Dearest Wish
"Sei uno stronzo!" Sbraitò Kazuki infuriato lanciando uno
dei cuscini sparsi per terra addosso al proprio ragazzo che
cercò di evitarlo invano.
"Kazuki!" Byou si alzò velocemente dal letto coprendosi il
corpo nudo con le lenzuola "Pensavo saresti tornato più
tardi."
Era sconvolto. Fissava l'altro ragazzo che raccoglieva i propri abiti
dal pavimento, il ragazzo che poco prima stava attaccato come una
sanguisuga al suo
Byou. Nel loro
letto. Tra le loro
lenzuola. "Come cazzo ti è venuto in mente di farmi una
stronzata del genere?" Chiese cercando di trattenere le lacrime.
"Scusam―"
"Ma scusami un cazzo, Byou!! Lo sapevo di non potermi fidare di te!"
Urlò coprendosi il viso lacrimante con le mani "E poi... Con
lui." Si lasciò scivolare lungo il muro e si sedette sul
pavimento con le gambe strette al petto "E poi che diavolo di scusa
è pensavo
saresti tornato più tardi?"
Byou si avvicinò piano a lui e lo guardò, con la
paura di poter perdere l'unica persona che amava davvero a causa di uno
stupido momento di debolezza. Eppure gli capitavano spesso questi
momenti. Non riusciva a tenere a freno quei suoi istinti.
"Non pensavo che..." Sospirò "Zuki, io ti amo..." E si
accovacciò davanti a lui.
Kazuki alzò lo sguardo e guardò Byou negli occhi
cercando di rendere la propria espressione del viso il più
disprezzante possibile "Non me lo dimostri mai." disse "Sai
perché sono tornato prima dalle prove, Byocchan?"
L'altro scosse la testa.
"Perché volevo stare con te. Avevo voglia di stare con te! E
adesso stai certo che mel'hai fatta passare..." Posò per un
attimo lo sguardo sul ragazzo che si stava rivestendo ancora in piedi
al lato del letto e poi tornò a guardare Byou "Ma poi
perché l'hai fatto? Non capisco. Io non ti do abbastanza?
Lui scopa meglio di me?" E riaffondò il viso tra le proprie
ginocchia.
Lui gli carezzò il capo "Non so perché, amore. E'
stato un istinto... Ma lo sai che tu sei sempre l'unico per m―"
"Amore un cazzo! Sono stanco delle tue parole di merda!"
Sbraitò alzando di colpo il viso "Mi fai schifo!" E in un
istante gli sferrò un energico pugno in mezzo al viso.
Byou si tastò il naso con le lacrime agli occhi "Cazzo..."
"E ti conviene andartene prima che decida di pestare anche te!"
Urlò guardando Reno che in meno di un secondo
lasciò la stanza.
"Sei un idiota, Kazuki! Mi hai rotto il naso!" Lo guardava incazzato
con entrambe le mani posate sul punto in cui l'altro aveva appena
sferrato un pugno.
"Non ti ho rotto il naso, Byou..." Si alzò in piedi e
andò verso il bagno, più rilassato dato che aveva
scaricato tutto il nervosismo in quel cazzotto.
"Scemo... Ma mi hai fatto male!" Gli urlò dietro seguendolo.
"Te lo sei meritato!" E si lasciò scappare una risata
"Siediti."
Byou obbedì sedendosi sul bordo della vasca mentre Kazuki
bagnava un asciugamano con dell'acqua fredda. "Tieni la testa in su." E
cominciò a tamponare il suo naso con un lato
dell'asciugamano mentre dalle narici gli sgorgavano copiose gocce di
sangue, che colavano giù sulla sua bocca, sul suo collo fino
al suo petto. Era ancora nudo, solamente il lenzuolo bianco avvolto
intorno al bacino.
"Hai... Intenzione di lasciarmi?" chiese Byou tra i gemiti di dolore.
"Perché dovrei continuare a stare con qualcuno che si
scoperebbe ogni bel culo che vede a parte il mio?" rispose ironico.
