L'inizio della riscossa

di Fiore di Giada
(/viewuser.php?uid=695733)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Il sibilo di un pugnale attraversa l’aria.
L’arma, implacabile, si pianta nel petto di un soldato di Cotys.
Poi, un’altra, inesorabile, trafigge la gola di un altro milite.
Sono stupito. Riconoscerei quel pugnale tra mille armi simili.
Che fate lì fermi? Uccidete qualcuno! –
La voce ironica di Autolico sovrasta il clamore della battaglia.
I suoi occhi neri cercano i miei.
E’ tornato! Ci ha aiutati!
Il suo senso della lealtà ha sovrastato il suo cinismo.
Sorrido, felice. Di sicuro, lo diverte il nostro sgomento.
Vorrei ucciderlo, ma, nello stesso tempo, desidero abbracciarlo.
Ci sta aiutando.
Ed è questo quello che conta.
Non c’è tempo per simili considerazioni.
Dobbiamo continuare la lotta.
Le armate di Cotys avanzano.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3995212