Occhi neri come la pece

di Mary_1960
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Sentii un suono fastidioso accanto a me, confusa aprii gli occhi lentamente e restai abbastanza sbalordita. Mi misi a sedere sul letto e mi guardai attorno. Quella non era mia stanza..
Spensi la sveglia e cautamente mi alzai.
Osservai la stanza con più attenzione.
Era molto grande.
Notai che fino a quel momento ero stata su un grande letto a baldacchino con lenzuola verde scuro che era posizionato al centro di una parete bianca. Sulla destra potei notare una cassettiera di un nero abbastanza scuro e qualche quadro di paesaggi invernali. Sulla sinistra invece c'era una libreria che prendeva metà parete e due porte bianche. Nella parete davanti al letto vi era un grande armadio e una porta finestra fatta di vetro. Avanzai lentamente verso una delle porte alla mia sinistra e la aprii.
Rimasi incantata dalla vista di un grande bagno compreso di doccia, water, una cassettiera, un lavandino, un grande specchio e una vasca..tutto ciò sui toni del verde scuro, nero e bianco.
Mi misi davanti allo specchio e mi guardai attentamente..ero diversa.
Avevo i capelli leggermente più lunghi e di un marrone più chiaro del normale e due occhi grigi..quegli occhi mi ricordavano qualcuno. A meno che nella notte non avessi cambiato aspetto non so come possa essere così..quella non ero io.
Tutto d'un tratto sentii la porta della stanza da letto aprirsi e mi voltai di scatto.

Una donna sulla cinquantina entrò in bagno. Aveva un vestito verde smeraldo lungo fino alle caviglie con qualche ricamo grigio e delle ballerine con dei tacchetti del medesimo colore. Alzai lo sguardo lentamente verso il viso. Portava due ciocche di capelli neri all'indietro con un elastico mentre i restanti erano di un biondo platino quasi bianco. Era truccata con un semplice rossetto rosa, un po' di eye-liyner nero, un ombretto scuro e un blush rosa chiaro portato su una pelle pallida.
Oh Tosca, pensai, quella era Narcissa Malfoy in persona.

La guardai sbalordita e incredula con il battito accelerato e senza il coraggio di spicciare parola a bocca aperta.
Ella si avvicinò preoccupata dal mio comportamento e mi portò una mano sulla fronte, supponei per sentire la mia temperatura corporea.

«Tesoro stai bene?»chiese con un tono abbastanza preoccupato.

Sgranai leggermente gli occhi. 'Tesoro'?!
Non poteva essere reale tutto quello. Eppure mi stava toccando.
La scrutai un attimo e corsi fuori dalla stanza verso la porta finestra, uscendo sul balcone. Guardai attentamente il grande giardino della villa e lo riconobbi immediatamente.
Mi voltai verso la stanza dove c'era Narcissa che mi raggiungeva incredula e confusa.

Il mio sguardo si posò su un quadro nella stanza che non avevo notato prima... raffigurava la famiglia Malfoy, cola differenza che c'ero anche io.
Iniziai a sentire la voce di Narcissa ovattata e la vista offuscata. Poi buio.

Avevo realizzato.
Non ero nella mia casetta nel sud Italia come sempre.
Ero a Londra.
Nella villa Malfoy.
In un'altra realtà.

°MARI°





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