Jelousy, swords and
finally love
Le aveva detto di avere una gara in palestra, quella sera.
Lei voleva uscire con lui, prendersi un gelato, tenersi per mano tutto
il tempo...Invece no, lui aveva quell'insulsa gara di kendo!
Quanto lo odiava il kendo poi...Stavi dentro quell'accidenti di
armatura, dove doveva esserci un gran caldo! E poi lui, doveva andare
ad allenarsi tre volte a settimana.
Tre.
Che sommati a tutti i giorni in cui dovevano studiare e al
venerdì, che lei aveva impegnato al corso di disegno a
scuola...Si vedevano poco e niente!
Nami odiava, poterlo vedere così poco. Stavano insieme da
tre mesi, uscivano si, ma accadeva quasi sempre al fine settimana,
quando erano entrambi liberi.
Le mancavano, quelle sere a casa sua, sdraiati sul divano a mangiare
schifezze, baciarsi e guardare film horror.
E dopo due settimane che si vedevano solo a scuola, per colpa di quei
cavolo di allenamenti, lui le dava nuovamente buca, per una gara.
Ma era una gara importante...Vinceva un non si sa quale titolo, lui ci
teneva.
Non poteva mica non presentarsi...
Aveva deciso, sarebbe andata in palestra, e avrebbe dato sfoggio del
suo broncio, fino alla fine della gara.
Al diavolo.
C'era un gran caldo, dentro la palestra della scuola.
Di solito la vedeva solo a lezione, quando c'erano solo lei con i
compagni. Adesso invece era pieno di gente.
Le famiglie dei partecipanti erano presenti, così come gli
amici.
Anche Zoro poteva vantare, il suo gruppo tifosi.
Rufy, Usop, Sanji e Robin, in prima fila, pronti a sostenerlo.
Ma dov'era lei?
Perchè non c'era ancora?
Eppure, gli aveva detto che sarebbe venuta!
Ci sperava...Voleva che lei vedesse quanto era forte, quanta passione
ci metteva.
Voleva che lei capisse, che quelle fottute settimane in cui non sono
usciti, gli erano servite per migliorarsi.
E quando il suo allenatore, era arrivato per comunicargli che la gara
stava per avere inzio, aveva perso le speranze.
Nami non si sarebbe presentata, e addio bella figura.
Invece la testolina rossa della sua fidanzata, fece il suo ingresso in
palestra, prima che lui si mettesse la protezione del viso.
Aveva un cappottino nero che le arrivava alla vita, una gonna rossa e
degli stivali neri.
Era bellissima, ed era sua, lì esclusivamente per lui.
Ma non sembrava molto felice...
-Ehy Nami! Finalmente!-Disse Rufy, accogliendo la nuova arrivata.
-Ho perso l'autobus, sono venuta a piedi.-Si giustificò la
rossa.
-Ti ho tenuto il posto!-Disse Robin, togliendo un libro dal sedile
affianco al suo.
-Grazie sorellona!-Si sedette tranquilla, benchè sentisse lo
sguardo di Zoro su di se.
L'aveva visto appena entrata in palestra, si era come illuminato,
quando l'aveva vista...Era così carino...
Ma non si lasciò abbindolare.
Abbandonata per due settimane, per giochicchiare con quelle sue spade!
Ridicolo.
-Il ragazzo non ha occhi che per te, eh Nami?-Le chiese Robin
accostandosi a lei.
-Mmh...Spero per lui che vinca qualcosa. Non ci siamo visti per due
settimane, per questa vacc...Gara.-
-Capisco...Ma non dovresti stare arrabbiata con lui.-
-Invece si! Io sono la sua ragazza, insomma!-
La mora ridacchiò divertita.-Sai, ci sono molte ragazze che
vorrebbero essere al tuo posto, Zoro è corteggiato.-
-Che stai insinuando?!-
-Guarda tu stessa.-Robin le indicò una ragazzetta, che stava
seduta sulla panchina dei partecipanti alla gara. Aveva i capelli corti
e castani, era piccoletta e portava gli occhiali.
Porgeva un asciugamano a Zoro, che dopo essersi messo per due minuti la
maschera, grondava già di sudore, poverino.
I suoi occhi erano sognanti, pendeva dalle labbra di Zoro.
O almeno avrebbe voluto...Lo spadaccino era zitto, l'unica cosa che
aveva scucito, era stato un ringraziamento.
Aveva altro a cui pensare, il ragazzo.
-Chi è quella?!-Chiese Nami irritata.
