La rosa di fuoco

di Ladybug87
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"Bevo le lacrime amare
Ti prego lasciami perdere dentro all'acqua del mare
Che le parole lontane giuro te le voglio urlare
Perché ti sento lontana, lontana da me..."

"Le parole lontane " Maneskin.


Mi sei venuta incontro nella tua uniforme rossa, lo sguardo fiero, il passo marziale.
Il mio sguardo, invece, vagava incerto verso il basso.
Non sono riuscito a guardarti subito.
Troppo vivo il ricordo di quella manciata di parole che ci hanno cambiati per sempre.
Quelle parole che ti hanno allontanata da me più di un muro, quel gesto che mi ha allontanato da te più di una stilettata.
Le tue lacrime.
Le mie lacrime.
Nel mio delirio ti ho parlato di rose...
I nostri occhi si incrociano.
I tuoi severi e algidi mi scrutano.
I miei si abbassano nuovamente.
Troppo bruciante la tua bellezza.
Tu sei una rosa di fuoco.
Bella e pericolosa.
Un fiume di lava ti attraversa, tenuto a bada da uno strato di ghiaccio.
La tua frase lapidaria mi strappa il cuore e lo fa a pezzi:
"Comunque...a proposito di ciò che è successo...preferisco dimenticare..."
Cosa vuoi dimenticare, Oscar?
Le mie parole?
La verità che ti ho urlato spinto dalla disperazione?
Non puoi dimenticare di essere nata donna, non potrai cancellare il fatto che ti amo semplicemente andando via da me e da te stessa.
Invece ci provi, ancora una volta.
Sali a cavallo e ribadisci che non avrai più bisogno di me e dei miei servizi.
Ti guardo mentre ti allontani.
So dove andrai per preparati alla tua nuova vita: la Normandia ti aspetta, per la prima volta senza di me.
Chissà se il mare primaverile placherà i tuoi fantasmi?
Chissà se potrai iniziare a perdonarmi?
Lo so che tu non dimentichi mai nulla.
Il mio errore non sarà mai dimenticato, forse, prima o poi, capito e poi perdonato.
Sappi che io non ti lascerò mai da sola, anche se così facendo alimenterò il tuo distacco.
Io sono l'unico che può avvicinarsi ai tuoi petali infuocati e alle tue spine affilate e impedire che altri spengano il tuo fuoco alimentato dalla tua rettitudine, dal tuo coraggio, dal tuo orgoglio, dal tuo carattere inflessibile eppure assetato di giustizia.
Ovunque tu deciderai di andare io ti raggiungerò, starò a un passo dietro a te, come sempre, solo per cogliere, anche da lontano, il profumo che tu, rosa ardente e purissima, emani e stordisci i miei sensi.




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