Disinnescare
“Sei qui per ordine del
giudice e la pazza sono io?”
Kevin è una mina
inesplosa che non si può disinnescare.
Suo padre e la sua
guerra, Nicky e le verità nascoste, eppure l’ordigno è lui, che si carica di
esplosivo ancora e ancora. E implode ancora e ancora e fuori non si nota nulla.
Una bomba bloccata nel tempo, alla notte più assurda della sua vita.
Se solo suo padre lo
sapesse, se solo potesse raccontargli di quello scherzo del destino che lo
vuole bomba, forse lui avrebbe le parole giuste per farlo esplodere, infine, e
farlo sentire vivo. Per mettere da parte quel suo dannato, tremendo,
insopportabile lato remissivo. Se potesse, Kevin, lo strapperebbe via da sé, in
un urlo di rabbia e dolore che parte da dentro, arriva fuori e tutti sentono. Tutti.
“Non sai quello che
dici, Kevin. Non sai cosa significhi veramente prendersi cura delle
persone.”
I ricordi legati suo
padre sono sempre piccole esplosioni dentro di lui. Il suo sorriso sbilenco, il
modo in cui sistemava i capelli dietro l'orecchio.
Non accadrà più, si dice, ogni volta
che la malattia di sua madre si mostra e ruggisce. Ha promesso di essere
migliore perfino a suo padre, non si lascerà più sopraffare dalla vita. Non ha
sedici anni e non vuole scappare, fuggire, perdersi.
Ma nuove esplosioni si
aggiungono alle vecchie ogni volta che pensa a sua madre e al tempo che le
resta da vivere insieme a loro. Di lei, cosa ricorderà? Il foulard al collo, il
modo di intrecciare le lunghe dita affusolate davanti a sé.
Appoggiarla in ogni
scelta, però, è il solo modo per non perdersi ancora. Fare ancora passi
indietro per permetterle di tenere insieme i suoi ricordi nel modo che lei
preferisce, ché presto o tardi saranno sbiaditi. Ora invece nella sua mente si
rincorrono ancora tutti loro e tutte le loro vite e questo è ciò che conta.
“Ho deciso di
partecipare alla sperimentazione clinica.”
“È questo quello che
vuoi?”
“Si, è così.”
Kevin è sempre stato un
imprevisto in decisioni già prese e che non hanno mai tenuto conto di lui. La
sua voce è stata un'interferenza che nessuno voleva ascoltare, la frequenza
giusta non era mai la sua.
Kevin è stato un urlo
ingoiato e tramutato in silenzio.
Kevin è stato una
prospettiva nuova da una posizione scomoda. Una precisazione caduta nel vuoto e
diventata trascurabile. Un senso di colpa che si è alimentato e ha divorato
ogni cosa.
“Voglio solo dire che
io non le vedo… le tue parti difettate di cui mi hai chiesto prima…”
“Non divagare”
“Sento che quelle non
sono parti difettate. Sento che sono parti di te.
E ti trovo piuttosto
eccezionale, Kevin.”
Forse, pensa Kevin, una
bomba che implode dentro, ce l'hanno tutti.
Sua madre, che per
paura ha nascosto una verità per quasi 40 anni, che ogni volta che guarda Nicky
si rende conto che anche suo marito lo ha fatto.
Kate, che ha conservato
le ceneri di suo padre incapace di dirgli addio, che per troppo tempo si è
sentita bella sempre e solo per lui, che ha perso il controllo sul suo corpo.
Randall, che ha cercato
un altro padre, un’altra madre, una nuova figlia per rendere grazie al suo
destino.
Forse, pensa Kevin,
sono tutte quelle piccole implosioni che alla fine disinnescano la bomba.
Quando ogni energia è
consumata e il fuoco dentro è domato, solo allora si riesce a guardare con
chiarezza davanti a sé e a notare quanto c’è di bello nella vita ancora da
vivere. Negli occhi di una madre esausta che ha dato alla luce i vostri
bambini, nelle minuscole mani dei tuoi figli che cercano le tue, in un’altra
notte assurda che scuote ogni certezza.
E non c’è più alcun
ordigno, solo un sogno e una carezza di tuo padre.
“Abbiamo perso entrambi
un sacco di tempo ad essere spaventati in silenzio.
Chiudi gli occhi.
Decidi quello che vuoi e vai a prenderlo, figliolo.”
*****
Ciao!
Non ho molto da dire su questa storia se non che sono piuttosto
contenta che sia venuta fuori e che, dopo l’ultimo periodo che mi vede immersa
in questa famiglia come fosse la mia, scriverla era inevitabile.
I dialoghi sono tratti dalle puntate, in ordine ci sono Kate 2x11
– Randall 4x18 – Rebecca 4x18 – Madison 5x01 – Jack 5x09.
È stato un viaggio dentro Kevin, che si conclude con la pace
che scatena in lui il sogno con suo padre che tiene in braccio i suoi figli.
Spero di essere riuscita a rendergli giustizia!
Mano sul cuore,
gabry