La
Ferrari corre a duecentocinquanta chilometri orari in mezzo al bosco
(non
chiedetemi come).
Lust+Envy+Pride:
Come?
Autrice:
D’oh! I miracoli del cinema…
All’interno
dell’auto dietro un vetro oscurato.
Mostro:
Lasciami andare!
Carl:
E dove, scusa. Non so se di recente ti sei guardato allo specchio, ma
non sei
uno che passa inosservato.
La
Ferrari attraversa i Carpazi, e si dirige verso Budapest. Ben presto
Van
Helsing si rende conto di essere inseguito. È notte.
Van
Helsing: Miih, che paura…
Van
Helsing apre il tettuccio (ma poi, ce l’ha il tettuccio la
Ferrari?! Me
ignorante…) e si sporge, mettendo il pilota automatico
(sì, in mezzo al
bosco…), impugnando la balestra. Da dietro gli arriva
Verona, che lo acchiappa
per un braccio e lo tira su. Ma sembra che il nostro baldo giovine sia
troppo
pesante per lei, e quindi lo lascia andare. Il fortunato pulzello si
ritrova a
cadere nel tettuccio spalancato della Ferrari.
Pride:
Cos’è questo assurdo linguaggio?
Van
Helsing: Pulzello…
La
Ferrari giunge in prossimità di un ponte. Rotto. La Ferrari
becca una trave
incurvata a mo’ di rampa e salta, come se fosse in Fast and
Furious. Peccato
che manchi l’arrivo di qualche decina di metri.
Ferrari:
D’oh!
Van
Helsing, invece, non si sa come si salva.
Verona:
Ma come ha fatto a salvarsi?!
Van
Helsing: Magia del copione.
Insomma
l’auto precipita e le mogli di Dracula inorridiscono.
Verona:
Non lasciamo che la creatura venga uccisa!!!
Si
lancia in picchiata verso la macchina e apre la portiera.
Aleera:
Salvala, salva la creatura!
Verona
apre la portiera e… Sorpresa! La macchina e vuota e dentro
c’è una bomba
spara-paletti.
Verona:
Cazzo, che idiota!
La
bomba
esplode e ciao ciao Verona.
Aleera:
Uh uh uh… e il bigamo è diventato
monogamo…
Verona:
Bene… nella prossima vita, mi faccio Van Helsing.
Intanto,
il suddetto Van Helsing incontro l’altra Ferrari guidata da
Anna…
Anna:
Neanche io ho la patente.
Autrice:
Tsè, piccolezze.
L’altra
Ferrari, dicevo, in cui stavano anche Carl e il Mostro felici e
contenti (il
secondo un po’ meno felice e contento…). Carl si
affaccia al finestrino.
Carl:
Yuuhuu, Van Heeelsiiing! Facciamo un ménage a trois?!
Van
Helsing: …
Van
Helsing sale in corsa (!!! A duecentocinquanta all’ora!!!) e
si siede vicino ad
Anna. Ma non hanno fatto i conti con il licantropo che, a bordo di una
Harley
Davidson, corre a tutta velocità contro di loro, poi salta
dalla moto e finisce
sul tetto della Ferrari, provocando scintille con le unghie sulla
carrozzeria e
provocando così un incendio.
Anna:
Ih! La mia bella carrozzeria! Questa me la paghi!
Licantropo:
Contanti o Mastercard?
Quel
demente del licantropo salta sul tettuccio della macchina, e prende
fuoco. Ma
intanto riesce a sfondare parzialmente il tettuccio e il fuoco penetra
nell’abitacolo.
Mostro:
E che cazzo!
Van
Helsing:
Salta!
Anna
e
Carl saltano, mentre Van Helsing (saltando pure lui) si gira al ralenty
a
mezz’aria e spara al licantropo.
Van
Helsing: Llà! Meglio di Neo!
La
carrozza esplode (Deid…)
Pride:
NO! NON DIRE DEIDARA RULES!
Autrice:
L’hai detto tu!
Pride:
Porca puttana…
Lust+Envy:
Pride, che linguaggio!
Pride:
Il bue che dice cornuto all’asino.
Van
Helsing: Ma porca trota, ci è partito il mostro!
Anna
si
aggira per la foresta. Ad un certo punto vede il fratello disteso
vicino ad una
roccia.
Anna:
Velkan…
Velkan:
!!! Cazzo, ha detto giusto il mio nome!!! Vuol dire che nevica! Adesso
posso
morire in pace…
Anna:
Vulkan…
Velkan:
Merda…
E
muore.
Da dietro Anna si avvicina Van Helsing.
Anna:
Tu l’hai ucciso!
Van
Helsing: Ora sai perché mi chiamano Padrona.
Volevo dire, assassino.
Anna
guarda Van Helsing.
Anna:
Mio Dio… sei stato morso!
Cardinale:
ERETIC… (Van Helsing gli spara) Urgh…
Anna
arretra e da dietro una roccia spunta Aleera…
Aleera:
Bubu Settete!
…che
gli
tira un ceffone. Anna dà una testata ad una roccia (non
volontariamente, almeno
si spera) e sviene. Aleera se la porta via, ridendo come
un’ossessa. Van
Helsing le corre dietro. Arriva fino ad un dirupo.
Van
Helsing: Ma certo, il baratro… un classico.
Carl:
Van Helsing!
Van
Helsing si gira e vede Carl e la Creatura.
Van
Helsing: (stupito) Ma allora sei vivo!
Mostro:
Banana…
Carl:
Yoshimoto?!
Van
Helsing e il Mostro lo buttano dalla scarpata.
Pian
pianino i tre ritornano al paese (non dimentichiamo che avevano fatto
parecchi
chilometri…) e su un muretto all’entrata atterra
Aleera.
Aleera:
Troppi dispiaceri per il mio padrone, troppi dispiaceri.
Van
Helsing: Che cosa vuoi?
