L’acqua della doccia scende scrosciando sul mio corpo.
Tutt’intorno a me vapore acqueo.
Il rubinetto indica il punto massimo del calore.
Ho freddo, tanto freddo!
L’acqua che dovrebbe scaldarmi sembra essere più fredda del mio corpo.
- PERCHE’?! -
Urlo disperata mentre l’acqua scorre sulle mie ferite ancora vive.
Bruciano così maledettamente che mi fanno tremare.
L’acqua che dovrebbe darmi sollievo sembra alcol puro.
- PERCHE’?! -
Perchè!?
Perchè è successo a me.
- PERCHE'!? -
Il mio corpo trema ed il mio animo impaurito con esso.
Non riesco a rimanere in piedi tanto che sono costretta ad inginocchiarmi a terra.
- PERCHE’!? -
Le mie labbra sanno di salsedine amara.
Perchè hai voluto farmi del male.
Chiudo gli occhi e ho ancora davanti a me i tuoi.
Ti guardano con odio mentre la tua mano alzata stava arrivando sul mio viso con violenza.
- PERCHE’!? -
Con gli occhi chiusi mi volto e vedo lo sguardo di terrore di nostra figlia.
- PERCHE’!? -
Perchè davanti a lei dimmi
- PERCHE’!? -
Urlo disperata mentre la mia mano stretta a pugno si apre dolorante e sfiora la guancia ancora pulsante dal dolore.
Perchè mi hai costretto a farlo dimmi
- PERCHE’!? -
Ho dovuto impormi di digitare quel numero.
Ho dovuto costringere la mia voce ad uscire per chiedere aiuto.
Ho dovuto tapparmi le orecchie mentre le sirene si avvicinavano.
Ho dovuto chiudere gli occhi mentre ti stavano portando via.
- PERCHE’?! -
Perchè hai voluto rovinare tutto
- PERCHE’?! -
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