L’amore è...

di Dello90
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Vegeta trascinò Bulma fuori dal locale, così che la musica non disturbasse la loro conversazione. La ragazza aveva anche provato a ribellarsi, ma alla fine si rese conto che voleva davvero sapere cosa il corvino avesse da dirle, perché la verità era che lei in un lieto fine ci sperava ancora. Il ragazzo fece sedere la turchina su una panchina e si sistemò in piede davanti a lei, rimanendo in silenzio a fissarla per qualche secondo…Secondi che a Bulma parvero infiniti… “ Si può sapere, perché ti sei inventata di avere un fidanzato?” Bulma sgranò gli occhi , incredula del fatto che il ragazzo facesse anche l’offeso dopo tutto quello che aveva combinato lui… “Scusa?! Stai scherzando??? Il tuo problema è questo? Hai idea delle pene dell’inferno che mi hai fatto passare tu con il tuo atteggiamento scostante? Io non ti devo nulla…Se voglio raccontarti che ho visto un asino volare, lo faccio e tu non hai alcun diritto di ribattere!” Dopo lo sfogo, la ragazza si alzò e fece per andarsene, quando alle sue spalle sentì il corvino scoppiare a ridere fragorosamente… A quel punto Bulma non ci vide più dalla rabbia e si scagliò contro Vegeta per lasciargli cinque dita ben stampate sulla guancia, ma lui la bloccò facilmente e le disse: “ Non ci provare mai più” “ Sennò? Cosa succ…” La turchina non ebbe il tempo di terminare la frase , che le labbra morbide del ragazzo le tapparano la bocca per poi sussurarle: “ Quanto mi manca tutto questo…Quanto mi manchi tu…” La ragazza aveva il cuore che le batteva tanto forte da sentirlo nelle orecchie, non sapeva cosa rispondergli. Lei avrebbe solo voluto tornare ad essere una coppia, ma aveva paura di essere ferita di nuovo, in fondo ancora non si era ripresa dalla loro rottura… Vegeta lesse negli occhi della ragazza le sue ansie e le disse: “ Bulma ascolta…So di averti fatto soffrire, ma non credere che io stia bene…Mi maledico ogni giorno per come ti ho trattato. Io non so se ora sono innamorato di te, ma se l’amore non me lo puoi insegnare te, chi altri può farlo? Dammi un’altra occasione, io sento che andrà bene” 7 anni dopo “Vegetaaaaaaaa…ti sei ricordato i pannolini di Trunks?” “ Pannolini? Tu mi avevi parlato solo delle salviette…” “ Ma non è vero! Sei tu che non vuoi farti una lista della spesa e poi ti perdi i pezzi” Mentre lo rimproverava, Vegeta non poteva fare a meno di perdersi negli occhi azzurri di sua moglie, che a lui sembravano ogni giorno più belli… “ Ehi! Mi stai ascoltando?” Vegeta si riscosse dai suoi pensieri, afferrò i fianchi della donna che aveva davanti e le stampò un dolce bacio sulle labbra, prima di dirle: “ Ti amo Bulma”. FINE




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