Ti sorprenderesti nello scoprire certe dinamiche,
assorte e nascoste nei meandri della mente umana.
Di rado e senza preavviso alcuno
ne riusciresti a comprendere la quantità immane di infamia sorgiva.
Una sorgente di acqua amara nell'oscurità di certe menti,
lugubre e maleodorante, la sentiresti arrivare dal tanfo,
che stordisce e ammalia il circondario.
Quando ė li che abbevera i deboli,
li coinvolge in una danza puerile di peccato,
a cui nessuno o quasi riesce a sottrarsi,
come vino annebbia chi viene toccato,
lascia il vuoto negli occhi, dopo, oltre che durante.
La vergogna spesso ne fa preda,
in quanto nessuno ne ė esente;
chiunque messo davanti allo specchio
potrà mai addire il nero ė bianco.
Ti sorprenderesti quante volte me lo ripeto, eppure,
ogni volta leggo il vuoto in quegli occhi,
mi rattristo perché ancora una volta qualcuno ha bevuto a quella fonte.
Inutili sono i tentativi di nasconderlo e più si dimenano e più il fetore aumenta. |