Aleera:
Il padrone comanda uno scambio. Il mostro…
Il
Mostro gli fa il gesto dell’ombrello.
Aleera:
Per la principessa.
Van
Helsing:
In un luogo pubblico, con molte persone.
Mostro:
Sei un venduto!
Van
Helsing: In un luogo dove al tuo padrone sarà
più difficile mostrare… le
sue cattive intenzioni.
Aleera:
Domani notte sarà la vigilia di Ognissanti. Qui a Budapest
ci sarà un magnifico
ballo in maschera.
Autrice:
Ma come?! Sono a Budapest!? Io pensavo fossero dov’erano
prima…
Aleera
vola via, ridendo come un’oca.
Pride:
Le oche non ridono.
Pride
viene sparato nello spazio, dove spero troverà un nuovo
pianeta al quale darà
il suo nome.
Van
Helsing tentenna.
Carl:
Ti senti bene?
Van
Helsing: No.
Mostro:
È stato morso. Morso da un uomo lupo! Ora diventerai quello
a cui hai dato la
caccia con tanta caparbietà.
Van
Helsing: Cosa vuol dire caparbietà?
Il
Mostro gli lancia il Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari, che lo
colpisce in
testa.
Mostro:
Possa alcuno avere la stessa caparbietà dando la caccia a te.
Van
Helsing lo addormenta con una siringa ipodermica, poi lo chiude nel
mausoleo di
un cimitero.
Van
Helsing: Beh, qui non lo troveranno.
Carl:
(vestito da ballerina del carnevale di Rio) Sono convinto che in
qualche modo
sto facendo peccato.
Van
Helsing: Tranquillo, Dio ci perdonerà. Dobbiamo
salvare Anna.
Si
apre
una tomba ed esce il Cardinale Jinette.
Cardinale:
*coff coff* ERETICO! (Vede com’è vestito Carl)
ERETICOOOO!!!
Carl:
Non trovi il cappello un po’ troppo stravagante?
Van
Helsing:
Veramente quello che mi turba di più è il
perizoma… (cercando di spostare
un’enorme croce di pietra) Carl, aiutami!
Carl:
Ah, sì… Quanti comandamenti possiamo infrangere
in un giorno?
Van
Helsing: Tu li hai infranti tutti indossando quella
cosa…
Carl:
Cooooomunque, secondo la rivista Licantropo Moderno non diventerai uomo
lupo
fino al sorgere della tua prima luna piena. Cioè fra due
giorni. E anche allora
potrai sempre combattere il potere di Dracula fino all’ultimo
rintocco della
mezzanotte. Ma scusa, da cosa ti sei vestito tu?
Van Helsing: Da Van Helsing.
Carl:
…ah.
Van
Helsing: A quanto pare non c’è da
preoccuparsi.
Carl:
Dovresti essere terrorizzato!
Van
Helsing: (sarcastico) Ti ringrazio.
Carl:
Scusa! Beh, abbiamo sempre quarantotto ore per trovare una soluzione.
Sicuro
che non possa uscire di lì?!
Van
Helsing: Non senza l’aiuto dei morti.
In
quel
momento, non visto, un sarcofago di pietra si apre, e da dentro una
lugubre
risata…
Voce:
Dehihihohu! (risata alla Homer Simpson)
La
scena
si sposta al castello di Budapest (Giusto?!?!). Dentro
c’è un mucchio di gente
che balla, tutti con una maschera. C’è una
cantante dell’Opera che canta.
Pride:
(sarcastico) Noo, perché mai dovrebbe cantare? Sta facendo
l’uncinetto.
Autrice:
Esci dal mio campo visivo o ti querelo.
Cantante
Opera:
Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!
Autrice:
Bene, basta così, ciao.
Cantante
Opera: Ma come, tutto qua?!
Autrice:
Beh, la Cantante dell'Opera ha solo questa parte e questa battuta.
Cioè, questa
vocale. E non dimentichiamo la H. E il punto esclamativo.
Van
Helsing: La prossima volta posso farla io la Cantante
dell'Opera?
Autrice:
Zitto e continua a girare.
Van
Helsing: Tanto adesso non tocca a me.
Torniamo
al film-fic-parodia… Al castello, Dracula, vestito da
Dracula e Anna, vestita da...
da... boh... Insomma: Dracula sta ballando con Anna.
Dracula:
Che effetto ti fa essere la mia marionetta?
Anna:
Non vi permetterò di scambiarmi, Conte.
Dracula:
Non ho nessuna intenzione di fare lo scambio. E se conosco Van Helsing,
e lo
conosco, neppure lui pensa di farlo. Nessuno dei due si accontenta
della metà!
Sul
terrazzo del salone, Van Helsing e Carl tramano nell'ombra.
Van
Helsing: Vedo che gli seccava molto mettere un po’
più lampadine.
Carl:
Eccoli là.
Anna:
Mi fate accapponare la pelle.
Dracula:
Non è certo l'ultima cosa che potrei fare sulla tua pelle...
Anna:
Violentami!
Autrice:
Non era quella la battuta...
Anna:
E chi ha detto che era una battuta?
Autrice:
...
Van
Helsing guarda il mangiafuoco, i trapezisti... e in due nanosecondi la
sua
mente geniale elabora un'idea geniale.
Van
Helsing: Carl, voglio che tu faccia una cosa.
Carl:
E scommetto che non sarà divertente.
Dracula
e Anna passano davanti ad un grande specchio, dove lei è
l'unica che si
riflette nella sala.
Dracula:
Non siamo una bella coppia?!
Anna:
Oh mio Dio.
Lo
specchio si sposta e da dietro spunta il Cardinale Jinette.
Cardinale:
ERETICA!!!
Dracula:
Sto cercando una nuova sposa, Anna...
Anna:
Sì sì sì sì sì
sì sì sì sì sì
sì sì!!!
