Storia
partecipante al contest “Storie Alfabetiche” di
Lady.Palma indetto sul forum di Efp
Un
tipo di troppo
"Apparentemente
pensavi di sfuggirmi.
Banale
come pensiero, lasciatelo dire.
Come
vedi, io comando qui.
Devi
capirlo, in questa casa, c'è posto solo per me.
E
tu
che speravi di trovarci, hm?
Facilona
e stupida preda dei tuoi pensieri.
Gatto
mangia topo e soprattutto gatto spadroneggia in casa, senza se e
senza ma.
Ho
fatto tutto alla perfezione, perché io sono la perfezione.
I
miei
baffi sono vibrisse fresce e attente.
Le
mie
zampe e i miei artigli tintinnano di furia felina, pronte ad
azzannarti.
Ma
guardati: è una meraviglia vederti lì, bloccato
nel tuo angolino,
caro intruso.
Non
vedi che hai fallito?
Oppure
pensavi di sfuggire a me, il grande felino della casa?
Possibile
che tu sia così sciocco e che le tue zampette schifosine e
piccole
ti abbiano convinto a strisciare fino a qui?
Quelle
luride zampettine, oserei dire.
Rischi
di farti ammazzare per una fetta di formaggio?
Sciocca
decisione, ora mi toccherà mangiarti.
Talvolta
la vita è crudele e talvolta decido io della tua."
Un
balzo felino e il gatto afferra tra le grosse zampe il peluche
elettrocomandato che la padrona gli ha appena regalato.
Veloce
come il vento, se lo porta alla bocca e poi sputacchia i resti di
cotone, disseminando il cadavere per il salotto.
Zuccherina
risata riverbera nella stanza, la padroncina ride e il gatto continua
la sua caccia.
Storiellina
senza pretese, scritta in un momento di follia poco lucida per il
contest.
Enjoy.
Zappa
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