Prologo
-A year to remember-
Prologo*
-Ehi, Smith, ho sentito che Malfoy sta facendo a rissa con tre Serpeverde! Ci crederesti? E' pazzo, credimi.-
Johnatan Smith non lo fece neppure finire che era già
all'ingresso della sua sala comune: -Chi sono i Serpeverde?-
Chissà, magari sarebbe riuscito a mettere in punizione qualcuno
e far vedere alla Professoressa McGranitt che si meritava la spilla da
Prefetto.
-Non lo so.. Mi pare Nott, Pincent e Dwile. Incredibile, eh? Di solito
se la prende con i Grifondoro.- Limmey, il compagno di Tassorosso,
dovette correre per raggiungerlo.
-Intendi Sadie Dwile?- chiese sfuggevolmente, correndo giù per
le scale. -Dove sono?- chiese, quando si accorse che non aveva idea di
dove andare.
-Nel corridoio con lo sgabuzzino per le scope al terzo piano.-
ansimò l'amico: correre non era mai stato il suo forte. -No,
intendo suo fratello.. Pint Dwile, quello del settimo.-
Cavolo, pensò Smith, rallentando appena. Era furbo andare a
mettersi contro Malfoy, Dwile, Pincent e Nott tutti insieme? Forse
doveva rinunciare.
Quando arrivò al corridoio, il suo amico Carl era molto
accaldato. Si era formato un cerchio di spettatori accanto alla rissa,
che fissavano chi atterriti chi entusiasti la scena.
Fred Weasley stava raccogliendo scommesse e chiamava a gran voce i
passanti, per convincerli ad assistere - come se ce ne fosse stato
bisogno.
La situazione era catastrofica: Scorpius Malfoy era rimasto con addosso
solo i pantaloni, mentre il suo mantello, la camicia e la cravatta
giacevano dimenticati per terra. Aveva un occhio tendente al viola, e
un labbro spaccato, ma sorrideva provocatorio. -Ragazzi, - li
sbeffeggiò, -Nemmeno tre contro uno riuscite a formulare
un incantesimo? Dovete per forza ricorrere ai metodi Babbani?-
I tre Serpeverde si guardarono e grugnirono: erano giunti alla
conclusione che la provocazione era abbastanza pesante da rispondere.
Tirarono fuori la bacchetta ed urlarono tre incantesimi diversi
contemporaneamente, al quale Malfoy rispose con un annoiato
"Protego".
Poi, senza parlare sferrò tre Incantesimi Ostacolo e i tre Serpeverde caddero a terra, stupefatti.
-Fatevi sotto, ignobili teste di cazzo!- li esortò, con l'aria di chi si sta divertendo un mondo.
Pint Dwile, con un enorme sforzo, riuscì a risollevare la sua
imponente massa dal pavimento di pietra, e si scagliò con un
urlò selvaggio su Malfoy, che cadde a terra, preso alla
sprovvista.
-Così non si fa...- ringhiò. Se lo scrollò di
dosso e con un veloce movimento della bacchetta lo Immobilizzò.
L'altro si irrigidì in maniera innaturale e rimase steso lungo
il pavimento. Scorpius lo rigirò e con somma soddisfazione gli
calpestò la faccia, rompendogli il naso.
-Ah!- si sentì urlare, -Questa mossa è vecchia di secoli!-
Scorpius si voltò verso la voce, con un biondo sopracciglio
sollevato, e fulminò con lo sguardo James Potter, che lo
guardava con aria di sfida. Il fratello Albus, alle sue spalle gli
tirò un pugno senza forza, e biascicò: -Ma tu starne
fuori mai, eh?-
Il sorriso di James si fece più beffardo, e con un gesto
studiato si tolse delle ciocche di capelli rossi dagli occhi. Un paio
di ragazzine del terzo anno emisero dergli urlettini isterici in
direzione del Cercatore.
-Hai ragione, - convenne Malfoy, -E' vecchia di secoli. Mi risulta che
qualche anno fa fu mio padre ad usarla contro il tuo, sul treno per
Hogwarts. Dico bene, Potter?-
Il suo sorriso scomparve, per essere sostituoto da una smorfia di insofferenza.
Avrebbero continuato ancora, se non fosse stato che Leonard Nott decise
che quello era il momento giusto per scagliarsi a sua volta su
Scorpius.
