Say
hello and
refuse
goodbye
JoshxAndy
Le tue mani mi coprono
gli occhi dolcemente, precludendomi la vista di quella che sarà “la sorpresa
speciale per la nostra serata”, come mi ha detto qualche istante fa
all’orecchio. Mi guidi nel buio delle tue dita.
Poi mi lasci andare,
scoprendomi gli occhi, e io vedo lo splendore del tuo amore riflesso in quelle
mille stelle, illuminazioni, piccole galassie che tappezzano la
stanza.
Oh, Josh.
Vorrei dirti tutto,
lasciarmi sfuggire via dalle labbra la verità – non partirò fra tre giorni,
Josh, le mamme hanno deciso che domani mattina andremo via e questa è l’ultima
sera insieme, l’ultima –, ma non ci riesco.
Ci sei tu a bloccarmi
con le tue frasi entusiaste e le tue orecchie appuntite. Ci sei tu a cingermi
con le tue braccia da gallina.
So che dire la verità
potrebbe rovinare tutto, perciò ti lascio fare, ti do la mia mano bianca e un
sorriso; però sono conscia anche di ciò che avverrà
domani.
Domani – è una parola troppo
pesante, il futuro, una parola che non voglio vedere, ma che si aggrappa al mio
corpo.
Domani non mi perdonerai
per la mia codardia, domani mi rimpiangerai ancora di più, domani mi odierai
amandomi. E io stessa mi disprezzerò – eppure il tuo abbraccio è così dolce, e
le tue labbra così calde e morbide, Josh, che non riesco a
staccarmene.
Mentirò per te e per me.
Questa è la nostra
ultima serata e tu non lo sai. Io farò finta di dimenticarlo, per potermi godere
le preziose ore di questa notte.
Oh, Josh.
Il calore del tuo corpo,
subito dopo che abbiamo fatto l’amore e ti sei addormentato, si è impresso sul
mio: mi stringi a te come se dovessi sfuggirti nella notte, istintivamente mi
intrappoli.
Posso stare qui solo
qualche altro minuto, però, e poi dovrò andare via. Correre dalle mamme con la
coda fra le gambe, ficcarmi in macchina e partire.
Ti osservo mentre dormi:
il tuo respiro è regolare e sul tuo volto aleggia un
sorriso.
Ce la posso fare. Posso
alzarmi da qui e scriverti un biglietto – un pezzo di carta ripiegata dove
versare le mie lacrime sottoforma di parole; un pezzo inutile da fare a
brandelli –, posso farcela perché devo.
Vorrei rimanere qui, in
questo istante perfetto fra le tue braccia. Ho terrore a lasciarti
andare.
Con decisione mi muovo a
poco a poco, per non farti svegliare, e mi alzo dal letto. Tu ti rigiri fra le
lenzuola spiegazzate, mentre io scrivo il biglietto trattenendo le
lacrime.
Ce la posso
fare.
Ti lascio così, con un
foglietto sul comodino e un mio bacio della buonanotte sulla tua fronte. La
paura mi soffoca il respiro e il dolore è come un macigno sul mio
stomaco.
Oh, Josh.
Il mio cuore piange
ancora, quando il tuo volto e la tua voce mi raggiungono, eppure sembra almeno
un po’ rincuorato. Ce la posso fare, mi ripeto.
Un giorno tornerò ad
abbracciarti, Josh, un giorno che, almeno spero, non sarà troppo
lontano.
N/A:
Decisamente spoiler,
decisamente smielata, decisamente in prima persona.
A voi l'ardua sentenza:
è decente? Se sì o se no, recensite? Sì, grazie mille,
muahaha.
Kò scema che si diverte
a fare introspezioni, xD
Il titolo era dei 31days
di qualche mese fa. |