Sweet Island Cap 1
Cap.1-Zollette
di diamante
Era
stanca. Aveva passato la notte precedente cercando la giusta rotta
per l'isola,e ovviamente,a gridare contro i suoi compagni che
difficilmente carpivano all'istante le sue direttive. Ora voleva solo
starsene sul ponte,con gli occhi chiusi ed il vento che le
scompigliava i capelli. Nonostante tutto, sarebbe stata una magnifica
giornata. Ne era più che certa;soprattutto dopo quello che
avevano detto loro sulla prossima meta.
“Evviva,evviva,evviva!”Rufy
stava danzando su e giù per la nave,eccitato dalla nuova
avventura che si presentava loro davanti.
“Vuoi
stare un po' calmo?!”gli gridò contro Zoro,che era seduto
con le braccia dietro la testa.”Qualcuno qui sta cercando di
dormire!”
“Non
sei elettrizzato anche tu?”chiese il Capitano,agguantando Chopper e
facendolo roteare per aria.
“Oh
sì,mi sto trattenendo a fatica.”
La
navigatrice alzò lo sguardo su di lui,seccata.”Ma certo,vuoi
che 'Mister Non mi importa di niente e nessuno-La fine del mondo non
è una buona ragione per svegliarmi' possa coinvolgersi per
l'arrivo su una nuova isola... ”
“Cavolo,me
ne hanno dati parecchi di soprannomi,ma questo è sicuramente
il più orecchiabile.”la interruppe.
“...isola
che potrebbe farci diventare ricchi!”gli urlò contro,come se
il suo poco entusiasmo fosse una sorta di insulto a qualcosa di
sacro.
“Io
credo che Nami abbia assolutamente ragione.”Sanji uscì dalla
cucina,con un vassoio di spuntini in mano. Lo porse subito a
Robin,che gli indirizzò un sorriso di ringraziamento.
“Mi
viene da vomitare...”Il medico di bordo era appena stato lasciato
da Rufy, e stava pericolosamente barcollando per il ponte. Le mani
dell'archeologa lo afferrarono prima che cadesse in mare. Quando si
riprese, domandò, ”Credete che troveremo molte difficoltà?”
“Speriamo!”saltò
su Cappello di paglia. Gli altri lo guardarono storto,ma non
sembravano stupiti.
“Siete
tutti completamente pazzi!”Usop guardò i suoi compagni come
se fossero dei poveri idioti,che tentavano di portarlo a morte
certa.”Quello ha parlato di diamanti,D-I-A-M-A-N-T-I. Ci saranno
migliaia di pirati,in cerca di un tale tesoro!”
“Già...Diamanti...”fu
l'unica,sognante,risposta di Nami.
“Ehi,Signor
Capitano...”Nico Robin accennò a qualcosa
all'orizzonte.”...a quanto pare siamo arrivati.”
Si
alzarono tutti,ad ammirare l'isola che si avvicinava sempre di più.
Era sicuramente abitata,ma non c'era alcuna traccia di pirati nei
dintorni:nessuna nave,se non quella di qualche pescatore,era
attraccata al porto.
“Forse
è il caso di abbassare il Jolly Roger.”propose Usop,un po'
rassicurato dal non vedere altre bandiere pirata. Infondo,avevano
faticato per trovare la giusta rotta,ed era più che probabile
che chiunque avesse ascoltato come loro la storia dell'isola,non
avesse un navigatore bravo come quello della Going Merry.
“Non
se ne parla!”lo zitti Rufy,in un modo che non lasciava sperare in
un qualche ripensamento.”Noi siamo pirati e siamo qui per il nostro
tesoro!”
-flashback-
“Ehi,bellezza!”
“Ragazze,perché
non venite a farci un po' di compagnia?”
“Ci
sarà da divertirsi.”
Le
due donne che erano appena entrate si sedettero su un tavolo
appartato, insieme ai loro compagni,che sembravano quasi più
seccati di loro di quegli apprezzamenti.
“Forse
dovremmo cercare un altro bar.”suggerì Sanji,fulminando ad
uno ad uno gli uomini che tentavano di avvicinarsi. Capiva
perfettamente che Nami e Nico Robin potessero turbarli,ma non era una
giustificazione per quell'atteggiamento irrispettoso. La cavalleria
doveva sempre essere messa al primo posto.
La
navigatrice gli fece cenno di accomodarsi.”Ho sete,e non ci sono
certo locali più rispettabili qui in giro. Non ho alcuna
intenzione di farmi rovinare la festa da quegli idioti.”
