E guardo quelle smorfie.
Piene di paura, dolore, terrore.
Sguardi persi nel vuoto, che imploravano pietà.
Ma Lui non ha pietà.
Mi riguardo le mani, o meglio la mano.
Una non c'è più.
Sto ancora tremando.
Ho freddo. Paura.
Mi ordinava di guardare quei volti, ma io non volevo farlo.
Dolore. Odio. Paura.
Persino Marv non è riuscito a fermarlo.
E' troppo veloce, troppo silenzioso, troppo violento.
E Marv non era nelle condizioni giuste.
Perchè sono qui?!
Cazzo...
Moriremo lo so.
Ci ha imprigionati qui; non ci lascerà andare.
Noi gli serviamo.
Verremo cucinati.
Mangiati.
Tagliati a pezzettini.
Ecco quello che fa.
Ecco il suo segreto.
E poi collezziona le teste.
Perchè?!
Non lo so.
Sento l'abbaiare del cane.
C'è qualcuno fuori?
Sarà Lui, che gli starà portando " gli avanzi " della cena.
Mostro.
Ma Marv lo ucciderà, lo so.
Gli segherà le braccia e le gambe.
Non urlerà però.
Lo farà mangiare dal cane.
Il suo stesso gioco.
Ma lui sorriderà ancora.
Troppo orgoglioso per mostrarsi debole?!
Può darsi...
Kevin.
Non esisterai più.
E nemmeno io.
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