Autrice:
Anna, per favore...
Dracula:
Una donna forte e bellissima...
Sulla
terrazza, Van Helsing stende un trapezista e prende il suo posto.
Van
Helsing: (appeso al trapezio) VOOOOOLAAAAREEEEE... OOOH
OOOOH!!!
Dracula:
Un dolore di un momento... e staremo insieme per sempre.
Anna:
... *sbav sbav*...
Autrice:
Anna...
Anna:
AH! Sì... il vostro cuore non batte...
Dracula:
Può darsi che abbia solo bisogno... di essere nutrito.
Autrice:
Lasciamo perdere la scena in cui Dracula infila la mano nella
scollatura di
Anna, che se no qualcuno mi decapita...
Lust:
C'È UNA SCENA DEL GENERE?!
Autrice:
Beh, come l'ho detta io è un po' volgare... Non è
proprio così...
Lust:
*sbuffo* Uffa.
Mentre
Dracula tira fuori i canini, Carl spinge il mangiafuoco che, deviando
la
traiettoria del fuoco, incendia la schiena a Dracula.
Dracula:
Kyah! I miei capelli! (Di nuovo!)
Anna:
Porca trota, proprio sul più bello!
Van
Helsing in modalità Tarzan, scende in picchiata nella sala.
Van
Helsing: OOOOOooooOOOOooooOOOooooOOOooooh!!! (urlo di Tarzan)
Van
Helsing acchiappa Anna e la trascina via. I due atterrano sulla
terrazza.
Anna:
Van Helsing, sei un coglione!
Dracula: Gabriel. Oh Gabriel. Oooh,
Gabriel...
Benvenuto nella mia residenza estiva.
Bambina
Vampiro: Padrone, padrone, guardate, padrone!
Bambino
Vampiro: (in falsetto) Guardate, guardate!
Bambina
Vampiro: Guardate, guardate!
Entra
Igor.
Igor:
(giocando a Resident Evil sulla psp) Lo abbiamo preso, padrone.
Dietro
di lui, il Mostro di Frankenstein legato su una barella e trasportato
da
comparse insignificanti.
Mostro:
Voi, immondi cadaveri! Io avrò la mia vendetta!!! "Anche se
cammino nella
Valle della Morte, io non temerò alcun male"! Non siete
altro che ossa
dannate, e anime dannate, e brucerete fra le fiamme dell'inferno,
mentre
l'oscurità stupra la mia tomentata anima!
Autrice:
Decisamente emo-poetico, ma l’ultima parte della frase,
tesoro, è mia! È un
marchio registrato! Avrai notizie del mio avvocato!
Dracula:
Ora che tutto è come dovrebbe essere, signore e signori,
sono lieto di
presentarvi... VAN HELSING!
Tutti
i
presenti si levano la maschera e tirano fuori i canini.
Van
Helsing:
Oh cazzo... andiamo, Anna!
Anna
carica il fucile mitragliatore, ma Van Helsing glielo strappa di mano e
la
trascina via.
Dracula:
Sìììì!
Anna
e
Van Helsing si chiudono in una stanza, in cui c'è Carl con
la bomba a mano di
vetro in mano.
Carl:
Adesso so a cosa serve. (guarda Anna e Van Helsing che corrono verso di
lui) Da
dove passiamo?
Van
Helsing+Anna: DALLA FINESTRA!
I
tre
sfondano la finestra e precipitano nel vuoto, proprio mentre i vampiri
penetrano nella stanza e la bomba esplode (De...)
Autrice:
...ma come, Pride, non mi fermi?
Pride:
Non riuscirai a costringermi a dire Deidara.
Autrice:
Lo hai appena detto!
Pride:
D'oh, porca trota!
Carl:
(precipitando) I believe I can fly... I believe I can touch the sky...
Una
luce
pari a quella del sole illumina il castello dall'interno, polverizzando
tutti i
vampiri... tranne Dracula, ovviamente. Ha la pellaccia dura, quello. I
tre
deficienti cadono nel fossato pieno d'acqua del castello.
Van
Helsing:
Carl, sei un genio!
Carl:
(con il tono di voce di uno scienziato pazzo) Un genio che ha accesso a
sostanze chimiche instabili! Però, potente quella polvere di
Winx...
Anna:
Quale, quella che gli cade dalle ali?
Carl:
No, quella che ottieni dopo che le hai cremate... BWAHAHAHAHAHAH!!!
Lì
vicino passa una barca con sopra alcuni Dwergi, il Mostro e Igor.
Igor:
Dai, tesoruccio, cosa ti costa?
Mostro:
Aiutoooo!!!
Autrice:
Igor, lascia le tue distorte perversioni sessuali fuori da questo film.
Igor:
Cattiva!
Autrice:
Il bue che dice cornuto all'asino.
Pride:
Quello l'ho detto io prima, Copiona Priva d'Iniziativa.
Van
Helsing parte all'attacco, a nuoto.
Van
Helsing: Non ho ancora imparato ad impastare il chakra
sufficiente a
correre sull'acqua.
Pride:
Non puoi fare a meno di inserirci allusioni a Naruto, vero?
Autrice:
Naruto è la mia droga.
Igor:
Dì pure addio ai tuoi amici.
Van
Helsing ha quasi raggiunto la barca, quando una grata gli scende
davanti,
bloccandolo.
Van
Helsing:
Ma perché devo sempre essere fottuto dalle grate?! Ti
ritroverò! Verrò a
prenderti e ti libererò!
Igor
gli
fa la linguaccia.
Van
Helsing: Lo giuro davanti a Dio!
Dall'acqua
emerge, con occhiali e boccaglio a bordo di un piccolo sommergibile, il
Cardinale Jinette.
Cardinale:
ERETICOOOOO!!!
Van
Helsing: Lo devo salvare.
Carl:
(che lo ha raggiunto) Non puoi.
Van
Helsing: Perché?
