Bullying

di Marlena_Libby
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Lee stava guardando la TV, quando Marc rientrò a casa dal corso di matematica.
- Ciao, Marc.
Ma il fratello non rispose e corse di sopra.
Insospettito, Lee lo seguì e lo trovò sdraiato sul letto a pancia in giù che piangeva.
- Marc, che succede? - chiese avvicinandosi.
Marc alzò lo sguardo e Lee sussultò: suo fratello aveva un occhio nero e il sangue che gli usciva dal naso.
- Marc, chi ti ha fatto questo?!
- Ecco, io...
- No aspetta, prima occupiamoci di quelle ferite.
Andarono in bagno, Lee prese la cassetta del pronto soccorso e medicò il fratello.
- Adesso mi spieghi cos'è successo?
- Nel mio corso di matematica c'è un ragazzo di nome Kshin: due settimane fa l'ho corretto mentre faceva un esercizio alla lavagna, lui ha pensato che volessi umiliarlo e da allora mi picchia ogni volta dopo le lezioni!
- Tutto questo va avanti da due settimane?! Com'è possibile che non ci siamo accorti di niente?!
- Ho nascosto le ferite!
- Perché non ce l'hai detto?!
- Perché mi vergognavo! Sono una spia, riesco a difendermi da dei pericolosi criminali, ma non da un semplice bullo!
- Marc, a volte può succedere di non riuscire a difendersi e di aver bisogno di aiuto! Non significa che sei debole! Dopo ne parleremo con mamma e papà e vedrai che sistemeranno tutto!
- Grazie, fratellone!
Marc scoppiò a piangere e Lee lo abbracciò, lasciandolo sfogare.
Più tardi raccontarono ai genitori cos'era successo, loro lo riferirono alla scuola e Kshin venne punito severamente.




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