Alba

di Shainareth
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Athrun Zala




Nacqui a December City, su PLANT, il 29 ottobre del cinquantacinquesimo anno della Cosmic Era. Unico erede di Patrick e Lenore Zala, fui figlio devoto e obbediente fino a che il destino non dispose diversamente. Ricevetti un’ottima educazione, propria della mia classe sociale, e fui istruito nelle migliori scuole. Mi furono concesse enormi opportunità per divenire qualcuno nel mio Paese. Eppure, fra le svariate possibilità che mi si presentarono nel corso degli anni, ebbi sempre la sconcertante abilità di scegliere quella sbagliata, prima che qualcosa di tragico mi schiaffeggiasse per farmi rinsavire e portarmi finalmente a comprendere quale fosse la giusta via da seguire.

   Per quanto intelligente io possa apparire agli occhi degli altri, molto spesso mi sono dovuto piegare a dare ragione alla mia compagna di vita, ostinata com’è a sottolineare le mie carenze cerebrali. Adorabile, davvero.

   Di indole buona, suppongo, e soprattutto retta, ho sempre messo la coscienza ed il senso di giustizia su tutto il resto, benché a volte io abbia deviato dalla mia strada a causa dei fantasmi che mi annebbiavano la mente e che cercavo di allontanare ad ogni costo dal mio passato.

   Se non ci fossero stati i miei amici, che mai, neanche per attimo, dubitarono di me e della mia lealtà, probabilmente sarei morto già da molto tempo.

   Kira Yamato, Cagalli Yula Athha, Lacus Clyne. I nomi dei miei tre salvatori, fragili esistenze per le quali darei tutto, poiché è a loro che devo ciò che sono oggi: un uomo.










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