Piangi, dolce luna blu

di Dolce Fine90
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Era lì, la fissava, lei, con qui capelli rossi, che le arrivavano fin il fondoschiena. Era balla, sensuale, unica, dolce e dal carattere forte ed adorabile. La guardava fisso, si nascondeva, dietro l'angolo. Non osava, solo voleva. La voleva più di ogni altra cosa. Lei? Ah, lei no...lei non lo vedeva, non lo cercava, non lo percepiva. Lei guardava solo avanti, verso quegli altri capelli...ma purtroppo non erano blu, non assomigliavano al mare, al cielo, al cobalto. No, quei capelli portavano il colore del grano, del sole, della lucentezza. Lei fissava solo quei capelli morbidi, quegli occhi scarlatti come i suoi e quel sorriso brillante come il suo. Un sorriso circondato da tanti altri intorno a lui. Si, perche tutti conoscievano la fama dell'affascinante principe Bright. Tutte le ragazze lo volevano. Tutte, compresa lei. Proprio lei, che gli aveva stregato il cuore, che lo rallegrava nelle giornate, e lo tormentava durante le notti. Lei, che con la sua simpatia l'aveva cambiato, l'aveva avvelenato, gli aveva fatto tornare la voglia di vivere. Ma niente di più. Da lei osava solo questo, guardarla, ammirarla. Ora una mano, una candida mano si poggia sulla sua spalla, sulla slappa del giovane dagli occhi blu. "Rein?", reclama..già Rein. L'unica che lo voleva, che lo cercava e lo desiderava, notte e dì. Gli dava conforto, l'idea che una persona tanto dolce quanto femminile lo volesse. La strinse a se, pianse,pianse ancora. Perche poi? Solo perche la pasticciona Fine non lo ricambiava? Solo perche C'era Rein al suo posto a coccolarlo e a farlo sentire amato? Strano, ma vero...
Ora si incamminarono, mano nella mano. Lei lo guarda, lui la guarda. Lei lo bacia e lui la bacia. Due cuori blu in uno. Due occhi blu in due occhi blu. Un vuoto. Solo il mare che si ritrovarono davanti gli confortava. Lei anche soffriva, Rein, che provava per Bright gli stessi sentimenti della sorella... Ora finalmente entrambe le lune blu si oscurarano, perdono l'equilibrio davanti al vuoto che li divide dal mare. Un salto. , una lacrima, un gemito...dove? Non si sa...Ma Shade non la mollò. Non volle mollare quella mano, quella maledettissima mano che non doveva essere di Rein, ma di Fine, l'amore della sua vita, l'unica ragione della sua esistanza...si, un'esistanza che fortunatamente e dolcemente cullata dal mare, diventa ciò che doveva diventare, Luna blu.

FINE





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