Sorprese

Ti guardi intorno e non riesci a ignorare quella fitta che senti proprio sul cuore, soffri pensando che stai per perdere tuo fratello. Guardi il salotto arredato sul rosso e ti ricordi soltanto che nella vita di James non ci sarà spazio per te. Lui giura che nulla cambierà tra voi, ma sai che non può essere così.

— Evans, perché mi hai portato qui? —

— Ma non riesci a essere simpatico per una volta? —

— Sai che il DNA fasullo non aiuta —

— Su smettila di tenere il broncio, mi devi aiutare a preparare una sorpresa per James —

Mentre vieni trascinato su per le scale ti chiedi che razza di tortura sia. Ti chiedi perché si sia fermata soddisfatta davanti una porta chiusa, che voglia mostrarti la loro camera da letto? Che razza di scherzo è questo? Certo non hai intenzione di aiutare nell’organizzazione dell’inaugurazione del nuovo letto! Ma vedi il sorriso luminoso di lei e le annuisci, sperando soltanto che tutto finisca il prima possibile.

Ma quando apre la porta rimani a bocca aperta. Si tratta di una stanza abbastanza ampia, anche se non grandissima, che ospita un letto singolo. Alle pareti vecchie foto tue con i Malandrini e con i signori Potter, oltre che ampi spazi vuoti. 

— Questo cos’è? —

— La sorpresa per James, ma devi aiutarmi a completarla… mi dovrai pur consigliare su come vuoi la tua stanza. — la vedi alzare le spalle.

— La mia stanza? — sei rimasto a bocca aperta.

— Certo! Sappiamo benissimo che ti fermerai qui abbastanza spesso e mica puoi dormire nella stanza degli ospiti. Non sarai mai solo questo per James e neanche per me. —