Itoshii
Hito
Itoshii hito... nakanaide,
waratte misete
namida ga mitakute
"suki" tte itta n janai n da yo?
(Tesoro mio... non
piangere, fammi un sorriso
Non ti ho detto che mi
piaci per vedere le lacrime, no?)
Lacrima.
Una lacrima solca, lenta, la tua gota destra leggermente
arrossata, lasciando la traccia del suo passaggio. Fermo il suo
tragitto con il dito indice della sinistra. Chiudi gli occhi, mi
abbracci e sento la stoffa del mio kariginu bagnarsi leggermente,
mentre l’odore pungente delle lacrime si mischia alla tua
dolce fragranza che sa unicamente di te.
-Kagome, perché piangi?-
-Scusami è che le tue parole… Non me lo
aspettavo…-
La voce rotta da un pianto e da una parvenza di risatina nervosa.
Sorrido a mia volta.
-Non c’è bisogno di piangere.-
Ti allontano leggermente e sollevo il tuo mento. Le palpebre
ancora chiuse, le lacrime che continuano a scendere posandosi alcune
sulle tue labbra, ed altre morendo sulle mie dita.
-Su, basta, non volevo farti piangere.-
Tiri su col naso, sposti una ciocca dietro l’orecchio
impacciata. Le gote arrossate, il labbro inferiore tremante, gli occhi
ancora lucidi. Non posso non sorridere vedendoti così goffa,
dolce, fragile.
Catturo una goccia salata e la porto alle tue labbra.
-Assaggiala.-
Sfiori con la lingua il labbro inferiore ed i tuoi dolci lineamenti si
contraggono in una smorfia.
-Non ha un buon sapore, vero? E’ per questo che non
voglio che tu pianga, sorridimi. Non ti ho detto “Ti
amo” per vederti in lacrime.-
-Scusami, ma questa frase detta da te non può che provocarmi
questo. Eri sincero… lo so…-
Carezzo il tuo volto con la mancina sentendo i tuoi zigomi alzarsi
leggermente. Sorridi.
Ecco, così. Brava. Continua a sorridere tesoro mio, in
fondo non è cambiato nulla, no? Ho solo detto due parole per
esprimere un qualcosa che tu, nel profondo del cuore, già
sapevi.
Per questo, tesoro mio,
è tutto come prima.
Itsumo
to onaji deshou? Sore de ii n da yo
(È tutto come al solito, no?E va bene così.)
Beh, non
c’è molto da dire riguardo a questa piccolissima
flash, diciamo che mi è venuta in mente leggendo
l’ultimo capitolo di Kuroi Namida (*spamma la fic di
Vale-san*) e mi ha ispirato il fatto che oggigiorno tutti diciamo certe
frasi senza accorgerci del loro reale significato ed una di queste
è appunto “Ti amo”. Beh, credo che
questa fic sia fatta per dimostrare che secondo me un “Ti
amo” detto con sincerità può far
piangere al contrario di quello detto superficialmente. Poi diciamo che
alla nascita di questa flash ha contribuito la bellissima canzone di
Miyavi che dà il titolo alla fic in particolare mi hanno
ispirata le due frasi che ho riportato nel testo. Per capire
l’atmosfera di qwuesta fic, consiglio di ascoltare questa
canzone *magari nella versione di lui che suona la chitarra* che rende
meglio l’atmosfera che ho cercato di creare vanamente con
questa piccola flash.
E con
questo chiudo! Commenti e critiche sempre ben accetti ^.^
PS:
Piccolo spazio spam: ho postato una piccolissima flash su Kohaku
intitolata “Silenzio”… XD
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