Chiamami ancora Weasley

di TatianaCovino
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“Granger, attenzione!”, urlò Fred appena in tempo, afferrando Hermione prima che cadesse dalla sedia.

“Grazie Weasley… volevo prendere il bollitore, ma è troppo in alto…”

“E così hai pensato di scalare una sedia! Lascia, te lo prendo io”, disse allungando una mano e afferrando il bollitore. “Ecco a te.”

“Oh, grazie”

“Sei davvero bassa.”

“Smettila Weasley! Sarò anche bassa, ma sono comunque più intelligente e sveglia di te!”

Fred rise.

“Cos’hai da ridere?”

“Sei bella quando ti arrabbi.”

Hermione arrossì: “Vuoi del tè? Sto per farmene una tazza.”

“Si, mi andrebbe del tè. Ma vorrei anche che mi ringraziassi per averti salvata da una brutta caduta.”

“Ti ho già detto grazie, Weasley!”

“Non mi basta un grazie per il mio gesto eroico, Granger”, disse il ragazzo tirandola a sè e baciandola.

 

 

 

“Buongiorno!”, esclamò Fred.

“Cos’è tutta questa felicità di prima mattina?”, chiese Ginny.

“Buongiorno Weasley”, rispose Hermione.

“Sei la mia ragazza e continui a chiamarmi Weasley?”

“COSA?!?”, urlò Ginny.

“Ma dai Ginny, sta scherzando!”, disse Ron.

“No, non sto scherzando. È davvero la mia ragazza!”

“COSA?!”

Hermione avvampò: “Il fatto che ieri sera ci siamo baciati non significa che io sia la tua ragazza, Weasley!”

“Vi siete baciati?!”, esclamò Ron.

“Sta un po’ zitto Ron!”, disse Ginny.

“E cosa devo fare per farti diventare la mia ragazza?”

“Beh, dovresti almeno chiedermelo…”

Fred si inginocchiò: “Hermione Jean Granger…”

“Dai Fred smettila…”

“Vuoi essere la mia ragazza?”

“Smettila di scherzare, è imbarazzante.”

“Non sto scherzando! E non mi alzerò finché non mi risponderai.”

“Scherzo finito, dai. Alzati.."

“Non è uno scherzo Granger! E tra poco mia madre scenderà, mi vedrà inginocchiato e…”

“Va bene, va bene!”

“Va bene cosa?”

“Va bene, sarò la tua ragazza! Però adesso alzati per favore…”

“Non ci è voluto molto. Lo so che in realtà non aspettavi altro”, disse Fred tirandola a sè.

“Mettiamo una cosa in chiaro. Non smetterò mai di chiamarti Weasley.”

“Non voglio che la smetti, Granger.”

La strinse ancora più a sè e, con un sorriso sulle labbra, la bació.





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