Carl:
Ho mandato un messaggio a Roma per informarli della nostra situazione.
Van
Helsing: E che cosa hanno detto?
Carl:
Che se pure riuscirai ad uccidere Dracula, Roma ti ordina di eliminare
anche
Frankenstein.
Van
Helsing: Lui non è malvagio.
Carl:
No, ma è emo.
Van Helsing: Beh, in effetti... Ma
lo
conoscono? Hanno parlato con lui?! Chi sono per giudicare?!
Carl:
vogliono che tu lo elimini perché non possa essere usato per
nuocere
all'umanità!
Van
Helsing: E poi che ne sarà di me? Gli hai detto in
cosa sto per
trasformarmi?! (prende Carl per il collo) TI HANNO DETTO COME
UCCIDERMI?!
L'ANGOLO CORRETTO PER TRAFIGGERMI IL CUORE COL PALETTO?! LA MISURA
ESATTA DI
CIASCUNA PALLOTTOLA D'ARGENTO?!? EEEEEEH?!?
Anna:
Dio, che reazione... (annega il Cardinale che sta per dargli
dell'eretica)
Basta!
Carl:
(terrorizzato a morte) No, non ho detto niente!
Van
Helsing: Ok, sono calmo... i miei istinti licantropici sono
sopiti, sono
tranquillo... sorrido... CHI È CHE VUOLE MORIRE PER
PRIMOOO?!? ...perdonami...
Sta cominciando.
Carl:
Porca puttana, che spavento...
Castello
di Frankenstein (^_^ Giusto!)
Anna:
Devono aver portato le attrezzature nel nascondiglio di Dracula.
Van
Helsing: Dovunque esso sia... (prende una cosa contorta di
metallo grande
dieci volte se stesso e lo lancia via)
Carl:
(che quasi se la sta facendo addosso) C'è ancora tempo.
Dracula non può portare
i suoi figli alla vita finché il sole non tramonta.
Anna:
Il sole tramonta fra due ore, noi lo cerchiamo da più di
quattrocento anni!
Carl:
Sì, io però non c'ero in questi quattrocento
anni, giusto? D'ACCORDO?! (come
Wanna Marchi)
Castello
Valerius.
Van
Helsing: Va bene Carl, che hai scoperto?
Carl:
Che il Conte Dracula in realtà era il figlio di Valerius il
Vecchio, il figlio
del tuo avo.
Anna:
Ih! Incesto! Che altro?
Carl:
Va bene... secondo questa pergamena, tutto iniziò quando
Dracula venne
assassinato.
Van
Helsing: Sai chi l'ha ucciso?
Carl:
No no, no no... C'è soltanto un vago riferimento alla Mano
Sinistra di Dio.
Si
sposta una libreria, e...
Cardinale:
ERETICO!
Carl:
...e nel 1462, quando Dracula morì, fece un patto col
diavolo.
Van
Helsing:
E gli fu data una nuova vita.
Anna:
Ma per conservare quella vita doveva nutrirsi di sangue umano.
Carl:
Scusate, vi dispiace lasciarmi raccontare la storia?
Van
Helsing+Anna: Scusa!
Carl:
E visto che il tuo antenato aveva generato questa creatura malvagia,
andò a
Roma per cercare il Perdono.
Autrice:
No, per favore no...
Canzone:
Xdono... Se quel che è fatto è fatto, io
però chiedo... Scusa...
Autrice:
(affilando una mannaia) Io invece per quel che sto per fare non
chiederò scusa…
Carl:
È allora che venne stretto il patto. Egli avrebbe dovuto
uccidere Dracula in cambio
della salvezza eterna per tutta la sua famiglia. Tutta la
discendenza... fino a
te.
Anna:
Ma non ci riuscì. Per quanto Dracula fosse malvagio, il mio
antenato non poteva
uccidere suo figlio.
Carl:
Allora lo rinchiuse in una fortezza di ghiaccio, facendolo passare da
una porta
da cui non c'era ritorno.
Van
Helsing: (sarcastico) Proprio...
Anna:
E il diavolo gli diede le ali...
Carl:
Sì.
Van
Helsing: Va bene, e allora dov'è questa porta?
Carl:
Io non lo so. Ma quando il tuo antenato non riuscì a
uccidere suo figlio,
lasciò degli indizi così che potessero farlo le
future generazioni.
Anna:
Era questo che mio padre cercava qui dentro, indizi su dove si trovasse
la
porta.
Van
Helsing: La porta... ma certo... Hai detto che tuo padre
passava delle ore
a fissare questo dipinto per scoprire il nascondiglio di Dracula. Penso
che
avesse ragione. Penso che questa sia la porta, ma lui non sapeva come
aprirla.
Carl:
E guarda, un iscrizione latina. Forse funziona come quel filmino nella
torre.
Anna:
Se fosse una porta, mio padre l'avrebbe aperta da tempo.
Carl:
(spostando una sedia) Qui finisce la formula, manca un pezzo.
Van
Helsing: (tirando fuori il cilindretto con la pergamena) A
tuo padre
mancava questa.
Anna:
E come l'hai avuta?!
Van
Helsing: Carl, finiscila.
Carl:
(frasi sconnesse in latino).
Van
Helsing: In nome di Dio, apriti sesamo.
Cardinale:
ERETICO!!!
Il
dipinto scompare e diventa uno specchio.
Carl:
Uno specchio...
Anna:
Dracula non si riflette nello specchio.
Van
Helsing:
Ma perché?
Carl:
Può darsi... Può darsi che per Dracula non sia
affatto uno specchio.
Van
Helsing tocca lo specchio e la sua mano ci passa attraverso, come se
fosse
gelatina.
Van Helsing: Brr... viscido... Fa
freddo... e sta nevicando! Narnia! (prendendo una torcia) Ci vediamo
dall'altra
parte.
Anna:
Sii prudente.
