Come una fenice
Ai Haibara non č mai stata una persona felice. Qualche volta ride, altre scherza, ma non č mai stata felice. Conan ha sempre visto in lei un'ombra di tristezza che accompagna la sua finta infanzia e non sa mai come tirarle su il morale.
«Tutto a questo mondo esiste per metterti con le spalle al muro. Ma tu devi reagire.» le ha detto un giorno, neanche molto convinto, per tirarle su il morale. Lei ha cominciato a piangere sulla sua spalla, a confidargli le sue paure, per poi risorgere dalle sue ceneri, come una fenice.
Conan e Ai non sono ancora spalle al muro. Sono spalla contro spalla, a difendersi.
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