Io e Al

di finaltrunks
(/viewuser.php?uid=77950)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Al…

Sono dentro la pancia di Gluttony e sto per trasmutare me stesso pur di uscire da qui, non voglio lasciarti da solo, non so cosa ne sarebbe di te e poi abbiamo fatto troppi sforzi per rinunciare a tutto.

Ora non posso cedere, non voglio cedere. Ti raggiungerò Al, ti riparerò e continueremo le ricerche, non possiamo abbandonare.

In tutto questo tempo non hai fatto altro che seguirmi e badarmi, mi hai aiutato molte volte e te ne sono grato.

Ora tocca a me.

Ti ridarò il tuo corpo Al, anche al costo di perdere il mio.

Entro nel portale, diverse immagini sfuocate mi accerchiano, poi mi ritrovo in quel vuoto, con due portali. Mi rigiro e, con sommo stupore, ti rivedo, o meglio, rivedo il tuo corpo: è scheletrico, solo pelle e ossa, ma il tuo viso, è riconoscibile, sei tu, Al.

Inizio a correre come un pazzo solo per salvarti e portarti via da qui. Gli spiriti mi prendono prima che tu possa raggiungermi, purtroppo non vuoi, il tuo corpo è senza anima, l’unica cosa che ricordi è il tuo nome. Al, tu sei mio fratello e io ti ridarò il corpo, tornerò qui pur di riprenderti. Ricorda questa mia promessa: Un giorno giuro che tornerò a prenderti. Aspettami Al.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=417134