-Tashiji, del secondo anno. E' nella squadra di kendo, ma per questa
gara non si è qualificata.-
-E che cazz...Che vuole da Zoro?-
-Penso che tu l'abbia capito!-Replicò furba Robin, che dopo
aver messo la pulce nell'orecchio alla sua sorellina,
cominciò a leggere un libricino, dal titolo "Le regole de
kendo". Non sia mai, che Nico Robin, non sia informata su qualcosa.
Nami intanto, seduta vicino a lei, ribolliva di rabbia.
Con tutto il nervoso che provava per Zoro, non si era mica accorta, di
quella pulcetta con gli occhiali.
Eppure, adesso che ci pensava, l'aveva già vista.
Ogni volta che andava a prendere Zoro fuori dalla palestra, lei c'era.
Ogni volta che uscivano da scuola, lei c'era, anche se non si
avvicinava, quando c'era lei.
Ogni volta che Zoro dimenticava qualcosa in palestra, lei correva a
riportarglielo.
E lei come una stupida, non aveva dato importanza, a quella presenza!
Nami dava troppo per scontato Zoro.
Lui c'era sempre stato per lei, si amavano praticamente da sempre, e
non aveva mai pensato...All'evenienza che qualcun altro, provasse amore
per lui.
Qualcuno, come quella Tashiji.
Nami provava gelosia per lui...Lo era sempre stata nei suoi confronti,
ma adesso...Sapeva lei, dove gliel'avrebbe ficcato l'asciugamano a
quella.
-Comincia la gara!-La avvisò Robin, interrompendo i suoi
pensieri.
Zoro si era illuminato quando lei era entrata in palestra, lei l'aveva
sentito, e Robin gliel'aveva confermato.
Era importante la sua presenza lì.
E lui era importante per lei.
Al diavolo, se Zoro passava ore ore ad allenarsi. Il kendo era la sua
passione, e gli portava via un sacco di tempo si, ma per lei lo avrebbe
sempre trovato il tempo.
Quindi basta bronci, e largo al tifo!
-Vai Zoro, sei il migliore!!-Urlò Nami, alzandosi in piedi.
Proprio quando i duellanti stavano per inziare, proprio quando la
palestra si ammutolì.
Si sentì solo lei.
Ma non era imbarazzata.
Voleva che lui sapesse, quanto ci teneva!
Zoro si girò verso di lei, e attraverso la maschera, Nami
vide il suo bel sorriso.
Le fece il segno dell'ok con il dito, e tornò a concentrarsi
sull'incontro.
-Beh, non c'è male come tifo!-Le disse Robin, dopo che si fu
seduta al posto.
-Lui è il migliore, vincerà!-Disse Nami sicura, e
iperconcentrata sul suo fidanzato.
Alla fine l'incontro lo vinse Zoro.
Quanlcosa l'aveva portata a casa, proprio come si era augurata Nami.
Appena Zoro uscì dallo spogliatoio cambiato e rinfrescato,
Tashiji stava per avvicinarsi a lui contenta, ma fu fermata dalla furia
di una ragazza dai capelli rossi. Nami per l'appunto.
Saltò addosso al suo ragazzo, stampandogli subito un bacio
sulle labbra.
Quella Tashiji, non l'aveva nemmeno vista, tanta era la voglia di
abbracciare il suo Zoro.
Per quanto riguarda quest'ultima, levò le tende.
-Sei stato bravissimo, amore!-Disse Nami abbracciandolo forte.
-Grazie! E tu hai fatto un sacco di tifo!-
-Ma certo!!-
Si baciarono di nuovo, mentre i loro amici gli aspettavano fuori dalla
palestra, per andare al bar a festeggiare tutti insieme.
-Senti...-Cominciò a dire la rossa con imbarazzo.-...Mi
dispiace di avere tenuto il broncio per un po'...So quanto tutto questo
sia importante per te! Quindi quando ricapiterà, che ti
dovrai allenare così tanto...Verrò in palestra
con te! Ti farò compagnia!-Per finire il discorso in
bellezza, gli fece l'occhiolino, birichina.
-Stai tranquilla...Il tempo per te, lo troverò sempre, lo
sai.-Zoro le posò la fronte sulla sua, guardandola negli
occhi.
-Lo so...Ti amo!-
-Ti amo anche io, tifosa!-
-Numero uno prego!!-
Si baciarono ancora, ancora, e ancora.
Quei poveri amici là fuori al gelo, avrebbero fatto prima ad
incamminarsi al bar da soli...
A tutti voi che continuate a seguirmi <3
Grazie di tutto !!
Hime =3
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