Un Capodanno a Miami
Dicembre 2008
"Oggi il tempo sarà variabile,ma verso la serata ci
sarà qualche perturbazione.."continuava a dire il
metereologo dalla radio.
Shannon stava preparando la colazione,mentre io stavo preparando un
altra cosa, le valigie.
No non pensate quello!Le stavo solo preparando per andarmene in
vacanza,volevo passare il Capodanno con qualche biondina,come ormai
facevo da tanto tempo,le mie relazioni erano corte e disastrose,le
pizze in faccia le prendevo sempre io.
S-"jared?come lo vuoi il caffè?"continuava a strillare mio
fratello dalla cucina
J-"Ti ho detto che non voglio niente a colazione,mi parte il volo"
S-"uff!dovrei mandarti via così?senza nemmeno qualcosa nello
stomaco?"
J-"non sono come te,che se non inizi la giornata con latte e biscotti
non ti muovi,ho sempre avuto lo stomaco un pò
contorto a tutto"
S-"fai come ti pare,ma almeno vieni a prenderti le camicie che hai
lasciato sul divano"
J-"me le porti te per favore?"
S-"che viziato che sei"sbraidò mio fratello
J-"grazie fratellone"dissi prendendo un elastico per legarmi i capelli
sentii shannon avvicinarsi alla mia stanza,e aprendo la porta ritirai
le camicie e le misi nella valigia,avevo fretta,non avrei nemmeno avuto
il tempo di salutarti,volevo staccare la spina,perdonami.
S-"allora buon viaggio!e non fare disastri"
J-"Ciao fratellone"dissi abbracciandolo e scendendo le scale
sempre le solite cose,sembra mio padre certe volte,e ciò mi
da sui nervi,chissà perchè si preoccupa
tanto,è meglio che pensi a se stesso.
Non ti avrei perdonato di certo,non lo avrei fatto,dopotutto non ti
pensavo così,o magari sono io che sono un deficente.
Novembre 2008,un passo
indietro.
"Non ce la faccio più"dissi prendendo dell'acqua dal frigo
S-"ma mica è detto che tutte le storie d'amore devono finire
così"
J-"ma lei per me era davvero importante"
S-"capisco..."
J-"mi ha detto che era innamorata di un altro,ma non mi ha voluto dirmi
chi,aveva paura che gli avrei staccato la faccia,ma tanto non sono il
tipo"
S-"sei troppo nervoso,riposati.."
J-"2 anni capisci?
S-"ma non è detto che una cosa rimanga in eterno,le cose
finiscono,anche se improvvisamente e dolorosamente,finiscono sempre"
J-"ma che stronzate dici"
S-"ok ci sono stata io con lei"
J-"cosa?non sono in vena di scherzi"
S-"si me la sono fatta,ok?"
J-"cosa?"
S-"Si,proprio così,quando è venuta qui la prima
volta..e te sei uscito per prendere il gelato siamo
rimasti da soli.."
quelle parole così dette in modo volgare,mi diedero sui
nervi,era solo una donna,si solo una donna,ma non avrei mai immaginato
che mio fratello,che il mio fratello,quello più grande
sapete?Quello che dovrebbe dare da esempio ai fratelli minori,avrebbe
osato fare una cosa così.
J-"Mi basta"dissi buttandogli addosso l'acqua,e scendendo di sotto me
ne andai per una nottata intera,e da quel momento cambiò
tutto,ma le cose poi cambiano e si sà,infatti dopo un mese
il nostro rapporto era migliorato,ma dell'1%,e di certo la mia fiducia
in lui sarebbe ritornata si e no al 30%,ma questo è solo
l'inizio.
Tornando al Dicembre 2008
Estraggo dalla borsa il mio biglietto,e di corsa salgo sul mio
volo,dove cominciano a passare quelle schifose merendine per far vedere
che le potenzialità di preparare le cose le hanno,ma non le
hanno per soddisfare il cliente,e comincio a ripensare al mio primo
volo,quello per Philadelphia,quando shan si mangio 12 di quelle,quelle
schifose merendine.
Bevo un sorso d'acqua e poi mi addormento,pensando alla mia infanzia,a
mio fratello,a mia madre,a mio...no..al mio primo amore.
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