Il sapore amaro della sconfitta
«La mia famiglia ha altri progetti per me, Pansy, e tu non ne fai parte».
È come un’Avada Kedavra scagliato in pieno petto in una guerra che non vincerai mai: all’improvviso realizzi di aver vissuto, per anni, una mera illusione.
I tuoi sogni – cristalli alzati per festeggiare gli sposi, un contrasto di colori, il vostro, da far invidia al mondo intero – crollano come vetri infranti.
Una scheggia, però, ti si è conficcata nel cuore.
Non dici nulla, fingendo indifferenza mentre lo guardi andar via.
Mordi le labbra con forza per soffocare la rabbia.
In bocca, il sangue si mescola al sapore amaro della sconfitta.
[106 parole]
Nota dell'autrice:
Questa storia partecipa alla Coppa di Drabblitch 2022 indetta da Mari Lace sul forum "Writing games -Ferisce più la penna".
La squadra da me scelta è Serpeverde e il tema di questo primo turno è: sconfitta.
La protagonista è Pansy Parkinson.
Alla prossima drabble.
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