Van
Helsing esce dall'altra parte, dove c'è una bufera di neve,
che fa svolazzare
il fuoco della torcia. Troppo.
Van
Helsing: Kyah! I miei capelli!
Autrice:
Battuta scontata, l'hai soffiata a Dracula.
Poco
dopo lo raggiunge Anna.
Anna:
Il castello di Dracula...
I
due se
ne vanno, poi arriva Carl, vede gli scheletri impalati e fa per tornare
indietro, il cretino, e sbatte contro lo specchio. I tre arrivano
davanti ad un
mastodontico portone.
Carl:
Abbiamo un piano? Non dev'essere come quello dell'Akatsuki per rapire
Gaara, ma
qualcosa di simile sarebbe gradito.
Van
Helsing: Cioè esplosioni?
Pride:
No, non lo dico.
Autrice:
Che cosa?
Pride:
Deidara.
Autrice:
KYAAAAAAHHH!!!!!
Pride:
Cavolo, che idiota sono!
Van
Helsing: Entriamo lì dentro e fermiamo Dracula.
Anna:
E uccidiamo chiunque ci si pari davanti.
I
due
cominciano a ridere in maniera inquietante.
Van Helsing+Anna: Uh uh uh uh... BWAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!
Carl:
Allora voi andate e poi mi fate sapere.
Van
Helsing lo prende per la collottola, prende Anna per la vita e salta in
cancello con un balzo.
Van
Helsing: Più che uomo lupo, mi sa che sto
diventando Inuyasha...
Carl:
Beh, per quanto ti sia grato per non essere più al freddo,
questa non mi sembra
una buona idea.
Van
Helsing:
Sarà meglio muoversi.
Carl:
Allora tutti quelli sono...
Anna:
Sì.
Carl:
E dentro ci sono i...
Van
Helsing: Sì.
Carl:
E se magari mi lasciate anche finire le frasi è meglio.
Igor:
Igor fai questo, Igor fai quello! Neanche un minuto per coccolare il
mio Mostro
preferito... (si gira e vede Van Helsing e i suoi raga) Porca pu...
Come siete
arrivati qui?! È impossibile! (fa per scappare, ma Van
Helsing lancia una lama
rotante che lo inchioda al muro. Van Helsing lo prende per il collo) ti
prego,
ti prego non uccidermi!
Van
Helsing: Dammi un motivo.
Igor:
Beh, ecco, io...
Da
una
finestra lì vicino si sente un rumore: Van Helsing e
compagnia vanno a vedere.
Dentro, in un blocco di ghiaccio, è congelato il Mostro di
Frankenstein, e
viene issato verso l'alto con una catena.
Igor:
Uh uh uh... il mio padrone si è svegliato...
Mostro:
Brr, che freddo...C'è un antidoto.
Van
Helsing: Nani?
Mostro:
Dracula ha un antidoto per eliminare la maledizione dell'uomo lupo!
Corri.
Trova l'antidoto. Salvati!
Anna:
Andiamo, hai sentito? Troviamo l'antidoto.
Van
Helsing: Aspetta. Perché Dracula ha un antidoto?
Anna:
Non mi interessa!
Van
Helsing: A me sì. (prende di nuovo Igor per il
collo) Perché ne ha bisogno?
Perché?!
Carl:
Perché... perché la sola cosa che può
ucciderlo è un uomo lupo!
Van
Helsing: Mica parlavo con te.
Carl:
Ecco cosa significa il dipinto.
Anna:
Ma se Dracula ha al suo servizio da sempre uomini lupo?
Carl:
Sì, ma se mai un uomo lupo lo attaccasse, gli servirebbe un
antidoto per farlo
tornare uomo ed evitare di essere morso.
Van
Helsing: (staccando Igor dalla parete) Ora tu li
accompagnerai a prendere
l'antidoto.
Igor:
No, non lo farò. (Van Helsing lo solleva e lo strapazza per
bene, poi lo sbatte
sulle scale) Sì, lo farò.
Lust:
Uuuuuh!
Autrice:
Non "sbattere" in quel senso... idiota.
Carl:
Ecco il piano: dopo il primo rintocco della mezzanotte, portai uccidere
Dracula. Dobbiamo solamente trovare l'antidoto e dartelo prima
dell'ultimo
rintocco.
Anna:
Sei impazzito? Che razza di piano è questo?
Van
Helsing:
(tirando fuori un arnese tagliente) Se solo sospetteranno che li porti
fuori
strada... (dà l'arnese ad Anna) ...gli taglierai un dito.
Anna:
Gli taglierò volentieri qualcosa... Uh uh uh...
(modalità perversa: on)
Igor:
No... quello mi serve... Nella torre laggiù, è
là che si trova.
Van
Helsing: E l'altra torre?
Igor:
Awww...
Van
Helsing: (tendendo la mano verso Anna) Dammelo!
Anna:
Pervertito!
Van
Helsing: Ho detto dammelO!
Carl:
(in falsetto) Oh, che sciocchino!
Van
Helsing: ...
Igor:
La è dove abbiamo ricostruito il laboratorio! Potrei mai
mentirti?
Van
Helsing: No, se ti è cara la vita. E non guardarmi
così, o potrei vomitare.
(tira fuori il paletto d'argento) Allora, se non avrò preso
l'antidoto entro
l'ultimo rintocco di mezzanotte...
Carl:
...Non
credo che potrei...
Van
Helsing: È un ordine. Se non mi obbedisci, ti
denuncio.
Carl:
(prende il paletto e Igor) Andiamo.
Anna:
Non mi piace questo piano.
Van
Helsing: Non abbiamo scelta. Ma non farti uccidere.
Anna:
Ancora non ti è chiaro? Non importa cosa capiterà
a me, dobbiamo salvare la mia
famiglia.
Van
Helsing: Aspetta. Se arriverete tardi fuggi, corri come il
vento. Non
tardare.
