Lo sguardo

di Jean Valjean
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Chi sei, tu

che per due volte

hai attirato il mio sguardo?

 

Mi hai parlato

un anno fa:

“Cosa ordini?”.

“Due piade e due gnocchi”.

Mi hai guardato negli occhi,

il mio sguardo ti ha confuso.

Non riuscivi a darmi il resto

ed eri bello.

 

Lo eri anche oggi.

Sono passata per caso,

ci siamo percepiti.

Io ho voltato il viso,

tu hai alzato gli occhi

ed è stato intenso

il tuo sguardo perso.

Mi hai reso suddita

e padrona.

 

Non sono più passata,

perché amo mio marito,

ma, non lo nego, tra la folla,

con lo sguardo, ti ho cercato.





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