"Io mi scoperei il tuo culo!" ridacchiò stringendo la vita
di Kazuki a sè e andando ad infilare una mano nei suoi
pantaloni, andando a palpare il suo fondoschiena sodo.
"Vedi che sei sempre il solito??" Andò a sedersi a
cavalcioni sulle sue gambe "Non si può fare un discorso
serio con te senza che si finisca a scopare!"
"Però ti piace..." spostò la mano verso il suo
membro, pigiandolo.
"Mi fa schif― Hm..." Gemette spingendo quasi involontariamente il
bacino verso la mano dell'altro "Stronzo..."
Lui sghignazzò "Io sono solo tuo, Zuki. E non mi piace
scoparmi nessun altro che non sia tu." Baciò il suo collo
leccando quel poco di pelle nuda che il colletto alto della camicia non
copriva, sapeva che a lui piacevano da morire i suoi baci sul collo.
Quei baci gli piacevano, certo, ma non voleva cascarci ancora. Quello
stronzo sapeva come farsi perdonare! Kazuki buttò la testa
di lato per lasciare più accesso all'altro. E poi mentiva
così bene, quelle sue parole avevano sempre avuto un effetto
ipnotico su di lui, il tono della sua voce, il suo sguardo... Ma non
quella volta, no.
Byou andò a baciare la sua bocca, provò ad
infilare la lingua fra le sue labbra ma niente, erano serrate. Morse il
suo labbro inferiore perché le aprisse, ma lui gemette per
il dolore e si spostò. Lo guardò negli occhi, poi
abbassò lo sguardo "Non... Non riesco più a
provare nulla per te..." sussurrò posando il viso sulla sua
spalla.
Byou era sorpreso, non gli era mai capitato che Kazuki lo rifiutasse
"P-perché...?" Balbettò anche se già
conosceva la risposta. Poi posò entrambe le mani sulla sua
schiena e lo strinse forte.
"Mi hai tradito, Byou..." chiuse gli occhi mentre due grosse lacrime
gli solcavano il viso "Tu provi a baciarmi e io penso che poco fa stavi
baciando lui..."
Byou restò in silenzio. Si sentiva una merda. Aveva fatto
una stronzata, e con troppa leggerezza, senza pensare al suo Zuki.
"Quante volte l'hai fatto?"
Lui non rispose. Era successo troppe volte, e non si era reso conto
fino a quel momento che l'unica cosa di cui aveva bisogno l'aveva
già. Mentre ora sentiva che la stava perdendo.
"Quante cazzo di volte, Byou??" Gridò alzando la testa.
Byou lo strinse più forte e carezzò il suo capo.
Aveva gli occhi gonfi di lacrime e il naso ancora gocciolante di sangue.
"Sei uno stupido!" pianse fra le sue braccia "Potevi pensarci prima..."
Eppure lui aveva già qualche sospetto, sapeva com'era fatto
lui, ma ingenuamente aveva voluto fidarsi.
"Io l'ho fatto solo per divertirmi e non ho pensato a te..."
"Dicevi sempre che ero il tuo unico pensiero..." Sorrise
malinconicamente "Ma sei un bugiardo..." Si alzò e si
sciolse dal suo abbraccio avviandosi verso la porta, ma Byou
afferrò la sua mano.
"Dove vai?"
Kazuki non rispose e strattonò la mano dell'altro
perché lo lasciasse andare. Non sapeva neanche lui dove, ma
voleva uscire da quella casa.
Byou strinse più forte la sua mano ma quando si
alzò il lenzuolo scivolò via dalla sua vita
cadendo ai suoi piedi. L'altro lo guardò. Guardò
il suo corpo che tante volte aveva carezzato, baciato. Quel corpo che
non era mai appartenuto solo a lui "Copriti..."
Byou lasciò la presa della mano di Kazuki per andare a
raccogliere il lenzuolo e legarselo di nuovo attorno al bacino. Ma
quando rialzò lo sguardo lui non c'era già
più.
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