(Im)meritato amore

di Tale Vivo
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(Im)meritato amore



 

Non meriti l’amore. Non questo tipo di amore.

 

L’armatura pesa come non mai. La mano destra brilla al sole, ti sembra quasi che scotti. Ciò che scotta davvero, invece, è la consapevolezza di aver trovato quello di cui non sapevi aver bisogno. 
Scotta l’amore per lei. 
Per lei che non è tua sorella, compagna di ventre, sangue del tuo sangue. 
Scotta l’amore per lei.
Per lei che è cavaliere, compagna di ventura, sangue per cui daresti il tuo sangue.
Scotta l’amore per lei, ma la scelta fatta forse scotta di più. 

Brucia.
Brucia lasciarla.
Brucia tornare da Cersei.
Brucia voler tornare da Cersei.
Brucia voler tornare da Cersei per salvarla o morire con lei.
Brucia lasciare l’amore trovato.
Brucia dover lasciare l’amore trovato per quello perduto.
Brucia sapere che l’amore appena trovato è già perduto.
Brucia lasciarla.

Ti convinci di non meritare nulla di ciò che hai conquistato. 
Nulla di ciò che sei diventato. 
Nulla di ciò che ti meriti.
Merito solo di morire con Cersei.

Allora l’abbandoni, quell’amore appena trovato.
Abbandoni lei.
Brienne.

Non meriti l’amore. Non il suo amore.









 

 


Questa storia partecipa alla “Challenge delle Parole Quasi Intraducibili” di Soly Dea con la parola hindi viraha: la consapevolezza dell’amore che arriva nel momento della separazione, rendersi conto di amare una persona soltanto poco prima della sua (o vostra) partenza o di una separazione più o meno inevitabile.


 




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