L'ora di andare avanti

di Amor31
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L'ora di andare avanti


Le sorride, Jean. Piano, trattenendo il respiro. Non si aspettava di vederla con i capelli lunghi come una volta.
Mikasa è lì, davanti a lui. Ha il viso stanco di chi passa ancora notti intere senza sonno, a rimuginare sul passato e a soffrire per ciò che è stato. Vorrebbe stringerla tra le braccia, tenerla così forte contro il suo petto da trasmetterle abbastanza sicurezza da scacciare via l'incubo che continua a rivivere giorno dopo giorno. Le vorrebbe sussurrare in un orecchio che Eren odierebbe vederla in questo stato, che è ora di andare avanti.
Invece Jean resta fermo. Sorride incoraggiante, sperando che accetti il suo invito a cena.


Mikasa è immobile. Si sente spaesata, non sa se accettare il suo inaspettato invito a cena.
Jean è lì, davanti a lei. Ha l'espressione speranzosa di chi è sulle spine dopo anni interi passati solo a fantasticare di avere una possibilità. Vorrebbe tranquillizzarlo, dirgli che non c'è bisogno di essere così agitati. Pian piano lei starà meglio e l'incubo che continua a rivivere giorno dopo giorno passerà: probabilmente Eren odierebbe vederla in questo stato. Forse ha davvero ragione Armin: è ora di andare avanti.
Gli sorride, Mikasa. "", dice in un soffio, d
istendendo le labbra. Non si aspettava di vederlo arrossire come la prima volta che si sono visti.





Note a margine:

Sono contenta di questa drabble a specchio? No. Volevo comunque scrivere qualcosa su Jean e Mikasa dopo secoli e secoli? Sì.
Non c'è molto da dire, se non che, come da titolo, per Mikasa è arrivata l'ora di andare avanti. D'altra parte anche Isayama (grazie a Dio!) ha fatto allusione a questa necessità sul finire del manga e personalmente non potrei essere più d'accordo. Doniamo un po' di felicità a questa ragazza, che ha passato 19 anni della sua vita solo a combattere.
Ovviamente l'ambientazione di questa fic è a qualche giorno di distanza dal ritorno di Armin e company a Paradis nell'ambito delle loro operazioni diplomatiche. Per quanto Jean abbia una voglia matta di rivedere la sua ex compagna di battaglia, non me lo immagino correre da lei subito. No, ci avrà impiegato un po'. Il ragazzo in fondo è timido ed è proprio questa dualità tra il suo carattere forte e la fragilità sul lato sentimentale a renderlo il mio personaggio preferito. Quindi sì, non può che restare un secondo sotto shock nel rivedere Mikasa con i capelli lunghi dopo anni.
L'invito a cena può essere interpretato in qualsiasi modo vogliate. Non è per forza un incontro a due; può essere benissimo che Armin, da brava spalla e soprattutto da bravo amico, abbia mandato Jean a chiedere a Mikasa di passare la serata tutti insieme.  Lei ci pensa su, divisa tra il non sentirsi pronta da una parte e la voglia di riprendersi la sua vita dall'altra, ma alla fine accetta. E sì, a sua volta si sorprende di vedere Jean arrossire come la sera in cui si complimentò con lei per i suoi capelli. Nella mia testa quello è stato un momento comunque importante per Mikasa, visto che in generale non è che sia mai stata riempita di grandi apprezzamenti.
Grazie a chiunque leggerà e magari avrà voglia di esprimere un'opinione con una recensione.
Alla prossima,

Amor




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