“Non
ci metteremo nei guai?”chiesero in coro Chopper e Usop,mentre
osservavano il loro Capitano ordinare già una quantità
sproporzionata di pietanze,opponendosi alle inutili proteste della
rossa,piegata a lutto sul suo portafoglio.
“Non
c'è nessuno per cui valga la pena anche solo
preoccuparsi.”disse calmo Zoro,mentre cercava con lo sguardo
qualcuno a cui ordinare da bere.
“Almeno
si inventassero un repertorio nuovo.”mormorò Nami,unendosi a
lui nella ricerca.”Tesoro,molla quei ragazzini,che ti faccio vedere
io com'è un vero uomo. Bla,bla,bla...”Si mise a fare il
verso ai suoi poco gentili ammiratori. ”Patetici.”Un tempo forse
non si sarebbe comportata così,ma ora,con i suoi compagni di
viaggio,si sentiva totalmente sicura e riteneva il fatto che uno di
quegli uomini potesse anche solo sfiorarla impossibile.
No,l'avrebbero protetta.
Eppure
quei poco di buono non la smettevano,tanto che Sanji e
straordinariamente anche Zoro dovettero dar loro una regolata. Niente
di estremo,ma gli altri ci avrebbero pensato due volte prima di
riavvicinarsi.
“Certa
gente non sa quando frenarsi.”singhiozzò un uomo vicino a
loro. Era completamente ubriaco,ma sembrava inoffensivo.”Se queste
dolci fanciulle non sono interessate,il gioco deve finire,giusto?”
“Giusto!”gridarono
Chopper,Usop e Rufy,che aveva già la bocca piena di cibo. Lo
invitarono subito al loro tavolo,cosa che non fece molto piacere al
loro cuoco che non si fidava molto di chiunque osasse chiamare le sue
compagne 'dolci fanciulle'.Era una sua prerogativa.
L'archeologa
sembrava essere piuttosto indifferente nei confronti dell'uomo,e la
navigatrice e lo spadaccino lo guardavano con il loro solito
sospetto,ma lui non sembrava accorgersene,fin troppo immerso in un
fiume di alcool.
“E
cosa ci fa qui a Martin Town una così allegra
compagnia?”chiese.
“Stiamo
senguendfo il Grandve Blu,per tromfare il merampiglioso One...”Il
ragazzo dovette fermarsi,perché il pezzo di carne che stava
masticando gli era andato di traverso. E fu una fortuna,perché
l'altra opzione era che lo bloccassero i colpi combinati di Nami,
Zoro e Sanji, assai irritati dalla sua totale mancanza di prudenza.
Il loro medico andò subito a soccorrerlo.
“Siamo
solo di passaggio.”gli rispose,sorridente,Robin.
“Siete
pirati?Cercate tesori?”chiese,con un luccichio negli occhi.”Perché
se è così ho un'informazione che potrebbe
interessarvi.”
Tutti
lo guardarono,aspettando una risposta,ma lui si limitava a giocare
con un boccale di birra vuoto.
“Avanti,niente
giochi,cosa vuoi in cambio?”gli chiese lo spadaccino. Nami alzò
gli occhi,sconsolata,sapeva che sarebbero stati di nuovo i suoi
risparmi a soffrirne.
“Niente
di che. Ho finito i soldi,e riesco ancora a distinguere il mio
profilo...” disse,guardando il suo riflesso su una bottiglia.”...e
questo non è un buon segno.”Sorrise,con un'espressione
stupida, a tutti loro.
“Tutto
qua?Dobbiamo pagarti da bere?”La rossa era perfino stupita per la
sua fortuna.
“Non
è che sia una storia poco conosciuta...”
“Perfetto,allora,troveremo
qualcuno che ce la racconti gratis.”La cartografa si alzò,lasciando
l'uomo a bocca aperta.
Rufy
la fermò.”E dai,Nami,è un amico.”
“Ma
se lo conosciamo da dieci minuti!!!!”gli gridarono contro tutti. In
ogni caso, decisero di ascoltarlo.
“C'è
un isola a due giorni da qui che chiamano Sweet Island, indovinate
perché?”incominciò,facendo cenno a Zoro di versargli
altra birra. L'altro alzò le sopracciglia, irritato, e tornò
a bere senza considerarlo. Dovette servirsi da solo.
“Perché
è piena di dolci?”chiese, già con la bava alla bocca,
Rufy.
“Oh,ci
sono dei dolci molto speciali...”
