Ineffabile Complementarietà

di Luisa Wilde
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Un raggio di sole lo sveglio da un sonno senza sogni. 

Il suo sogno, il suo desiderio più grande era sdraito al suo fianco, nudo sotto le leggere lenzuola di seta che risaltavano la carnagione chiara della figura angelica al suo fianco. 

Il suo sguardo scese fino al sedere sodo e un accenno di erezione iniziò immediatamente a muoversi tra le sue gambe.

Erano insieme, era felice, era ancora inesorabilmente eccitato! 


DUE GIORNI E DUE NOTTI PRIMA


Aziraphale: "Alzati Crowley, se rimani ancora in quella posizione non riuscirò più a frenarmi dal saltarti addosso!"


Crowely, in ginocchio davanti ad Aziraphale, lo guardava con occhi pieni di passione e amore, degli occhi imploranti di attenzioni, baci e lussuria. 


Crowley: "È proprio quello che voglio angioletto!"


E così dicendo inizió ad accarezzare le gambe di Aziraphale, lentamente, fino all'altezza dell' linguine... Poi, ad una passo dell' l'erezione sempre più evidente dell' arcangelo supremo, scendeva nuovamente sulle caviglie e le vezzeggiava facendo dei lenti cerchi con le dita.

Aziraphale aveva sbalancato le ali e con gemiti sempre più profondi aveva chiuso gli occhi, assaporando quelle sensazioni. 

Crowely continuava a toccarlo, una parte di lui lo avvinghiava con timore, come se da un momento all'altro quella visione angelica potesse svanire per sempre.

Sarebbe mai guarito dalla paura di riperdere il suo Angelo? Probabilmente no, ma sapeva che il suo amore era più forte e che il suo desiderio si faceva implacabile ogni secondo in più che passava a contatto con la pelle di Aziraphale.

Dal canto suo l'angelo si era trattenuto fin troppo, abituato a divorare ciò che gli piaceva, aveva insinuato una mano nei capelli di Crowely e li accarezzava fremente.

Lo tirò su con una facilità che fece sentire crowley della stessa mole di una bambola di pezza e lo gettó su letto.

Si avventó sul demone strappando i bottoni della camicia e iniziando a baciare quel petto sfrontato, che sempre aveva visto strizzato da camicie attillate e provocanti. 

Aziraphale continuava la sua discesa alla stessa velocità del suo battito cardiaco, sempre crescente, non era possibile che gli umani riuscissero a contenere tutte quelle emozioni senza impazzire!

Tutta la sua essenza si abbeverava del profumo di Crowley che lo rendeva sempre più affamato. Risalì sulle sue labbra e si baciarono profondamente mentre si liberavano vicendevolmente dei loro indumenti.

Crowley: "Voglio guardarti angelo, voglio studiare il tuo corpo, che desidero da sempre! Voglio assaporarti fino in fondo...concedimelo! Lasciamelo fare!

Aziraphale: Crowley Caro, io desidero accarezzarti ovunque praticamente da... Beh, da SEMPRE! Perché pensi di avere la priorità diavoletto ?"

 Un sorriso divertito di entrambi...

Crowley:" Ah si? Allora vediamo chi vince!"





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