Autrice:
Esulta, Ecchi Fan Club!
Ecchi
Fan Club: YEEEEEEAAAAHH!!!
Van
Helsing: Per stavolta io passo.
Anna:
Sì, anch'io.
Ecchi
Fan Club: Eeeeeeh?! Ma come?!
Van
Helsing: Ora và. Corri.
Mostro:
(mentre viene legato al famoso lettino) Lasciatemi, bestiacce infernali!
Dracula:
Che cos'hai da lamentarti? Per questo sei stato creato! Per dimostrare
che Dio
non è l'unico a poter dare la vita.
Da
sotto
il lettuccio spunta...
Cardinale:
ERETICOOOO!!!
Dracula
lo decapita.
Dracula:
E ora dovrai donare la tua emosità ai miei figli. Solleva!
Il
lettuccio ascende verso il soffitto, e sbuca sul tetto della torre.
Mostro:
Aiuto, soffro di vertigini!
Van
Helsing corre su per le scale. Inciampa e sbatte il naso un paio di
volte, ma
niente di grave. Sbuca in una torre. L'ultimo pezzo lo fa saltando da
muro a
muro.
Van Helsing: E
voilà! Meglio di Prince
of Persia!
Intanto,
Carl, Anna e Igor se ne vanno sperduti nei meandri del castello, mentre
Anna
minaccia allegramente Igor di tagliargli il cip-cip.
Lust:
(scandalizzato) CIP-CIP?!
Autrice:
Che ne sai tu di questi termini tecnici...
Igor:
Ah, per fortuna, credevo di essermi perso... la prossima volta, mi
porto il
navigatore satellitare Tomtom Go. Ecco l'antidoto. (indica una siringa
sospesa
in una teca piena di chissà quale liquido. Fa per andare, ma
Anna lo ferma, la
cretina.)
Anna:
Vado avanti io.
Igor
dà
uno spintone a Carl e li chiude dentro.
Igor: Ciao ciao, idioti! Fate
con comodo!
Chi prova a inculare Igor (se non è il Mostro...uh uh uh)
resta inculato!
Autrice:
Veramente non era così la battuta... e poi ti ho detto di
lasciare le tue
distorte perversioni sessuali fuori da questa storia...
Van
Helsing, intanto è giunto nel laboratorio e si aggira come
una spia con, in
sottofondo la musichetta di 007.
Van Helsing: Sono Helsing. Van
Helsing.
Dalla Transilvania con pistole.
Svenimento
collettivo. Van Helsing comincia la sua scalata alla torre, ma viene
intercettato da un Dwergo... o si dice Dwergi anche al singolare?! Van
Helsing
lo prende e lo lancia fuori dalla finestra.
Van
Helsing: Ciao ciao, fai buon viaggio e salutami le punte
aguzze di roccia
là sotto, bwahahah!!!
Nell'altra
torre...
Carl:
Certo che Dracula è un cretino... metti che viene aggredito
da un uomo lupo
dall'altra parte della torre... come cazzo fa a farsi tutto il castello
e
venire fin qui in tempo?!
Anna:
(guardando la siringa) Forza, prendila.
Carl:
Va' avanti e prendila tu. Se c'è una cosa che ho imparato
è non ficcare mai per
primo la mano in una sostanza viscidosa.
Alle
loro spalle spunta, a testa in giù Aleera.
Aleera:
Vi ho spaventati?
Carl:
(rantolando agonizzante per terra e tenendosi il petto) Noo...
Aleera:
Allora bisogna che mi impegni un po’ di
più...forse.
Anna
spinge la teca, che si frantuma a terra e il liquido cade addosso ad
Aleera,
che si mette ad urlare.
Carl:
Sostanza viscidosa, visto? Che ti avevo detto?
Anna:
(indicando la siringa fumante che rotola via) Prendila, prendila!
Carl:
Col cavolo, poi mi corrodo le mani! (la prende con un lembo del
vestito) Và che
genio che sono! Scotta scotta scotta scottaaaa!!!
Anna:
(gettando un po’ del liquido sulle sbarre che bloccano il
passaggio, che si sciolgono)
Andiamo, andiamo!
Carl:
Sì!
Anna:
Dobbiamo portare l'antidoto a Van Helsing, corri! Forza!
Carl
scappa, ma Anna viene bloccata da Aleera.
Aleera:
Non te ne vai finché non te lo dico io!
Anna:
Non fermarti Carl!
Ma
intanto Carl se n'era già andato da un pezzo.
Aleera:
E io dico che te andrai solo da morta!
Anna
cammina su per il muro e afferra una torcia, poi fa una capriola
all'indietro e
cade in piedi.
Anna:
Tsè, Prince of Persia non è neanche degno di
lucidarmi gli stivali.
Agita
la
torcia in direzione di Aleera, che la spegne con un soffio.
Aleera:
Buon compleanno a meee...
Aleera
entra in modalità tornado (Neji Hyuuga rules) e spegne tutte
quante le torce
nella stanza. Poi sparisce nel nulla.
Carl
intanto corre lungo il ponte che unisce le due torri. Per strada
incontra
Frodo, Gandalf e Legolas. Arrivato a metà, si rende conto
che i fulmini stanno
colpendo il ponte (però, sveglio l'amico...).
Carl:
Oh mio Dio!
Cardinale:
ERETICO! (viene colpito da un fulmine e parte via).
Anche
Carl viene quasi colpito da un fulmine. Intanto dietro di lui, al
galoppo, sta
arrivando Igor con uno storditore, e con esso cerca di colpire Carl.
Van
Helsing, intanto, sterminando allegramente Dwergi, arriva in cima alla
torre.
Van Helsing:
*puff, pant* Che fatica... La
prossima volta prendo l'ascensore.
Cerca
di
liberare il Mostro.
Mostro:
Nuuuuu, che stai facendo?! Devi trovare l'antidoto!
