Waterloo

di alberodellefarfalle
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Una volta, ho letto da qualche parte, di come una ragazza si arrendeva alla cedevolezza dell’acqua, come Waterloo contenesse la parola acqua e rappresentasse la sconfitta per eccellenza.
Ed è in acqua che i miei pensieri si districano e si distendono, diventano più chiari e semplici. Succede in piscina, quando percepisco solo i miei muscoli contrarsi circondati dalla fluidità dell’acqua, o sotto la doccia al percepire l’incessante scivolare delle gocce sulla mia pelle.
Sarà un retaggio della mia educazione cristiana? L’acqua che purifica?
Non lo so bene, ma so che in acqua e nell’acqua spesso trovo le risposte o meglio il cammino da seguire, come se essere circondata da quel fluido servisse a lavare le cose inutili e lasciare solo l’essenziale per andare avanti, per scegliere quella via piuttosto che l’altra, per ritrovare la forza di camminare e avanzare ancora.
La sconfitta, la Waterloo, del superfluo e la vittoria dell’essenziale, in acqua, solo in acqua.





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