Se sparisse il vento e se sparisse il cielo,
resterebbe intatta la luce che ti consuma in un fuoco silenzioso.
Se sparissero i fiori dal nostro vaso,
se sparissero i pini dal bosco misterioso,
resterebbe intatto il verde sconfinato del tuo sguardo mentre crolla sgretolandosi,
come fosse ghiaccio, come cristallo fragile e prezioso.
Non so se puoi capire.
Non so se arrivi a percepire,
le corde che cullano melodie oscure,
nell' anima che conservo dentro.
Il grido dell'orso che sento,
come una scossa dall' epicentro.
Il mare che impreca agitato,
la luna che esplode in un pianto disperato.
Puoi vedere la sofferenza che indosso,
lo smarrimento, la diversitā che violenta, subisco.
Per sempre non abbastanza, un insulto,
un giullare da circo, una maledetta via di mezzo.
Tu che spesso sembri essere tregua,
tu che spesso sembri essere, l'altro pezzo.
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