Caramella amara

di Kokus
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073. Femslash
Torre di Carta



Yuzu faticava a credere a ciò che stava vivendo.
Provava infinite sensazioni diverse, tutte piacevoli, che le invadevano ogni cellula del corpo e la facevano sentire la padrona del mondo.
Serena la stava baciando, la stava baciando per davvero e in quel momento, in quel preciso istante, Yuzu comprese il significato della felicità, quella vera e perpetua, dalla solida consistenza di un sogno a occhi aperti finalmente realizzato.
Quando si staccarono per riprendere fiato, Yuzu non ci pensò due volte e abbracciò forte Serena, con l'intento di farle comprendere che quel bacio l'aveva voluto tanto quanto lei.
Dal modo in cui Serena ricambiò la stretta, Yuzu comprese che aveva compreso appieno.
E sotto quel cielo stellato si lasciò andare a un bellissimo sorriso.



072. Angst
Torre di Carta



Voleva parlarle.
Dirle che le mancava, che voleva chiarire la loro situazione, che voleva provare a dare una seconda possibilità alla loro relazione.
Quando la vide così vicina a Serena, Sora avvertì qualcosa incrinarsi all'altezza del petto.
Quelle labbra che tante volte aveva baciato o anche solo sfiorato con le proprie, ora erano intente a saggiare il sapore e la consistenza di quelle di una persona diversa, forse qualcuno in grado di non farsela scappare.
Yuzu e Serena erano così dolci mentre si baciavano e abbracciavano che Sora si sentì spaccato a metà.
Fu come masticare una caramella amara che non riusciva in alcun modo a sputare; una triste realtà dei fatti che non l'avrebbe mai abbandonato.
(Lui e Yuzu non erano più nulla).




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