LA MIA BATTAGLIA INVISIBILE
Nel profondo del mio essere, ogni singolo giorno,
ciascuna ora, ogni minuto, ogni secondo,
si svolge una tremenda e orrenda battaglia,
Una guerra dentro di me, io divisa fra la testa e il cuore.
Soffro di depressione, ansia e attacchi di panico,
ma vorrei rialzarmi, trovare il mio spazio.
Lo desidererei, ma dirlo non è come farlo.
Prendo un dosaggio aumentato di un farmaco
per alleviare l'oscurità, per aiutarmi ad affrontare la situazione.
Per ora i dolori al petto sono diminuiti,
l’ansia è più calma, a parte quando sono fuori.
Sulla depressione non posso dire niente,
se non che non è cambiato nulla.
Per il momento mi sento male come sempre.
Ma oh, la stanchezza che mi scorre nelle vene,
Una stanchezza che persiste, come se fosse incatenata a me da invisibili corde
che mi tirano giù, giù, giù, sempre più giù.
La gente non capisce, non può comprendere,
Le pillole non sono una fuga dai problemi, ma una piccola ancora di salvezza per iniziare a riprendersi.
portano tregua, un barlume di luce in fondo al tunnel.
Certo, ci vuole anche la propria forza interiore.
È difficile da trovare, ma
con costanza, io continuo a provare.
Ma con le pillole arriva la stanchezza,
una lotta ancora più dura e costante.
La nebbia cerebrale scende, una nebbia nella mia mente,
Ma io persevero, spinta a trovare
un percorso di guarigione, per sentirmi di nuovo completa,
Attraverso la terapia, l'amore e il sostegno
della mia famiglia, delle mie amiche e dei miei gatti, che tutti quanti adoro.
Tuttavia non è facile, questa battaglia invisibile,
perché la guerra continua, nel mio cuore, nel mezzo.
Il desiderio di arrendermi, di riposare e arrendermi,
ma la mia testa mi spinge ad andare avanti, a combattere e a vincere.
Come posso decidere quale strada seguire?
Quando la stanchezza pesa e la chiarezza è poca?
Ma nel profondo di me, una scintilla rimane,
un minuscolo, quasi invisibile barlume di forza, attraverso le lotte e i dolori.
Mi appoggerò ai miei cari, ai gatti, alle mie amiche al mio fianco,
Insieme proveremo ad affrontare la tempesta.
E anche se le battaglie possono infuriare, nell'oscuro abisso del mio cuore,
continuerò a cercare la luce, per un momento di beatitudine.
Perché non sono definita da questa guerra che sopporto,
ma dalla resilienza che è in me, pura.
Quindi proverò ad andrò avanti, abbraccerò con terrore l'ignoto,
e poi sarà quel che sarà, non posso conoscere il mio futuro. |