Sei di vita un'esplosione
La mia fresca libagione
I tuoi occhi son sorgente
Della mia brama crescente.
Entro in stanza e siamo soli
Col tuo sguardo poi mi sfiori
E mi siedo sullo scaletto
Per non profanar il tuo letto.
Io appaio assai svampita
Ma una fantasia colorita
Serbo, occulta, nel mio cuore
Mi attanaglia con furore.
Se pazienza avrete un po'
Con calma ve la spiegherò
Nel meandro più nascosto
Della mia testa, vi faccio posto.
Dallo studio un po' logorato
E l'insonnia t'ha scavato
Buchi neri sotto gli occhi
non pensar che non mi tocchi.
Quando la mia mano cala
E il mio fior celato brama
Pensarti stanco e intorpidito
Mi accende l'animo all'infinito.
Su di te mi muovo piano
stringi le lenzuola ciano
Le tue labbra appena schiuse
Con le mie si sono fuse.
Il solo pensier m'attizza
Il tuo fiore amore schizza
La stanchezza t'ho causato
Energia hai trasudato.
Da quest’antro più nascosto
Della mia testa, vi riporto
Quatti e cheti alla realtà
Poiché tale la fantasia resterà.
Nella vita mi accontento
Degli sguardi e del tormento
E ogni giorno mi rammento
Del più grande impedimento:
Insieme non possiamo stare,
Abbiamo altre anime da amare
Che si confanno al nostro io.
Insieme, cadremo invece nell'oblio. |