-Attento!- gridarono delle voci, probabilmente appartenenti a coloro che avevano scommesso su di lui.
Scorpius si voltò, la bacchetta alzata, e in meno di due secondi
aveva messo fuori combattimento anche lui. Poi, con gesto annoiato fece
fare la stessa fine al terzo Serpeverde.
-Che
cosa ti avevano, fatto, eh, Malfoy?- chiese con quella che doveva
essere una voce intimidatoria Johnatan Smith, tirando in fuori il petto
per mettere in mostra la spilla da Prefetto.
Scorpius si voltò, e gli rivolse uno dei suoi ghigni più
inquietanti. Johnatan si fece più piccolo sotto il suo sguardo.
-Cosa
mi hanno fatto, Smith? Hanno importunato questa ragazza.- disse
indicando una ragazza di Serpeverde, dai caspugliosi capelli biondo
rossicci e la faccia da carlino. -Mi sembrava meritassero una punizione.-
-Oh, certo!- borbottò James, -Un cavaliere.-
La
ragazza di Serpeverde lo raggiunse, estasiata, buttandosi tra le sue
braccia: -Oh, Scorp, per salvarmi mi hai allontanata da quei tre.. Ma
per ringraziarti voglio strapparti un bacio!-
La folla che si era creata rumoreggiò. Un paio di ragazze
diedero un appellativo molto poco fantasioso alla Serpeverde,
guardandola con invidia.
Scorpius sghignazzò, e senza aspettare oltre si
impossessò delle labbra della ragazza, che mugolò;
baciare Scorpius Malfoy non era certo un'impresa, dato il suo amore per
le donne, ma era sicuramente una soddisfazione: era, dopo James Potter
e suo fratello Albus, uno degli scapoli più ambiti di
Hogwarts.
Johnatan non trovò le parole per ribattere, e rosso di vergogna
indietreggiò di un paio di passi, guardando la scena con
disapprovazione.
-Non ci posso credere, e poi lui che ha detto?-
Roxanne Weasley si levò i ribelli ricci dal viso, ed eccitata
aggiunse: -Niente! Ha sorriso! Ma vedessi come a sorriso..-
commentò con voce sognante.
Rose le sorrise indulgente, continuando a camminare con passo spedito verso il terzo piano.
Lucy s'imbronciò: -Come sei fortunata, Ronnie! Io mi accontenterei anche di uno sputo da parte di un ragazzo!-
Roxanne e Rose risero della sua affermazione, e quest'ultima la
rassicurò: -Tranquilla, prima o poi troverai quello giusto. Te
lo assicuro.-
La quindicenne batté i piedi: -Ma quando?! Tu, Roxy, hai il piccolo Baston..-
-Quasi.- precisò questa con una punta di soddisazione.
-..E tu, Rosie, hai Peter..- Ma questa volta fu lei ad interrompersi.
Infatti, Peter Hools e Rosie si erano lasciati l'inverno precedente,
lasciando la cugina distrutta. Peter, il migliore amico di Lucy, aveva
trovato un'altra ragazza, e ogni volta che Rose li vedeva insieme le si
riempivano gli occhi di lacrime, ancora dopo tanto tempo.
-Insomma, avevi..- tentò di recuperare Lucy, mentre imboccavano uno dei corridoi del terzo piano.
Fortunatamente un folto gruppo di studenti si era radunato ad assistere
ad una rissa, e la ragazza non fu costretta a continuare.
Le cugine accellerarono il passo.
-Ehi, Ronnie!- chiamò una voce, -Per chi scommetti? Per Malfoy o per i tre Serpeverde?-
Fred Weasley le venne incontro, sorridendole allegro. Era buffissimo,
con quei capelli rossi, in totale contrasto con la pelle color
caffélatte - un buffo mescolìo dei geni dei genitori.
-Oh, Fred, per favore!- lo implorò la sorella, -Avevi detto che avresti chiuso con queste scemenze.-
-Ehi, sono al mio ultimo anno. Potrò ben divertirmi!-
-No, - lo rimbeccò Rose, -Anzi! Dovresti studiare per i M.A.G.O., e lo sai benissimo!-
-Hai detto Malfoy contro tre Serpeverde? Vuoi dire che James non
c'entra?- chiese Lucy, distraendo i due cugini. -Serpeverde contro
Serpeverde? Ma cosa è successo?-
-Stavano dando fastidio ad una Serpeverde.. .- la informò Fred, -E
lui li ha sfidati a duello. Quei tre gorilla non sanno nemmeno
impugnare una bacchetta! Per questo sono passati alle maniere forti.-
spiegò.
