Potere affamato

Potere
Sì, lui lo aveva sempre bramato.
Aveva sempre desiderato ottenere la gloria, la vittoria e il potere, anzi lui voleva divenire potere, prevalere sugli altri, possedere tutto e tutti, ogni cosa stretta nel pugno della sua mano.
Voleva devastare tutto, divorare quello che si trovava davanti gli occhi e farlo suo, perché ogni cosa, ogni persona, ogni straccio di terra verrà posseduta dal suo sguardo affamato.
Aveva fame, tanta fame, desiderava ardentemente conquistare tutti i territori su cui posava un passo, sì lui avrebbe avuto tutto, tutto, lui lo voleva, pretendeva ottenere l’infinito e oltre.
E ci sarebbe riuscito, ci sarebbe dannatamente riuscito, era sempre stato il suo sinistro desiderio.
Ma aveva atteso troppo a lungo, era ora di scalare la vetta del successo, di possedere e avere, di avvampare con fuoco e fiamme, era ora di respirare una nuova vittoria che gli solleticava le narici, sì, ora era tempo di agire.
“ Insomma è assolutamente intollerabile questa attesa quando arriva il mio stramaledetto turno?! “
“ Danzo-sama però se voleva giocare a Risiko da solo doveva dirlo… “