Mani VI

di JeanGenie
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Ne è valsa la pena. È valsa la pena attraversare secoli, mondi, dimensioni.

Ne è valsa la pena. Per quella mano intrecciata alla sua. Per quelle dita sulle sue labbra.

È valsa la pena abbandonare la perfezione assoluta della Forza per tornare ad essere materia caduca. È  valsa la pena per quegli occhi pieni d’amore. Gli stessi di quando se n’è andato. L’ultima cosa che ha portato con sé. E adesso sono lì. Esattamente come li ha lasciati. E stavolta non  sarà un addio.

“Va bene” le dice prima di baciarla. “Sto zitto.”

 





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