Van
Helsing: Lo stanno cercando i miei amici!
Mostro:
Amici?!
Van
Helsing: Sì, ne vuoi uno? Non riesco a svitare i
bulloni... questo ti farà
male.
Mostro:
Al dolore sono abituato... Mi taglio le vene ogni sera alla luce della
luna
prima di andare a dormire. Dimostra che sono emo. Ah, dimenticavo che
io non
dormo, perché sono emo.
La
torre
viene colpita da un fulmine, che sbalza via Van Helsing e fulmina il
Mostro.
Dracula:
DAMMI
L'EMOSITÀÀÀÀÀ!!!
Manca solo un'ultima scarica, e i miei figli vivranno!
(guarda su e vede Van Helsing che cerca di liberare il Mostro) Ma porca
di
quella trota, perché non si fa i cazzi suoi?!
Lust:
Forse non ne ha a sufficienza.
Autrice:
TI QUERELOOOOOO!!!
A
Dracula spuntano le ali e vola fuori.
Van
Helsing: Sei quasi libero, amico mio.
Peccato
che i suoi buoni propositi siano ostacolati da Dracula, che arriva e lo
butta
giù.
Van
Helsing: Precipitoooooo!!! Largo, là sottooooo!!!
Esplosione.
Pride:
Ora mi impicco.
Autrice:
Deidara rules.
Il
Mostro, intanto, è quasi slegato e cerca di scendere dal
lettino, ma ha ancora
un piede incatenato.
Mostro:
Forse dovrei tagliarmi un piede.
Autrice:
Guarda che questo è Van Helsing, non Saw l'Enigmista.
Arriva
un fulmine che lo colpisce in pieno. La scarica risveglia i figli di
Dracula,
dei piccoli bambini emo con i capelli neri ciuffettosi e la matita
sugli occhi,
che svolazzano allegramente per il castello. La scarica che sta
colpendo il
Mostro fa saltare la catena che gli lega il piede, e il Mostro parte
via, e
penzola appeso su un lato della torre.
Mostro:
Morire spappolato non è proprio da emo.
Cade,
ma
si attacca ad una delle funi che uniscono le due torri. Guarda
giù e vede Igor
che corre dietro a Carl brandendo lo storditore.
Igor:
Minchia, quanto mi diverto! (guarda su) ORRORE! IL MIO TESSSSORO STA
CADENDO!
Viene
colpito da una freccia e precipita nel vuoto.
Legolas:
Là! Anche Gollum è andato!
Il
Mostro, intanto, sta scendendo come Tarzan sulla liana e atterra sul
ponte,
urtando involontariamente Frodo, che precipita nel vuoto.
Gandalf:
Porca puttana, e chi lo porta adesso l'anello al monte Fato?
Anna
e
Aleera giocano a nascondino nella torre. Aleera guarda dentro il corpo
di Anna
(Byakugan?!) e vede il sistema circolatorio del chakra...
cioè, no, il sistema
circolatorio e basta. Poi gli spunta a fianco.
Anna:
Un due tre per te! (si becca un ceffone e si schianta contro la parete)
Aleera:
(la prende per il collo e la solleva) Sii felice sapendo che io
piangerò sul
tuo corpo senza vita. (le lecca una guancia con una lingua chilometrica)
Autrice:
Cazzo!!! Questa fa concorrenza a Orochimaru!!!
Arriva
dalla finestra, volando, il Mostro, che cade addosso ad Aleera, che
lascia
andare Anna, che cade per terra, che...
Pride:
Basta.
Dracula:
Arrivi troppo tardi, amico mio. I miei figli vivono!
Van
Helsing: Allora l'unico modo che ho per ucciderli...
è uccidere te!
Dracula:
È la tua risposta definitiva? L'accendiamo?! Beh,
è esatta...
Van
Helsing: Evviva! Quanto ho vinto?
Dracula:
...
Van
Helsing: E così sia! (si toglie la giacca)
Van Helsing United Fan Club: KYAAAAAH!!! NU-DO! NU-DO!
NU-DO!
In
quel
momento, suona la mezzanotte.
Van
Helsing: Wow, che tempismo! Uno...
Comincia
a trasformarsi in licantropo.
Van
Helsing: Aspetta... a questo punto tocca al licantropo, no?
Licantropo:
(che, dato che è in pausa, è seduto a zampe
accavallate su una sedia con
l'asciugamano sulle spalle e gli occhiali da sole, mentre una
massaggiatrice
gli massaggia le spalle e lui parla al cellulare) Scusa? Guarda che io
ho
chiuso, il mio contratto non mi prevede in questa parte di film.
Van
Helsing: E adesso?!
Autrice:
Tranquillo, ci pensa la motion capture e poi modifichiamo tutto al
computer con
un programma di realtà virtuale.
Pride:
Cos'è la motion capture?
Envy:
Cos'è la realtà virtuale?
Lust:
Cos'è un computer?
Autrice:
...modifico... Intanto ti mettiamo un paio di orecchie e la coda da
lupo per
far capire che sei trasformato in licantropo.
Van
Helsing: Mi sembra di essere una via di mezzo tra Inuyasha e
una Mew Mew...
Van Helsing United Fan Club:
Kyaaaaah!!! Kawaii!!
Dracula:
(guardando Van Helsing) No, questo è impossibile! Facciamo
parte dello stesso
grande gioco, Gabriel. Ma non è necessario trovarsi ai lati
opposti della
scacchiera!
Licantropo:
E dillo che te la stai facendo sotto!
A
Dracula spuntano le ali e i due combattono, facendo un gran casino. La
lotta è
super emozionante. Dracula fa un german suplex a Van Licantropo...
Pride:
VAN LICANTROPO?!?!
Autrice:
Van Helsing + Licantropo, così si capisce.
Pride
si
impicca ad una trave del soffitto, ma non ce ne preoccupiamo
perché sul
soffitto di travi non ce ne sono.
