci sorprende nei momenti più inaspettati e chiede di essere ascoltata. Ecco quello a cui mi ha portato, un nuovo modo per esprimermi che spero perfezionare grazie anche al vostro aiuto.
Spero a presto.

The sweeter sister




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3963727