Lupin e la sua banda erano in vacanza in Italia e Fujiko aveva comprato il libro di Romeo e Giulietta.
- Bisogna essere proprio sciocchi per lasciarsi morire così! - disse Jigen quando lei finì di leggere la storia.
- Non avevo mai sentito una storia così romantica! - disse Lupin piangendo commosso.
- Qui c'è scritto che quest'opera è ispirata a una storia vera e che Romeo regalò a Giulietta un anello d'argento con un rubino come pegno d'amore! Deve valere una fortuna! - disse Fujiko.
- Lascia perdere, non è saggio disturbare i morti! - disse Goemon.
Ma Fujiko lo ignorò e convinse Lupin a cercare quell'anello al cimitero.
Quella notte i due andarono lì e aprirono una tomba dopo l'altra.
Poi entrarono in una cripta e lo sguardo di Fujiko venne attratto da un luccichio sul fondo.
- Finalmente! - esclamò prendendo l'anello.
Nella cripta si sentì un soffio di aria gelida e le luci si spensero.
Lupin abbracciò Fujiko e disse: - Per favore Fujiko, lascia perdere l'anello e andiamo via!
Ma lei lo respinse con un pugno e disse: - Non ho intenzione di rinunciare a un simile gioiello per le tue sciocche paure!
In quel momento apparvero due sagome spettrali: erano Romeo e Giulietta.
Allora anche Fujiko si spaventò e si strinse a Lupin, che batteva i denti per la fifa.
Romeo vide l'anello in mano a Fujiko, sorrise a Giulietta e disse: - Mia amata, finalmente i nostri testimoni di nozze sono venuti per aiutarci a onorare il nostro giuramento.
- Sì mio amato, è stata una lunga attesa.
I due spettri giurarono di amarsi in eterno, poi Romeo prese l'anello a Fujiko e lo infilò al dito di Giulietta.
Si baciarono e scomparvero portandosi dietro l'anello.
- Se non lo avessi visto con i miei occhi, non ci avrei mai creduto! - mormorò Lupin.
Fujiko gli diede uno schiaffo e disse: - Sei un idiota, Lupin! Se non mi avessi suggestionato, avrei capito che era un'allucinazione! Adesso grazie a te l'anello è perduto per sempre! Non ti perdonerò mai!
- Ma Fujiko, non è stata colpa mia!
I due se ne andarono continuando a discutere, un raggio di luna illuminò la cripta e l'anello riapparve lì dentro, dove sarebbe rimasto per l'eternità. |