Dicevo,
Dracula fa un german suplex a Van Licantropo e Van Licantropo tira
un'artigliata a Dracula.
Van
Licantropo: SANKON TESSHOOOOO!!!
Autrice:
Non sei mica Inuyasha!
Nell'altra
torre...
Mostro:
Corri! Corri ad aiutare Van Helsing! Vaaaiii!!!
Anna:
Grazie.
Sul
ponte, Carl corre corre corre corre... finché un fulmine non
colpisce il ponte
che si spezza.
Carl:
Ma porca trota, che sfiga!
Per
fortuna, rimane una piccola fettuccina di ponte.
Envy:
Mmh, fettuccina... mi sta venendo fame...
Carl:
Oh mio Dio! Anna, ho bisogno del tuo aiuto!
Dal
cielo, cavalcando un fulmine (!!!) arriva...
Cardinale:
ERETICOOOO!!!
Anna,
in
cima alla torre, prende una fune e imita Cheeta.
Anna:
Perché non Jane?!
Autrice:
Perché mi sta in culo. In verità, anche Cheeta mi
sta in culo, ma è la prima
che mi è venuta in mente.
Anna:
Lanciamela, Carl!
Carl
lancia
la siringa e Anna la prende al volo.
Carl+Anna:
Minchia, che culo!
Arriva
Aleera che colpisce Anna. Questa parte via e si spalma su un cornicione
del
castello.
Dracula:
Ti stanno usando, Gabriel. Come hanno fatto con me! Ma io mi sono
sottratto,
puoi farlo anche tu!
I
due
continuano a lottare, finché Dracula non viene fulminato dal
macchinario. Van
Licantropo tira fuori una lavagna e ci passa le unghie sopra.
Dracula:
Aaaaargh, smettila!
Aleera:
Anna, amore mio...
Yuri
Fan
Club: Kyaaaaaaaah!!!
Aleera:
...è il tuo sangue che mi manterrà bella! Che ne
pensi di questo? Ah ah ah ah
(risata da topo)...
Anna:
(infilzandola con un paletto) Penso che se devi uccidere qualcuno ti
conviene
farlo subito, non perdere tempo a parlare!
Aleera:
Ma dovevo seguire il copione... (Aleera esplode)
Autrice:
(sghignazzando) Deidara ne andrebbe fiero.
Envy:
Perché questa esplode e le altre si polverizzano?
Pride:
Basta, hai rotto! Ma cos'hai, tanti piccoli Deidara che ti corrono nel
cervello?!
Autrice:
Kyah! Tanti piccoli Deidara!
Dracula:
Non lo hai capito? Noi potevamo essere amici! Compagni!
Yaoi
Fan
Club: Amanti!
Van
Helsing+Dracula: NO!
Dracula:
Fratelli d'armi!
Van
Licantropo prende Dracula per il collo, ma in quel momento la classica
nuvoletta passa davanti alla luna.
Van
Helsing: (in mutandoni di pelliccia) Porca banana, che sfiga!
Van Helsing United Fan Club: KYAAAAAAAAHHH!!!
Dracula:
(sorridendo in maniera altamente e pericolosamente sexy) Ti ho
accennato mai al
fatto che sei stato proprio tu ad uccidermi? Dev'essere un tale peso...
una
tale... maledizione... essere la Mano Sinistra di Dio.
Da
dietro il macchinario...
Cardinale:
ERETICO!
Dracula:
Tutto ciò che voglio sono la vita e l'emosità,
Gabriel. La continuità della mia
specie. E magari la restituzione del mio anello!
Van
Helsing: La fede che hai perso all'inizio della storia?!
Dracula:
NON ERA QUELLA FEDE! Non temere Gabriel, non avere paura. Io ti
ridarò la vita,
la memoria.
Van
Helsing: (mentre rispunta la luna) Certe cose è
meglio non ricordarle! (morde
Dracula, che si polverizza)
I
piccoli emo-vampiri esplodono, inzaccherando tutto il chilometrico
salone
d'ingresso.
Signora
delle Pulizie: No! NOOOO! (e si spara)
Sulla
torre, arriva Anna.
Anna:
Oh mio Dio!
Cardinale:
ERETICAAAA!
Anna
inciampa sul Cardinale, che finisce in una tinozza piena di acido. Cade
addosso
a Van Licantropo e gli infila la siringa in un fianco. Arriva Carl, ed
estrae
il paletto.
Carl:
Che Dio mi perdoni!
Cardinale:
(dalla tinozza di acido) ERETICOOOO!!!
Van
Licantropo:
(togliendosi la siringa dal fianco) Ahia!
I
due
guardano Anna.
Carl:
Anna è morta!
Anna:
Se Lupo Alberto qui non mi si toglie da sopra, lo sarò
presto!
In
quel
momento Dracula, che non era morto, arriva e vampirizza Van Helsing,
Anna e
Carl, poi vampirizza anche il Mostro e il Cardinale. Insieme, tutti e
sei,
vampirizzano tutti quanti e vissero tutti felici e contenti in un mondo
di
vampiri.
Pride:
Veramente non finiva così...
Autrice:
Ma io faccio il tifo per i vampiri e questa parodia, dato che l'ho
scritta io,
finisce come voglio io.
=THE END=
Tutti:
Finalmente! Grazie a Dio!
Cardinale:
ERETICIIIII!!!
VAN
HELSING PARODY
Written
and Directed by
_+zero+_
IN
MEMORY OF MY LOST NEURONS
Produced By
IL MIO COMPUTER
LA MIA MENTE CONTORTA
IL
DVD DI VAN HELSING
Music
Composed and Conducted by
LUST
PRIDE
ENVY
A
SCLERO MOVIE film
First
Assistant Director
LUST
Second
Assistant Director
ENVY
Third
Assistant Director
PRIDE
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