Gli occhi non erano destinati a conoscere

di Futeki
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Gli occhi non erano destinati a conoscere

L'Esterno – dall'Interno

Deriva la sua Grandezza […]

L'Interno – dipinge l'Esterno –

Il Pennello senza Mano –

Il suo Quadro espone – preciso –

Così com'è il Marchio interiore […]

L'intero segreto della Stella – nel Lago –

Gli occhi non erano destinati a conoscere.

 

(E. Dickinson)

 

 

Dipingeva traiettorie nel cielo con pennellate eleganti.

Volteggiando, Scorpius tratteggiava linee decise sullo sfondo azzurro.

 

Ben nota era la meraviglia della sua bravura, il modo in cui curvava verso il Boccino, si allungava, lo catturava.

 

Più segreta era la meraviglia del suo vero talento, la mente da stratega, la voce di capitano: coglieva la luce altrui e l’amplificava con la propria fiducia.

 

A occhi distratti poteva sfuggire, ma Albus osservava, e vedeva attraverso la tela.

La fierezza nello sguardo dell’amico era per i compagni, non per sé – un pittore orgoglioso dell’opera, non delle proprie capacità.

 

Il genio nascosto dietro l’artista.

 

[100 parole]

 

 

 

 

 

Note

Questa drabble nasce per la challenge Coppa di Drabblitch sul forum Writing games – Ferisce più la penna e gareggia per la squadra di Serpeverde nel terzo turno, il cui tema è il talento.

Si può considerare un missing moment della serie Anima nuda, senza che si riferisca a un momento particolare.

Nella mia serie, Scorpius gioca come Cercatore di Serpeverde, ma, come osserva Albus in questa drabble e in altre occasioni nel corso della long, ancor più che come giocatore è come capitano che mostra il suo vero talento: valorizzare i compagni e studiare le tattiche più efficaci per il successo della squadra.

Come per tutti gli scritti di questa serie, il titolo è tratto da una poesia di Emily Dickinson, la stessa di cui ho riportato un estratto prima del testo.

Grazie per la lettura!

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Futeki





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