FINITO
L'ARCOBALENO DI LUNA
Il sole aveva abbandonato ormai da un pò il suo cielo e io camminavo nelle
tenebre senza una meta.
Tutto intorno a me era calmo, tutto
immobile.
Nessun rumore, nessun lamento di qualche animale.
La luna
splendeva alta nel cielo e mi faceva da guida.
Perché mi ero allontanata così
tanto dal mio gruppo, perché non avevo ascoltato Miroku?
Non riuscivo a
trovare una risposta, ora tutto sembrava diventare nero, la terra veniva
inghiottita dalle tenebre, alzo in alto la testa e mi accorgo che dei nuvoloni
avevano coperto la mia guida. Le tenebre ormai regnavano.
Dei lampi in
lontananza mi avvertivano del temporale ormai vicino.
Corsi velocemente tra
gli alti alberi di quel bosco, in cerca di qualcosa.
Poi quel tuono, così
potente, mi fece cadere a terra. La pioggia aveva iniziato a scendere, le
gocce fredde mi bagnavano e come spilli di ghiaccio mi facevano male.
Ora
cosa sarebbe successo?
Doveva alzarmi, dovevo trovare una caverna, una
grotta. Ma non avevo la forza.
Rimasi lì, sola in quel temporale.
Tutto
diventava troppo cupo, avevo paura, per la mia prima volta in vita mia, potevo
dire di aver avuto paura di un temporale, perché ero sola, perché non avevo accanto i
miei compagni, sempre pronti a difendermi.
Poi un lampo mi fece alzare di
scatto, le forze mi erano tornate.
La pioggia mi annebbiava la vista, continuavo a correre senza vedere dove stessi andando.
Volevo Inuyasha, Miroku e
Sango, i miei fedeli amici, ma perché ero stata così
stupida? Forse perché ero arrabbiata con lui e la rabbia mi
aveva fatto fare quella mossa sbagliata, ma perché non veniva a
cercarmi?
Come aveva sempre fatto?
Poi all'improvviso un lampo
illuminò un albero e mentre correvo mi accorsi
che aveva un incavatura e che potevo entrarci dentro per ripararmi
dalla pioggia che non voleva smettere di cadere.
Avevo freddo, ero bagnata
dalla punta dei capelli ai piedi e avevo paura, quella giornata che
già era iniziata male, aveva preso una piega ancora peggiore,
cosa mi sarebbe successo?
Mentre ero immersa completamente nella mia tristezza dei passi si stavano avvicinando, poteva essere lui?
Il sorriso mi si stava allargando
nel mio viso, mano a mano che i passi si avvicinavano, poi una mano a me
sconosciuta mi prese il braccio e mi attirò a sè.
Quando i miei occhi
poterono vedere qualcosa, davanti a me c'era un ragazzo, dai lunghi
capelli neri, legati in una coda di cavallo, degli occhi così
profondi che ogni lampo li faceva brillare.
Chi poteva essere quello
stano ragazzo? Era vestito in un modo strano e quel suo sguardo
assomigliava ad un lupo in cerca di una preda.
"Chi sei?" chiesi incuriosirà da quel ragazzo
Lui mi guardava attentamente, come se volesse accertarsi che ero un essere umano
Conoscevo quello sguardo, ero lo stesso di Inuyasha quando incontrava qualcuno, allora era un demone?
"Mi chiamo Koga e sono il
capo di una tribù di lupi e demoni e tu chi sei? Da come sei
vestita non mi sembri di questo posto"
Lo guardavano attentamente, come avevo intuito era un demone, ma non sembrava cattivo, forse potevo fidarmi di lui.
"Mi chiamo Kagome"
"Tu sei una sacerdotessa?"
Come aveva capito che ero una sacerdotessa (cioè non proprio una vera sacerdotessa)??
"Si, ma come...?"
Non mi fece finire la frase.
"Me ne sono accorto da come mi guardavi, cercavi di capire se ero dalla parte dei buoni o dei cattivi, giusto?"
Questo ragazzo mi sorprendeva, aveva capito in due secondi chi ero.
"Si"
"Ti sei persa?"
Annui, incapace di parlare, quel ragazzo emanava un senso di sicurezza che non avevo mai sentito,nemmeno in Inuyasha.
Attratta da questo
incontro, non mi ero accorta che la pioggia aveva smesso di cadere e che
una luna molto bella, illuminava di nuovo il bosco e tutto quello che
mi circondava.
"Se vuoi ti aiuto a ritrovare la strada"
"Si certo, è una buona idea, grazie"
Camminavamo vicini intorno
ad un lago illuminato dalla piccola luce che emanava la luna, ma
così potente da far brillare l'acqua calma e limpida.
Poi all'improvviso Koga mi presa la mano e guardandomi negli occhi disse.
"Guarda da quella parte, secondo te cos'è?"
Guardai nel punto che mi
aveva indicato e i miei occhi intravidero un' arbobaleno, era
bellissimo, ma come poteva esserci di sera?
"Un' arcobaleno?" Chiesi stupita
"Si, quello è un arcbobaleno di luna"
Era così bello, ma ora non potevo soffermarmi tanto, dovevo ritrovare il mio gruppo.
Koga capendo che avevo
fretta di tornare da i miei compagni, mi guidò attraverso il
bosco, poi intravidi una luce, e in fondo c'erano loro.
Koga aveva deciso di lasciarmi prima, senza farsi vedere, ma prima di sparire mi promise una cosa.
"Tornerò a trovarti, dolce Kagome, ma ricordati sempre di questa sera"
FINE,
QUESTA STORIA MI è VENUTA IN MENTE MENTRE PENSAVO A
QUELL'EPISODIO IN CUI KOGA INCONTRA QUELLA RAGAZZA E INSIEME CAMMINANO
ACCOMPAGNATI DA QUELL'ARCOBALENO DI LUNA.
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CHOCOLA92
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