“Vuoi
arrivare al nocciolo?”gli gridò contro Sanji, appoggiato
dagli impazienti compagni.
“Ok,ok.”
fece quello ”Si dice che ci siano immense riserve di diamanti...”A
quella parola la navigatrice scostò gli altri e si avvicinò
ancor di più all' uomo, con gli occhi
scintillanti.”...diamanti grandi quanto zollette di zucchero.
Dubito trovereste dei dolci più dolci di quelli.”
La
tavolata sobbalzò; i pirati si guardarono negli occhi, per poi
lasciarsi andare in una risata entusiasta.
“Mi
piace. Partiamo!”esultò Cappello di paglia.
“Signor
Capitano...”lo riprese gentilmente Nico Robin.
“Già,
non che non mi fidi del nostro 'amico' di cui non conosciamo neanche
il nome ma...”Nami cercò di farlo ragionare.
“...ma
è talmente ubriaco che potrebbe essersi inventato tutto.”
concluse per lei Zoro.
Chopper
li guardò con gli occhi pieni di lacrime.”Volete dire che
potrebbe essere falso?”
“Questo
è facile da verificare.” disse l'archeologa, alzandosi e
dirigendosi verso il bancone del bar. Gli altri la seguirono con lo
sguardo mentre parlava con il barista e contemporaneamente
allontanava a forza gli uomini che le si avvicinavano.
“La
mia Robin è fantastica!” disse, commosso, il biondo.
Tornata
dagli amici raccontò loro che la storia non era stata solo
confermata, ma le era anche stata descritta la giusta rotta da
seguire.
“Ve
l'avevo detto io...”singhiozzò l'uomo.
“A
proposito qual è il tuo nome?”chiese infine Usop.
Lui
abbassò il viso pensieroso.”Non ricordo.”E scoppiò
a ridere.
“Direi
che hai bevuto abbastanza.”decise Nami,anche se i suoi veri
pensieri erano diversi.
“Direi
che hai speso abbastanza.”Lo spadaccino le sorrise, sarcastico.
Appunto.
“Non
ha importanza.”Rufy si rivolse all'ubriaco.”Vuoi entrare a far
parte della mia ciurma?”
Gli
altri gli gridarono contro,con gli occhi
sbarrati.”NOOOOOOOO!!!!!!!!!!!”
-fine
flashback-
Il
benvenuto dato loro fu il più caloroso che potessero
immaginare;per un attimo credettero di ritrovarsi a Whisky Peek,
tanto che Usop e Chopper, a cui il primo aveva raccontato la storia
con minuzia di – per lo più falsi – dettagli, si
nascosero subito dietro le spalle di Zoro. Gli abitanti dell'isola
sembrarono stupiti dalla loro reazione.
“E
toglietevi...” li scostò bruscamente il ragazzo.”Vi sembra
che questi qua possano essere cacciatori di taglie o altro?”
Effettivamente,gli
uomini che avevano davanti sembravano essere le brutte copie di
qualche personaggio sputato fuori da dei romanzetti d'amore di terza
categoria:erano tutti di una bellezza patinata,perfetta fino
all'estremo,tutti giovani e sorridenti. Erano vestiti vistosamente,e
sembravano,sinceramente, venuti fuori dallo stesso stampo.
Non
stupì nessuno che Sanji perdesse subito la testa per una
quindicina di ragazze che li salutavano,giulive. Rufy,invece,era
concentrato sulla vegetazione dell'isola. Non che fosse nata in lui
un' improvvisa passione per la botanica, ma la natura del posto
era...particolare.
Sui
rami degli alberi crescevano frutti grossi quanto meloni,e sembravano
ricoperti di zuccherosa melassa, il fiumiciattolo lì vicino
pullulava di pesci che, volontariamente, saltavano su delle vasche
poste a riva...Perfino, l'erba sembrava commestibile.
“Salve,
stranieri.”si fece avanti una donna un po' più adulta, ma
sempre attraente.”Benvenuti a Sweet Island,dove ogni desiderio
diventa realtà!”
“Sembra
uno spot pubblicitario...”mormorò Nami.
“Noi
cerchiamo i diamanti.”disse Cappello di paglia.
Gli
abitanti si guardarono,con sguardo interrogativo.”Diamanti?”
“...ingannevole.”pianse
sommessamente la navigatrice.
Ed ecco la nuova avventura! "Sweet Island" non è in alcun modo legata ad "Arcadia", la mia precedente fanfiction.
Ringrazio chi la leggerà e chi mi ha seguito in precedenza. :)
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