capitolo 4
***
Quel pomeriggio si ritrovarono tutti
nella stanza di Draco,
Ginevra era appoggiata alla finestra intenta a scrutare tutto e tutti
- Beh, penso che prima di iniziare
una rapida presentazione
sia di dovere – disse Silente fissando la ragazza
- Se lo fa per me sappia che non mi
interessa sapere i vostri
nomi – disse lei
- Ma chi ti credi di essere!
– disse Ron scattando in piedi
- Ginevra MacBack - rispose lei
semplicemente
- Ma che simpatia... –
- Allora loro sono Harry Potter e la
sua ragazza Luna
Loovegood – disse indicando un ragazzo con i capelli neri e
gli occhi verdi
seduto accanto a una ragazza bionda dall’aria un
po’ svampita
- Theoder Nott e Blaise Zaini con le
loro rispettive ragazze
Lisa e Reika – disse mentre continuava ad indicare il
gruppetto seduto sul
divano
- Rispettivamente Fred, Georg, Ron,
Bill, Percy e Charly
Weasley – gli occhi della ragazza passarono in rassegna i
ragazzi e li guardò
con aria di sufficienza
- Per finire Hermione Granger la
fidanzata di Ron – disse
indicando la riccia
- Possiamo passare a cose
più importanti? – chiese schietta
la ragazza
- Quando verrà da te -
chiese Silente
- Gli manderò una lettera
con l’appuntamento per il giorno
stesso – disse lei velocemente
- Quindi Draco dovrà
restare nascosto –
- Cosa gli devi portare per conferma?
– chiese Draco
portando l’attenzione su di se
- La medaglietta che porti al collo
– Draco la staccò e
gliela porse, lei la prese e la mise in tasca
- Perfetto domani sera Draco
sparirà e tu avvertirai Lucius
che hai portato a termine la missione – tutti annuirono
- Poi il giorno dopo saremo tutti a
casa MacBack ad
aspettare il suo arrivo – gli altri annuirono per poi uscire
dalla stanza,
Ginevra guardava fuori dalla finestra
- Che succede? – le chiese
Draco avvicinandosi
- Questo piano fa schifo –
disse lei senza guardarlo negli
occhi
- Mio padre non è scemo,
non ci cascherà mai, ma non
pensiamoci, ora voglio godermi il momento! –
sussurrò Draco prendendola tra le
braccia e dandole un bacio, un bacio dolce, ma che sotto la tenerezza
nascondeva una passione a stento tenuta a bada, Ginevra
restò ferma lasciandosi
spogliare, una volta rimasta nuda lui traccio una scia di caldi baci su
tutto il
corpo, dal ventre piatto giunse ai seni e la sua bocca si chiuse sui
capezzoli,
succhiandoli fino a quando lei non gridò di piacere,
inarcando la schiena.
Draco l’adagiò sul letto e si lasciò
sfilare i vestiti di dosso in pochi
secondi le fu accanto, la guardò con gli occhi brucianti di
passione, godeva
della perfezione del suo corpo. Anche Gin lasciò indugiare
lo sguardo su di
lui, sul torace ampio e muscoloso, sulle braccia possenti. La pelle
diafana
aveva tante piccole cicatrici, riportate nei combattimenti e lei
sfiorò con la
punta della dita quelle più evidenti
- Sei stato ferito molte volte
– bisbiglio lei
- Sono soltanto graffi Piccola - Gin
stava per dire
qualcosa, ma Draco le chiuse le labbra con un bacio, poi, quando le sue
mani
cominciarono ad accarezzarla, tutto cessò di esistere, per
lasciare il posto
alle squisite sensazioni che solo lui sapeva farle provare
- Draco –
- Sshh piccola – Ginevra
non aveva mai sentito un piacere
tanto intenso.
- Nessuna mi ha mai fatto provare
queste sensazioni… - Ginny
si accoccolò tra le sue braccia e si addormentarono felici
dopo tanto tempo.
Era pomeriggio e Ginevra era tornata
per un attimo nella sua
stanza
- E’ vivo! –
disse una voce glaciale alle sue spalle Gin si
voltò di scatto
- Non per molto!- disse caricando la
pistola che aveva
tirato fuori dal cassetto
- Non provare neanche a fregarmi
– la minacciò lui
- Mi sono voluta diverte un
po’ infondo suo figlio è un gran
bel fico - disse lei mentre nascondeva nella borsetta l’ama,
il bussare alla
porta li fece zittire
- Ehy Gin sei pronta? – un
ghigno malvagio comparve sulle
sue labbra della ragazza
- Adesso sparisca e mi lasci
lavorare… Arrivo Draco! – detto
questo uscì dalla stanza.
I due avevano deciso quella mattina
di andare a fare due
passi, erano in un piazzale completamente vuoto quando Gin si
fermò
all’improvviso
- Ehy piccola perché ti
sei fermata? - chiese lui
voltandosi, lei estrasse la pistola
- Scusa Draco ma ci tengo troppo alla
mia vita – sorrise
cattiva, mentre puntava la pistola al suo petto
- Ma.. Io.. - Draco era scioccato non
si aspettava un simile
comportamento
- Sai com’è la
mia vita vale più della tua, ma non ti
preoccupare tuo padre ti seguirà molto presto –
detto questo la ragazza fece
partire il colpo che colpì Draco in pieno petto, la giovane
si avvicinò e si
chinò sul corpo
- Tra poco tutto sarà
finito – disse mentre gli staccava la
medaglietta
- Puttana –
sibilò lui, sorrise
- Lo so… - rispose
divertita
- DRACO!!!! – Gin si
voltò di scatto per vedere alcuni auror
arrivare di corsa, afferrò la bacchetta e si smaterializzo,
guardando per
l’ultima volta il corpo di Draco ormai privo di vita.
Eccoci qui! Il prossimo
sarà l’ultimo capitolo e ringraziate
il cielo perché per poco perdo tutto! E già tutto
il mio lavoro stava per
andare in fumo! Quindi continuo a ringraziare Dio che questa roba era
salvata
nella posta perché se no chiudevo i battenti come scrittrice
(magari NdTutti)
purtroppo dovrete sopportarmi perché qualcosa si
è salvato.. a
parte questo spero vi sia piaciuta!! A giovedì
prossimo!
chandelora:
TI è sembrata abbastanza decisa? xD comunque se non fosse un
po’ dolce non
sarebbe Ginny, perché stronza va bene ma se anche lui
è stronzo qui la storia
non va avanti uno dei due deve cedere un po’! per quanto
riguarda la
Granger dire che mi sta
simpatica non lo posso dire perché è troppo, come
non posso dire che mi sta
simpatico potter (ecco con lui è molto odio..) ma se
descritta in modo diverso
mi piace… grazie per le recensioni mi fa molto piacere che
almeno qualcuno
commenti! Un bacione a giovedì con l’ultimo cappy!
Un bacio a tutti
Xellesia_Moon__Black
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