Una questione di principio

#1
Light era stufo di quella situazione. D’accordo che era stato lui a offrirsi di farsi ammanettare per provare la propria innocenza, ma da lì a dover sopportare L raggomitolato accanto a lui, ce ne passava di acqua sotto ai ponti. Non sopportava più le “strane posizioni” in cui dormiva il detective, specialmente se queste prevedevano il raggomitolamento dello stesso tra le sue braccia. Era per caso diventato il suo ragazzo? Dov’erano finiti i suoi sospetti su di lui?
L’avrebbe fatto smettere, a costo di farla diventare una questione di principio.

#2
Più passavano i giorni – e le notti – più Light non trovava il coraggio di svegliare L e dirgli che era urtato profondamente da quella situazione. Pian piano Yagami si stava abituando alla presenza di un intruso tra le coperte e, suo malgrado, la stava accettando.
Fu quando L sussurrò, tra il sogno e la veglia, che i capelli di Light profumavano di marshmallows e poggiò le proprie labbra sulle sue, che Yagami si ritrovò meno stufo di quella situazione.
Light pensò che l’avrebbe baciato a sua volta un giorno di quelli, mentre era sveglio, a costo di farla diventare una questione di principio.