Amare un soldato

di MadameGirodelle
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Amare un soldato, uno scandalo.
Amare quel che, agli occhi di questa società, è un uomo. Ma lei un uomo non è. LEI, signori, è la donna più bella che abbia mai visto, la più forte, la più leale. Lei, a differenza delle vostro stupide cortigiane, non oserebbe mai infrangere il foedus amoris suggellato dalla Santa chiesa e da un cuore che urla con forza il suo nome… solo il suo. Lei non oserebbe vestire di inutili pizzi e merletti o incipriarsi, in modo frivolo e troppo vistoso, lei sa di essere bella nella sua naturale bellezza. E voi, mie care, potete invidiarla. Voi, signori, potete solo ammirarla da lontano. Quanti desiderano perdersi in lei, quanti ambiscono al calore delle sue forti e fragili braccia? Quanti vorrebbero baciar quella bocca di rosa, perdersi nei suoi occhi caleidoscopici, quelli pieni di dubbi, incertezze, paure, che solo persone come me possono vedere. Solo persone che hanno sofferto, riconoscono la sofferenza. Ed io, signori, quella sofferenza vorrei accoglierla, cullarla, scrollare a questa dolce fanciulla tutto il peso del mondo che l’è stato affidato dallo stesso uomo che l’ha creata. Pazzia. Follia. La stessa follia che intrinseca il suo carattere forte. Vorrei farla danzare tutta la sera, prenderla per mano e farle vedere il mare, le stelle e la luna. Vorrei farle vedere quanto sarebbe più bello il suo mondo tormentato, se condiviso da chi ha imparato ad amare la sua parte peggiore e, poi, quella migliore, celata ai vostri occhi.




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