Quello che hai dentro è il vuoto, Inej
Quello che hai dentro è il vuoto sotto i piedi – tu che non cadi mai ti svegli ogni giorno con un grido schiacciato fra i denti.
Respiri il mare, il sale ti apre i polmoni con la precisione di una lama sottile – i coltelli sono la conseguenza naturale del sangue che ti sporca i denti quando alle bestie non vuoi dare nemmeno la soddisfazione di un gemito.
Quello che hai dentro profuma come i fiori che tua madre si intrecciava ai capelli, sa di pane annerito in padella e di inchini in cui a sorridere erano soprattutto gli occhi.
Respiri.
[100 parole]
Note:
Questo progettino piccino piccino nasce grazie all’iniziativa “Un’etichetta per il tuo Firewhisky”, organizzata sul gruppo facebook “L’angolo di Madama Rosmerta”. Ringrazio quindi Giorgia per avermi fornito il titolo “quello che hai dentro”: è il titolo della raccolta, e sarà parte del titolo di ognuna delle sei drabble che la compongono.
La raccolta, va da sé, sarà composta da sei drabble, ognuna dedicata a uno dei protagonisti (rigorosamente in ordine di apparizione come nel primo libro, perché ho chiaramente un qualche tipo di disturbo e ho bisogno che ogni cosa abbia un senso anche quando palesemente non è necessario che ce l’abbia).
Iniziamo quindi con Inej e ribadisco, anche se l’ho scritto nell’intro (ma non voglio avere spoiler sulla coscienza) che alcune drabble conterranno accenni ad alcune scene di Rule of Wolves.
Le sei drabble sono tutte già scritte e pronte, quindi spero di essere piuttosto rapida nella pubblicazione.
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