Storia di un corvo e del gatto che gli insegnò a volare

di Ciuscream
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3. UNO PIÙ UNO FA UNDICI
(prompt: silenzio)


In palestra regna un silenzio irreale, quello del mondo che ancora sogna. È la prima volta che Kei si trascina lì quando la luna bianca e tonda ancora macchia il cielo – tra le mani, una sfera identica.
Senza gli altri a gridare entusiasmo, la palestra è stranamente quieta, irriconoscibile.

Le cinque del mattino, pensa Kei, sono un’ora che gli assomiglia. 

Alza la palla, il legno che scricchiola sotto i suoi piedi.
Può ancora fingere, con loro, con sé, che di quello gli importi poco o nulla.

Solo una voce infrange l’aria, rimbombando con l’arroganza del sole che arriva a scalzare la notte.
Kei quasi sobbalza.

“Ehi, Karasuno. Uno contro uno?”

 



NOTE: arrivo alla fine di questo mini viaggio con un super sorriso! Ho letto delle storie bellissime e ho combattutto con delle acerrime nemiche (non le Adlers, quelle sono dei cuoricetti di panna!) ma le drabble. Le drabble sono le Oikawa del mio Kageyama, le Ushijima del mio Hinata, le Nekoma del mio Karasuno.
Spero che la battaglia della discarica non sia stata quantomeno letterale. Che poi le drabble vanno nell'umido o nell'indifferenziato? 
Vabbè, non divaghiamo! Grazie alle mie compagnette di squadra, per il supporto telematico ma realissimo nella scrittura di questi piccoli pezzettini di Kei e Kuroo. Grazie a chi si è preso un minuto per lasciarmi un pensiero e grazie alle avversarie, che mi hanno sempre ispirata tantissimo. Ci si vede alla prossima Grande Guerra e che vinca il più puccioso! 





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