-Che Serpeverde?- chiese Roxanne, come se fosse una questione di massima importanza.
-Naomi Freya.-
Roxanne sbuffò: -Quella gattamorta!-
Rose spostò il peso da una gamba all'altra, nervosamente:
-Andiamo? Se dovesse scoprirci la Professoressa McGranitt..- Si
guardò attorno nervosamente, sotto la massa di riccioli
severamente pettinati in una coda di cavallo.
-Aspetta!- la esortò Lucy, curiosa. -Andiamo a vedere, solo per
un momento, okay?- La ragazza dai capelli corvini le afferrò la
mano e la trascinò nella folla.
Lo scorcio della scena fece rabbrividire la rossa: Scorpius Malfoy, a petto nudo, con un labbro spaccato ed un occhio violaceo guardava con un sorriso sprezzante i tre avversari.
-Fatevi sotto, ignobili teste di cazzo!-
Gli occhi di Rose si spalancarono, inorriditi e stupefatti. Era il linguaggio da usare?! Oh, dio mio, se li avesse beccati la McGranitt..!!
Tirò il braccio della cugina, e supplicò: -Ti prego, Roxy, andiamo via.. Se arriva Gazza..-
Le bacchette erano andate dimenticate. Con tutta la potebza che aveva
nelle gambe, Malfoy ruppe il naso del compagno di Casa, facendo
pigolare Rose ("Arriverà qualcuno, vedrai, e allora saremo tutti
nei casini...").
James, che non riusciva nemmeno una volta a tenersi fuori da una rissa,
provocò Scorpius, accendendo l'ennesimo battibecco.
-Dio, - commentò con sufficenza la voce di una ragazza qualche metro più in là, -Sembrano una coppia di
quarantenni sposati.-
Poi la rissa riprese; Malfoy era di gran lunga il più abile con
la bacchetta, e in breve tempo li mise tutti fuori combattimento.
Quando il pericolo era passato, Johnatan Smith si staccò dalla massa di studenti.
-Non ci posso credere!- commentò Rose, stupefatta, -C'era un prefetto e non ha detto nulla?!-
-Shh!- la zittì Roxanne, -Lo sai che è il solito fifone.
Mica poteva interrompere la rissa.. Rischiava di finirci in mezzo anche
lui.-
Rose lo guardò contrariata, ma non aggiunse altro.
-Che
cosa ti avevano, fatto, eh, Malfoy?- domandò, buttando in fuori il petto per mettere ben in vista la spilla da Prefetto.
Malfoy gli rivolse un ghigno, e l'audacia di Smith venne meno.
-Codardo.- bofonchiò a mezza voce Rose, disgustata.
-Cosa
mi hanno fatto, Smith?- replicò con tono strafottente Malfoy, - Hanno importunato questa ragazza.- disse
indicando Naomi, che in quel momento saltellava sul posto con gli occhi che brillavano.
Freya lo raggiunsecon il solito passo saltellante, e con un risolino
supplicò: -Oh, Scorp, per salvarmi mi hai allontanata da quei
tre.. Ma
per ringraziarti voglio strapparti un bacio!-
Lucy sbuffò: -Certo, per ringraziarlo.. Piccola sporca.. Figlia di sua madre!-
Rose sorrise appena, gli occhi incollati sulle labbra dei due.
Roxanne rincarò la dose: -Oh, ci puoi scommettere! Sua mamma
è Pansy Parkinson Freya. Mia zia Hermione dice che era la
più grande delle vacche, credimi.-
-Tale madre..- disse con saggezza Rose, e la sua voce si spense progressivamente.
Scorpius Malfoy aveva puntato i suoi occhi di ghiaccio in quelli nocciola di lei, senza interrompere il bacio.
Rose sentì improvvisamente caldo,e distolse lo sguardo in gran fretta.
-Dài, andiamo.- disse con voce ferma, e si staccò dal gruppo per andare nel giardino. Aveva bisogno d'aria.
*°*°*
Okay,
non assicuro niente. Non ho che scritto questo e il primo capitolo, e
se la cosa non mi convince mollo tutto (come mio solito xP).
Lasciate una recensione, please!
Un bacione
Marta*
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